Archivio del Tag ‘multinazionali’
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Spagnoli beffati dal crac: i miliardari non pagano tasse
Lieve sforzo di immaginazione. Provate a pensare per un attimo di essere cittadini spagnoli. Per anni vi hanno convinto che l’economia andava bene, che la crescita era sostenibile e che tutto sarebbe filato perfettamente liscio per moltissimo tempo ancora. Siete stati caldamente invitati a indebitarvi per consumare di più e già che c’eravate avete scelto di dare retta a quelle banche che erano disposte a concedervi un mutuo a fronte di garanzie pressoché nulle. Avevate un lavoro e una casa di proprietà, il sole splendeva e le vostre squadre di calcio (le più indebitate dell’area euro, ma ancora non lo sapevate) giocavano il miglior fútbol del Continente. Poi un giorno tutto è andato a rotoli.
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Il boia Uribe nominato “arbitro” per la strage della Flotilla
Mentre l’Onu designa l’ex presidente della Colombia, Alvaro Uribe, alla guida del comitato d’indagine sulla brutale aggressione di Israele ai danni della flotta pacifista “Freedom Flotilla” al largo di Gaza il 31 maggio 2010, l’Europa scopre in Colombia atrocità di ogni genere condotte contro la popolazione dai soldati del governo Uribe: fosse comuni, esecuzioni sommarie, contadini sequestrati e precipitati a terra dagli elicotteri, persino forni crematori appena fuori da Medellin per far scomparire i cadaveri e, con essi, le prove delle stragi. Fedelissimo degli Usa, col pretesto del narcotraffico Uribe ha scacciato con la forza milioni di contadini dalle terre più fertili, ambite dalle multinazionali americane.
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Pandemia, falso allarme: è stata la truffa del secolo
L’influenza A, le cui conseguenze per settimane hanno tenuto in allarme milioni di persone, in realtà era una “falsa pandemia” orchestrata dalle case farmaceutiche pronte a fare miliardi di euro con la vendita del vaccino: l’accusa arriva dal tedesco Wolfang Wodarg, presidente della commissione Sanità del Consiglio d’Europa. Wodarg ha anche accusato esplicitamente le industrie farmaceutiche di aver influenzato la decisione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità di dichiarare la pandemia. Si profilano quindi i contorni di una truffa colossale: un disegno criminale attuato per moltiplicare facili profitti con denaro pubblico dopo aver diffuso timori infondati per distribuire un vaccino inutile e forse pericoloso.
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Giustizia per Sankara, l’ultima speranza dell’Africa
Francia e Usa si decidano ad aprire i loro archivi, 22 anni dopo il crimine più infame organizzato in Africa: l’omicidio del presidente Thomas Sankara, eroe nazionale dell’indipendenza del Burkina Faso, la “terra dei puri” liberata dal giogo coloniale e imperialistico, all’epoca in cui ancora si chiamava Alto Volta. Il missionario italiano Alex Zanotelli è fra le personalità che hanno ora sottoscritto il clamoroso appello internazionale per giungere finalmente alla verità (giudiziaria, storica e politica) sulla tragica fine di Sankara e del suo straordinario esperimento di liberazione.
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Menzogne e follia, sipario sulla farsa di Copenaghen
Centoventi capi di stato, diretta emanazione di banche e multinazionali, chiusi dentro a un fortino a disquisire dei disastri ambientali prossimi venturi, determinati dal modello di sviluppo che loro stessi hanno creato, al fine di garantire sempre maggiori profitti ai propri padroni. Disastri che la maggior parte di loro non vedrà mai, dal momento che per evidenti ragioni di età si sarà accomiatata da questo mondo prima che la barca affondi. Molte migliaia di giovani fuori al gelo, decisi a contestarne l’operato presente e futuro. Giovani che con i disastri ambientali e le loro conseguenze dovranno fare i conti
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Capiremo tardi il valore dell’acqua: stra-pagandola
Là dove è più rara e preziosa, nei rarissimi pozzi goccianti nel cuore del deserto del Sahara, l’acqua non si può comprare. Non la si acquista perché è proibito venderla. È a disposizione di chi ne ha bisogno; non certo per lavarci la macchina, per farsi lo shampoo o l’idromassaggio, ma per essere bevuta, per fare le abluzioni di faccia e mani, per sciacquare le stoviglie sgrassate nella sabbia.
