Archivio del Tag ‘Sudan’
-
Massacri in Sudan, per strappare il petrolio alla Cina
Destabilizzare il Sudan per sottrarre alla Cina il controllo della maggiore risorsa del grande paese africano: il petrolio. Dopo la guerra del Darfur, ora tocca alla seconda regione petrolifera dello stato: il Sud Sudan. Dove, come già nel Darfur, sono in corso sanguinosi scontri su base etnico-religiosa, in realtà orchestrati da Usa ed Europa, con il determinante contributo operativo di Israele. E’ quanto afferma il newsmagazine indipendente “PeaceReporter”, che riaccende i riflettori sui presunti “misteri” del martoriato paese africano, di cui l’Occidente non gradisce la guida islamica del governo centrale né gli accordi di cooperazione stipulati coi cinesi.
-
La Cina compra l’Africa, un far west senza libertà
Strade e ponti in cambio di petrolio. Ospedali in cambio di rame e cobalto. La Cina si sta comprando l’Africa pezzo a pezzo, e lo sta facendo sotto i nostri occhi. Colonizzazione del terzo millennio, la si potrebbe chiamare. Affamata di materie prime e pronta a cucirsi addosso un nuovo ruolo globale, la Cina si sta proponendo oramai sempre più apertamente come nuova portavoce del mondo in via di sviluppo, riprendendo il filo di quella Conferenza di Bandung che nel 1955 – grazie alla lungimiranza e al genio politico di Zhou Enlai, uno dei veri padri della Repubblica popolare cinese – diede vita al gruppo dei “non allineati”.
-
Cap Anamur, assolti: la nave salvò 37 profughi del Darfur
Tutti assolti i tre imputati per la vicenda della Cap Anamur, la nave dell’omonima associazione umanitaria tedesca che nell’estate del 2004 fu al centro di roventi polemiche dopo aver salvato 37 immigrati nel Canale di Sicilia. Il presidente dell’associazione umanitaria Elias Bierdel, il comandante della nave Stefan Schimdt e il primo ufficiale Vladimir Dachkevitce erano accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
-
Arctic Sea, il Mossad e i missili russi per l’Iran
Sarebbe stato sequestrato dal Mossad, e non dai pirati, perché carico di missili destinati all’Iran, il cargo russo “Arctic Sea”, scomparso a luglio al largo della Manica e ritrovato a metà agosto a Capo Verde. Lo hanno sostenuto diverse fonti, rivelando che il premier israeliano Netanyahu avrebbe compiuto un viaggio-lampo a Mosca il 7 settembre per chiedere al Cremlino di rinunciare a dotare Teheran di avanzati sistemi di difesa missilistica, destinati alla protezione delle installazioni nucleari iraniane da eventuali raid aerei da parte dei jet di Tel Aviv. Ne dà notizia in Italia il network “PeaceReporter”, che rileva «gli ingredienti per la sceneggiatura di un film o per un libro noir».
-
Addio a Teresa Strada, presidente di Emergency
«La serenità consapevole con la quale è andata incontro alla conclusione del suo tempo ha espresso la determinazione e il coraggio che rappresentano la verità della nostra azione in un’attività che ha dato senso alla sua e alla nostra esistenza». Emergency ha annunciato così la morte della sua presidente, Teresa Sarti Strada, che si è spenta a 63 anni nella sua casa di Milano. Ad assisterla il marito Gino, con il quale nel ‘94 aveva fondato l’organizzazione che cura le vittime civili delle guerre, e la figlia Cecilia. Qualche ora prima era stata trasferita dalla struttura sanitaria torinese che l’aveva in cura per una malattia che l’affliggeva da due anni.
-
Eritrei respinti in Libia, cronaca di un martirio
L’Eritrea sta investendo molto nel turismo. Lungo il mar Rosso ad esempio, a metà strada tra Massawa e Assab, c’è un albergo a Gel’alo che nessun turista dovrebbe perdersi, specialmente se italiano. Se non altro perché è stato costruito da esuli eritrei costretti ai lavori forzati dopo essere stati arrestati sulla rotta per Lampedusa e rimpatriati dalla Libia su voli finanziati dall’Italia. Proprio così. Non chiedete spiegazioni all’ambasciata eritrea, potrebbero fraintendere. Secondo la propaganda della dittatura infatti, quell’hotel è frutto del coraggio della gioventù eritrea
-
Faccia di Mitra, a teatro la Cecenia di Nicolai Lilin
Va in scena il 2 giugno alla Festa dei Popoli di Casale Monferrato lo spettacolo “Faccia di mitra”, di Franco Collimato, scritto qualche anno fa dopo l’incontro con Nicolai Lilin (”Educazione siberiana”, Einaudi) prima ancora che Lilin scrivesse l’opera prima, autobiografica, presentata il 3 aprile da Roberto Saviano su “Repubblica”. Se nel libro la Cecenia è solo sfiorata, il monologo teatrale di Collimato, attore e regista, è interamente incentrato sull’esperienza bellica vissuta dal giovane scrittore russo di origine siberiana: un incubo, anche per un ragazzo proveniente dal clan fuorilegge di Bender, dove fu educato per diventare un “criminale onesto”.
-
7Doc, volti e storie di migranti al Cineporto di Torino
Gli emigranti italiani nelle miniere del Belgio, un viaggio dall’Etiopia nell’inferno del deserto libico, un’agenzia che collega Torino e Casablanca. Volti e storie di migranti, in documentari finalisti ai David di Donatello 2009, nella rassegna “7Doc” al Cineporto di via Cagliari a Torino dal 20 al 22 maggio. Voci, suoni, colori e avventure, per raccontare le mille facce dell’emigrazione. L’iniziativa, ad ingresso gratuito per tutte e tre le serate, è promossa da Eie con la Circoscrizione 7 in collaborazione con la cooperativa di animazione Valdocco e la Torino Piemonte Film Commission.
-
Sudan, diritto al cuore: in mostra a Milano il lavoro di Emergency
Prosegue a Milano il suo percorso la mostra fotografica itinerante di Emergency “Sudan. Diritto al cuore”
-
Un sms per i bimbi del Darfur
Con l’iniziativa “Un Centro pediatrico in Darfur. La nostra idea di pace”, Emergency raccoglie fondi per creare un centro pediatrico in Sudan: cure, programmi di immunizzazione, educazione igienico-sanitaria. La struttura costerà 600 mila euro.