Archivio del Tag ‘Urss’
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Rivelazione Nicolai Lilin, una anomala elegia siberiana
Nicolai Lilin è nato nel 1980 a Bender, in Transnistria, una regione dell’ex Urss proclamatasi indipendente ma tuttora non riconosciuta dalla comunità internazionale. Da qualche anno vive in provincia di Cuneo. Del suo esordio letterario, scritto direttamente in italiano, si è parlato abbondantemente nelle ultime settimane. Merito anche dell’ampia presentazione che Roberto Saviano ha scritto per La Repubblica il giorno dell’uscita nelle librerie e che ha trasformato un libro d’indubbio valore in un bestseller.
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Lilin: lasciammo la Transnistria per sfuggire alla morte
Si intitola “La morte sulla pelle” l’intervista-verità che Enrica Brocardo firma per “Vanity Fair” per presentare Nicolai Lilin, il suo romanzo d’esordio “Educazione siberiana” (Einaudi) e lo scorcio d’epoca che il libro rivela, ai confini meridionali dell’Urss, dove le baby-gang di origine siberiana educate alla “violenza giusta” crescevano tra scontri sanguinosi e omicidi, poliziotti corrotti e l’inferno del carcere minorile. Tatuatore, reduce della guerra in Cecenia e ora scrittore, Lilin riassume con franchezza i passaggi cruciali della sua movimentata biografia
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Augias: un libro rivela come Stalin creò Israele
Il titolo è un po’ enfatico, però rende bene l’idea di ciò che allora avvenne e che oggi sembra quasi incredibile. Sto parlando di “Perché Stalin creò Israele” di Leonid Mlecin, appena pubblicato dall’editore Sandro Teti, con una presentazione di Enrico Mentana. L’autore è un giornalista russo che ha potuto consultare documenti degli archivi sovietici da poco desecretati. Scrive con buon ritmo narrativo pur tenendosi accosto alla realtà storica di quella lontana stagione. Parliamo degli anni immediatamente successivi alla fine della guerra, quando il mondo stava lentamente scoprendo l’orrore di quanto era avvenuto a opera dei nazisti e la creazione di uno Stato ebraico s’impose all’attenzione generale.
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Rivolta in Moldavia, si sfidano Russia e Romania
«La Moldavia si è svegliata», «Vogliamo unirci alla Romania ed entrare in Europa»: questi gli slogan scanditi dalle decine di migliaia di dimostranti che hanno animato la violenta rivolta a Chisinau, capitale della Moldavia, per contestare il voto del 5 aprile favorevole ai comunisti e gradito a Mosca. Manifestanti hanno assaltato il Parlamento e il palazzo presidenziale denunciando il governo per brogli elettorali, mentre il presidente uscente, Vladimir Voronin, ha accusato la Romania
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Nicolai Lilin: l’eresia criminale siberiana
Un grande fiume russo, un quartiere siberiano e un impero, quello sovietico, ormai in agonia. E’ lo scenario nel quale Nicolai Lilin ambienta la narrazione autobiografica di “Educazione Siberiana”, straordinario romanzo d’esordio articolato in racconti, che Einaudi sta ridistribuendo nelle librerie dopo il bruciante “sold out” delle prime 24 ore, nelle quali il libro è andato esaurito anche grazie alla dirompente presentazione di Roberto Saviano
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Educazione Siberiana, record: libro già esaurito
Esordio col botto per “Educazione Siberiana” (Einaudi), romanzo di Nicolai Lilin sulla sua spericolata adolescenza nella “comunità criminale” di Bender, nell’ex Urss. Il libro, presentato in anteprima da Roberto Saviano su “Repubblica” il 3 aprile, è andato esaurito nelle prime ventiquattr’ore: le librerie italiane hanno venduto subito le iniziali 28.000 copie distribuite
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Nicolai Lilin su RaiDue, ospite di Daria Bignardi
«Sono cresciuto a Bender, in Transnistria, nel sud dell’Unione Sovietica, lungo il fiume Dnestr. All’epoca la Transnistria era chiamata “la seconda Siberia”, vista l’alta concentrazione di siberiani, deportati da Stalin negli anni ‘30». Licolai Lilin, giovane autore di “Educazione Siberiana” (Einaudi) sarà ospite il 3 aprile di Daria Bignardi nella trasmissione “L’era glaciale”, su RaiDue in seconda serata. Il programma si prepara a mandare in onda frammenti del video realizzato da Libre sullo scrittore, che illustra la sua attività principale: quella di tatuatore.
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Educazione Siberiana, nelle librerie dal 3 aprile
Esce il 3 aprile nelle librerie italiane “Educazione Siberiana”, di Nicolai Lilin, romanzo autobiografico articolato in racconti, di cui è protagonista l’autore, allora minorenne, coi suoi giovanissimi compagni d’avventura. Libro d’esordio edito da Einaudi, rievoca i passaggi cruciali di un’adolescenza pericolosa, vissuta al crepuscolo dell’Urss nel ghetto criminale della Transnistria, tra Moldavia e Ucraina, dove negli anni ‘30 Stalin deportò gli irriducibili fuorilegge siberiani, discendenti degli Urka, leggendari briganti della Taiga.
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Maggiani: senza referendum, perché dico no al nucleare all’italiana
«Se la democrazia fosse ancora la pratica concreta della volontà popolare, logica vorrebbe che prima che il mio governo prendesse impegni, io fossi chiamato a esprimermi nuovamente, libero di aver cambiato opinione o di riconfermare la mia vecchia». Lo scrive Maurizio Maggiani sul Secolo XIX, a proposito del possibile ritorno al nucleare dopo il referendum di vent’anni fa.
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Educazione Siberiana, di Fusaro la foto di copertina (Einaudi)
Sarà di Stefano Fusaro (Libre) l’immagine di copertina del libro “Educazione Siberiana”, di Nikolaj Lilin, che l’editore Einaudi pubblicherà nella primavera 2009
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Cecenia, autopsia di una pacificazione
“Cecenia, una guerra e una pacificazione violenta”: è dedicata alla memoria di Anna Politkovskaja, la scomoda giornalista russa assassinata a Mosca il 7 ottobre 2006, la grande mostra che il Museo della Resistenza di Torino dedica alla tragedia cecena.
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Educazione siberiana, al crepuscolo dell’Urss
Cronaca estrema di un’adolescenza molto movimentata, vissuta pericolosamente nella “comunità criminale” della Transnistria, oggi terra di nessuno tra Moldavia e Ucraina