Archivio del Tag ‘sionismo’
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Edelman, l’ultimo eroe della grande storia europea
Salvare vite umane. Come medico e come combattente. Ci sono uomini a cui la storia chiede un conto speciale. Uomini che, alla storia, rispondono sì. Marek Edelman è morto all’età di novant’anni, nella sua Polonia. Ne aveva solo 22 quando, nella primavera del 1943, difese coi denti gli ultimi bunker del Ghetto di Varsavia, durante l’eroica e disperata rivolta degli ebrei condannati alle camere a gas. Era socialista e non-sionista. Fece infuriare il governo di Tel Aviv quando, nel 2002, inviò un appello ai combattenti palestinesi, riconoscendone la legittimità: deponete le armi, scrisse, e fate la pace con Israele.
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Israele, la lobby Usa dei coloni contro Obama
Per scoprire quanto stabili e intimi siano i legami tra governo e coloni in Israele, bastava presenziare alla consegna dei Premi ‘Moskovitz’ per il Sionismo, il 22 maggio scorso a Gerusalemme. «A dispetto delle richieste di Obama nella sua visita al Cairo - scrive “PeaceReporter” - il governo di Netanyahu ha annunciato l’espansione degli insediamenti in Cisgiordania». Il perchè lo spiega la storica e profonda influenza esercitata dal partito dei coloni nella politica israeliana. Una contiguità, se non una compenetrazione vera e propria, ben palpabile nella cerimonia del 22 maggio.
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Pappé: pulizia etnica, il peccato originale di Israele
Il genocidio della popolazione palestinese commesso a Gaza tra il dicembre 2008 e il gennaio 2009 dalle forze armate israeliane, che hanno usato armi di sterminio come le bombe al fosforo bianco e colpito indiscriminatamente abitazioni, scuole e centri dell’Onu, non è stato purtroppo un caso isolato nella storia dello Stato ebraico. Di quella violenza selvaggia e metodica, riesplosa nella distruzione del ghetto palestinese di Gaza, è possibile infatti riscontrare tracce già dal lontano 1947, prima ancora della nascita di Israele. Lo afferma un insigne storico israeliano, Ilan Pappé, nel libro “Storia della Palestina moderna” (Einaudi), al centro di aspre controversie.
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Berardi: se la brutalità di Israele risveglia l’abominio antisemita
Ammesso che la parola “identità” significhi qualcosa, e non lo credo, per me l’identità non è definita dal sangue e dalla terra