Archivio del Tag ‘rivolta’
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Repubblica Centrafricana, emergenza profughi
Le lotte tra le fazioni ribelli e le forze governative nel nord della Repubblica Centrafricana (Car) hanno coinvolto oltre un milione di persone e hanno creato più 125.000 profughi, che vivono in «condizioni deplorevoli», dopo essere fuggiti in zone remote, a cui i cooperanti non hanno accesso. «La popolazione vive nella paura – ha spiegato Catherine Bragg, degli Affari Umanitari delle Nazioni Unite – questa è una situazione unica, dove le persone sono fuggite dai propri villaggi, senza la possibilità di tornarvi per tre o quattro anni
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Addio Iran, regime brutale come Israele a Gaza
Tutto e’ nero. Tutto ha perso il significato. Anche la lotta virtuale su internet. Su Facebook vedi tutti gli utenti con la stessa foto con i nomi cambiati. Non riconosci più gli amici. Ti dicono di fare la stessa cosa. Ti dicono che gli studenti che in Italia hanno partecipato alle manifestazioni al rientro in Iran sono stati arrestati o si sono visti ritirare il passaporto. “Non tornare in Iran”, ti dicono e tu senti un vuoto nel cuore. Fino a poche settimane fa ti sentivi soffocata perche’ avevi paura di dire quello che pensavi. Oggi tremi nella prigione dell’angoscia di non poter piu’ tornare nel tuo Iran.
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Iraniani a Bruxelles: vittoria truccata, ecco le prove
Il regista iraniano Mohsen Makhmalbaf e la scrittrice-fumettista Marjani Satrapi (autrice di “Persepolis”) hanno presentato a Bruxelles un documento che proverebbe la vittoria elettorale di Mousavi. I due, che vivono da anni all’estro, hanno indetto una conferenza stampa al Parlamento europeo per mostrare un documento in fotocopia della Commissione elettorale iraniana, dal quale risulta che Mousavi avrebbe surclassato Ahmadinejad e sarebbe, pertanto, il nuovo presidente legittimo dell’Iran.
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No-Tav, la val Susa supera la prova elettorale
Malgrado i temuti avvertimenti del premier Berlusconi che, in campagna elettorale, si è dichiarato pronto anche all’uso della forza per imporre la Tav Torino-Lione alla valle di Susa che nel 2005 vi si era opposta con le barricate, la paura della riapertura “a mano armata” dei cantieri non ha gonfiato oltre misura le tante liste No-Tav che, nei Comuni-chiave, insidiavano il centro-sinistra dei sindaci che, quattro anni fa, fecero muro contro le trivelle e contro la polizia. Le comunali del 6-7 giugno confermano la tenuta del centro-sinistra, che (eroso dalle liste oltranziste No-Tav) ha ceduto al centro-destra solo due piazzaforti, Susa e Condove.