Archivio del Tag ‘ricerca’
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Kamel, Israele-Palestina: due storie, una speranza
Israele-Palestina. Due storie, una speranza. E’ il titolo del libro di Lorenzo Kamel, presentato il 19 ottobre all’Italian Culture Institute di Haifa, presente Eric Salerno, giornalista e autore di libri-denuncia come “Genocidio in Libia. Le atrocità nascoste dell’avventura coloniale italiana” e “Israele: la guerra dalla finestra”. Il volume di Kamel, molto documentato, presenta ai lettori i temi cardine che hanno portato alla genesi e allo sviluppo del conflitto israelo-palestinese, lo scontro locale più “globale” della storia dell’uomo.
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Da Alessandria ad Arcore, battaglia anti-nucleare
Assemblea nazionale contro il nucleare il 18 ottobre nella sede dei Cobas. Obiettivo, far crescere il coordinamento dei movimenti antinucleari contro il piano del governo. «Per il 21 novembre – annuncia Lino Balza di Medicina Democratica, portavoce della battaglia di Alessandria contro lo stoccaggio di scorie radioattive – si sta preparando una manifestazione antinucleare davanti alla villa di Berlusconi ad Arcore».
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Inventori di malattie: per vendere farmaci a persone sane
«Il nostro sogno è inventare farmaci per gente sana»: la frase, attribuita ad Henry Gadsen, direttore generale della multinazionale farmaceutica Merck, riassume la filosofia del “Disease mongering”, ovvero: la scienza (mostruosa) degli “inventori di malattie” che creano patologie a tavolino per poi vendere più farmaci. L’argomento, delicatissimo, è stato affrontato il 9 ottobre a Genova, a poche settimane dalla storica sentenza di patteggiamento siglata dalla multinazionale farmaceutica Pfitzer. L’azienda sborserà 2,3 miliardi di dollari: la sanzione punisce la spregiudicatezza degli informatori scientifici e la corruzione dei medici al fine di aumentare le prescrizioni.
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Grillo: salute e ricerca, contro la mafia della sanità
Salvare la salute per guarire l’Italia. Beppe Grillo parte dalla sanità per lanciare il programma politico del suo nuovo, dirompente movimento civico: «La salute è il nuovo eldorado dei politici e delle mafie. Un fiume di denaro pubblico. Tutto sotto controllo e tutto in realtà incontrollato». La salute, accusa Grillo attraverso il suo blog, «è denaro contante per la politica e la criminalità organizzata, un pozzo di San Patrizio. La nuova frontiera dell’assalto al denaro pubblico, Sanitopoli». Inoltre, aggiunge con una battuta, per un ammalato l’Italia federale è già realtà: «Se abiti al Sud o nelle isole, quasi sempre devi emigrare al Nord per farti curare, oppure puoi morire sul posto».
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De Carlo: liberare la politica, ascoltare gli scrittori
Pensate che bella una politica in cui i politici facessero il loro lavoro, proprio quello per cui vengono eletti: amministrare il paese, organizzarne il funzionamento, ingegnarsi su come farlo andare al meglio. Basta con le girandole di dichiarazioni che soffocano le notizie nei telegiornali, basta con i salotti televisivi dall’alba alla notte fonda, basta con i politici nelle librerie a presentare i loro libri, basta con i giri e le apparizioni qua e là come una compagnia teatrale in perenne tournée. Vorrei una politica in contatto con i cittadini, non nel senso di rappresentazione di clientele, ma in quello semplice e chiaro di ascoltare bisogni e richieste e cercare di dare risposte.
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Già pronto il governo del dopo-Berlusconi?
Riforma del sistema politico, meno parlamentari, welfare più forte, nuovi contratti di lavoro, modifica della spesa investendo su scuola, ricerca e innovazione. Sono i cardini del “governo di salvezza nazionale” per il dopo-Berlusconi: grande alleanza nel 2013 o esecutivo d’emergenza, se il premier dovesse cadere? Ne starebbero ragionando, da settimane, quattro pesi massimi della politica italiana: Gianfranco Fini, Giulio Tremonti, Pierferdinando Casini e Massimo D’Alema. Berlusconi? «Le possibilità che il suo governo sopravviva sono al 50%», ha ipotizzato Emma Bonino.
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La Decrescita avverte: Gran Torino, piccolo futuro
La grandeur olimpica di Torino 2006? Acqua passata. Ora restano debiti, delusioni e cattedrali di cemento. «Il recente rilancio della città si è basato sulle grandi opere, modelli vecchi che non generano futuro. L’occupazione scaccia-crisi passa per l’ambiente, e Torino può sfruttare il suo grande patrimonio tecnologico per puntare sulle energie rinnovabili». Parola di Maurizio Pallante, fondatore del Movimento per la Decrescita Felice, che il 16 maggio si misura con la città della Fiat nel convegno “Gran Torino”, con economisti e scienziati.
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Greenpeace: mettete fine alla strage delle balene
E’ ora di chiudere la Commissione Baleniera Internazionale e creare una commissione mondiale per la protezione dei cetacei. Lo ha chiesto Greenpeace all’ultima riunione a Roma del forum dei balenieri, organismo creato nel 1946 per tentare di regolare la caccia ai mammiferi marini mettendo un freno alla strage che li ha portati sull’orlo dell’estinzione: la popolazione di balenottera azzurra, il più grande animale mai apparso sul pianeta (fino a 200 tonnellate per oltre 30 metri di lunghezza) è oggi ridotta a circa 5.000 esemplari
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Maltese: l’auto? Prodotto obsoleto, declino Fiat inevitabile
L’auto è l’unico oggetto di uso quotidiano sostanzialmente immutato da un secolo: è normale che oggi, più che una crisi, viva un declino irreversibile. Lo scrive Curzio Maltese sul “Venerdì di Repubblica”, 20 febbraio. «Nell’autunno scorso – ricorda Maltese – gli esperti dell’automobile di Torino calcolavano che la Fiat avrebbe recuperato i livelli di produzione del 2007 nel 2010. Dopo un altro trimestre di crisi, con le immatricolazioni calate del 32 per cento, ora la previsione è slittata al 2012. Ma qualcuno comincia a pensare che, molto semplicemente, la produzione Fiat non tornerà mai più ai livelli di prima: la crisi dell’auto è una delle più annunciate della storia».
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Perotti: università truccata, catastrofe educativa
L’università italiana sta morendo: lo afferma Giorgio Perotti, docente della Bocconi di Milano, nel saggio “L’università truccata” (Einaudi): fotografia impietosa di una “catastrofe educativa”, che pesa sul futuro dell’Italia.