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Acqua privata, Parigi ci ripensa: meglio pubblica
Aumento dei prezzi non accompagnato da un miglioramento dei servizi, abusi, prezzi gonfiati, corruzione, servizi obsoleti e totale mancanza di trasparenza contabile; queste alcune delle motivazioni alla base di un trend: la ri-municipalizzazione, nella gestione dell’acqua in Francia. A partire dalla capitale, Parigi, che di fronte alla crescita dei costi e all’inefficienza del servizio ha deciso di riappropriarsi della propria acqua, puntando così ad ottenere un risparmio netto di 30 milioni di euro l’anno, stabilizzando le tariffe per l’erogazione dell’acqua potabile.
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Indonesia, espulsi: vietato filmare la foresta che brucia
Chiara Campione, attivista di Greenpeace, e il giornalista Raimondo Bultrini insieme ad altri reporter e attivisti stranieri sono stati espulsi dall’Indonesia per “attività illegali”, ovvero: documentare la sparizione di ettari di foresta, alla vigilia del vertice di Copenaghen sul clima. L’indonesia è il terzo produttore di Co2 dopo Cina e Stati Uniti. Intensissima l’attività degli ultimi anni: foresta vergine devastata dagli incendi, per impiantare palme da olio e alberi adatti alla produzione della carta, di cui l’Italia è il primo acquirente. I due italiani sono stati fermati dalla polizia, interrogati a lungo e quindi espulsi dal paese.
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Saramago: disoccupazione, crimine contro l’umanità
La gravissima crisi economica e finanziaria che sta agitanto il mondo ci porta l’angosciosa sensazione di essere arrivati alla fine di un’epoca senza che si intraveda come e cosa sarà quella che ci aspetta. Cosa facciamo noi che assistiamo, impotenti, all’oppressivo avanzamento dei grandi potentati economici e finanziari, avidi nell’accaparrarsi più denaro possibile, più potere possibile, con tutti i mezzi legali o illegali a loro disposizione, puliti o sporchi, onesti o criminali?
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La nostra acqua ai privati, affare da 8 miliardi
Il nodo della questione è tutto lì, nel titolo dell’articolo 15 del decreto legge n.135, o decreto Ronchi, tramutato in legge al Senato appena un giorno fa. È lungo solo una riga ma vale miliardi. Soldi che usciranno dalle tasche dei consumatori e che arriveranno in quelle di pochi grandi gruppi. Il titolo, dunque, recita: «Adeguamento alla disciplina comunitaria in materia di servizi pubblici locali di rilevanza economica». Che vuol dire? Che l’affidamento della gestione dei servizi pubblici locali avverrà, in via ordinaria, attraverso gare ad evidenza pubblica.
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Italia boom, è il secondo produttore mondiale di armi
Non solo moda e cibo. Anche fucili, pistole, bombe, velivoli, mezzi blindati e corazzati. E’ la nuova frontiera del made in Italy, il record dell’export nazionale: l’Italia ha superato la Russia ed è ora il secondo produttore mondiale di armi, dopo gli Usa. Nel 2008, l’industria italiana ha infatti venduto armamenti per 3,7 miliardi di dollari. Cifre da capogiro, per un mercato di cui si parla pochissimo, rappresentato da prodotti-emblema, ad alta tecnologia, come l’elicottero d’attacco A-129 Mangusta, il primo progettato in Europa, e l’ormai celebre veicolo blindato Lince, che protegge le pattuglie dalle mine in agguato tra le insidiose piste afghane.
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Terra di tutti, il cinema di chi non può difendersi
«Un Festival per fare un’informazione diversa e dare voce a quanti vengono dimenticati dai circuiti cinematografici tradizionali». Così Jonathan Ferramola, direttore artistico della rassegna, descrive il “Terra di tutti film festival”, organizzato dal Cospe e dal Gcv, due organizzazioni non governative italiane, attive con diversi progetti di sviluppo e cooperazione nel Sud del mondo. In programma a Bologna, “Terra di tutti” vuole far luce e dare risonanza a temi che spesso vengono trascurati o dimenticati.