Archivio del Tag ‘Mediterraneo’
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I vescovi: contro i migranti, leggi disumane
«L’ennesima tragedia, in cui dei deboli muoiono per l’indifferenza dei forti o a causa di leggi contrarie ai principi dell’umanità e della carità». Così il vescovo di Agrigento, monsignor Francesco Montenegro, definisce sul “Corriere della Sera” la vicenda dei migranti morti in mare al largo di Lampedusa. «Questa ennesima tragedia – dice il vescovo – deve farci riflettere, interrogare ma soprattutto farci sentire colpevoli: ci stiamo sempre più allontanando dal Vangelo, con le nostre omissioni stiamo uccidendo nuovamente il Cristo». E’ «contrario al principio della vita», aggiunge, non aiutare «questi poveri fratelli mentre sono in condizioni precarie, in balia del mare».
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Strage di naufraghi, violata la legge del mare
Sono arrivati in cinque. Erano ischeletriti, cotti dal sole che martella, in agosto, sul canale di Sicilia. Ma il barcone, era grande: ce ne stipano ottanta, i trafficanti in Libia, di migranti, su barche così. Affastellati uno sull’altro come bidoni, schiena a schiena, gli ultimi seduti sui bordi, i piedi che penzolano sull’acqua. E dunque quel barcone vuoto, con cinque naufraghi appena, è stato il segno della tragedia. Laggiù a 12 miglia da Lampedusa, ai margini estremi dell’Europa, un relitto di fantasmi. Cinque vivi e forse più di settanta morti, in venti giorni di peregrinazione cieca nel Mediterraneo.
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L’Egitto: una follia il canale tra Suez e il Mar Morto
Il canale di collegamento tra il Mar Morto e il Mar Rosso rappresenterebbe una catastrofe ambientale. Lo ha sostenuto il 27 luglio il generale egiziano Ahmed Fadel, presidente della società del Canale di Suez, in occasione delle celebrazioni del 53° anniversario della nazionalizzazione di quest’ultimo. «’Il progetto del canale tra il Mar Morto e il Mar Rosso è una follia. Se realizzato, potrebbe causare eruzioni vulcaniche e terremoti, a causa della vicinanza con la faglia africana», ha detto Fadel. «L’ecosistema del Mar Rosso sarebbe compromesso per sempre».
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Greenpeace: mettete fine alla strage delle balene
E’ ora di chiudere la Commissione Baleniera Internazionale e creare una commissione mondiale per la protezione dei cetacei. Lo ha chiesto Greenpeace all’ultima riunione a Roma del forum dei balenieri, organismo creato nel 1946 per tentare di regolare la caccia ai mammiferi marini mettendo un freno alla strage che li ha portati sull’orlo dell’estinzione: la popolazione di balenottera azzurra, il più grande animale mai apparso sul pianeta (fino a 200 tonnellate per oltre 30 metri di lunghezza) è oggi ridotta a circa 5.000 esemplari
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Rumiz: Annibale, eroe della memoria dopo duemila anni
La prima, vera guerra mondiale? Quella cominciata nel 218 avanti Cristo con la spedizione alpina di Annibale e dei suoi elefanti, atto d’inizio dello scontro epocale dell’antichità: da una parte il mondo greco, levantino e fenicio, il network marittimo della grande civiltà mediterranea
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Ferrero: caso Lampedusa, Italia nel medioevo civile
Durissimo l’ex ministro Paolo Ferrero, segretario Prc, sulla politica del rimpatrio immediato degli immigrati, che ha suscitato le proteste della popolazione di Lampedusa
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Mediterraneo ed emigrazioni, permanenza e rottura
Mentre emerge il progetto politico dell’Unione Mediterranea, qual è la reale unione dell’area comune del “mare nostrum”, al di là delle profonde divisioni religiose e politiche?
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Matvejevic: brodo di pietre
“Si prendono da un posto fino al quale non giunga la bassa marea due o tre pietre, né troppo grandi né troppo piccole, inscurite dalla lunga permanenza sul fondo del mare e diventate quasi gialle o brune;