Archivio del Tag ‘governo’
-
Da Alessandria ad Arcore, battaglia anti-nucleare
Assemblea nazionale contro il nucleare il 18 ottobre nella sede dei Cobas. Obiettivo, far crescere il coordinamento dei movimenti antinucleari contro il piano del governo. «Per il 21 novembre – annuncia Lino Balza di Medicina Democratica, portavoce della battaglia di Alessandria contro lo stoccaggio di scorie radioattive – si sta preparando una manifestazione antinucleare davanti alla villa di Berlusconi ad Arcore».
-
Mazzette ai Taliban? Roma: falso, denunciamo il Times
L’Italia avrebbe pagato i Talebani per scongiurare attacchi contro le proprie truppe in Afghanistan: questa “prassi”, per la quale avrebbe protestato l’ambasciatore Usa a Roma, sarebbe costata la vita a soldati francesi, che si credevano al sicuro. L’accusa, clamorosa, proviene dal Times di Londra, che il 15 ottobre ha firmato un durissimo attacco contro il governo italiano. Che smentisce e replica: «Tutto falso, è solo spazzatura. Reagiremo querelando il giornale londinese».
-
I manifesti del Pd coprono i muri, non le sue assenze
Girando per Roma la vedo impestata di manifesti del Partito Democratico. Ne cito tre. “56% a Bersani, Grazie alle iscritte e agli iscritti” eccetera. Ma da quando in qua si ringraziano gl’iscritti a un partito per avere votato le sue cariche interne? Un tempo – ed era comunque stupido – si ringraziavano gli elettori. Ma la deriva delle fintissime primarie, non ha mai fine. Che non si sa se finiranno prima loro o finirà prima il partito.
-
Informazione, ecco chi ha svenduto la nostra libertà
Il potere che orienta l’Italia da quindici anni, ovvero dalla “discesa in campo”, e che ha condizionato la vita nazionale anche quando era all’opposizione grazie allo strapotere mediatico di un sol uomo, ci ha riempiti di insulti, di calunnie, ha scagliato contro di noi le accuse più strampalate ed infamanti, perché? Perché non rinunciamo né mai rinunceremo al diritto di pensare. Questa semplice verità, che è il fondamento di ogni libertà e di ogni democrazia, è intollerabile per una forza politica che si sostiene sugli interessi di un sol uomo, ostile a ogni dissenso.
-
Grillo: non fermerete la rivoluzione della verità
Kamikaze della perestrojka: così lo staff di Gorbaciov etichettò, all’epoca, l’oscuro e ambiguo Boris Eltsin, che strattonava l’uomo del Cremlino per affrettare le riforme e poi, una volta al potere, instaurò la “democratura” di Mosca, in seguito corretta – a modo suo – da Vladimir Putin. Non corre quei rischi il kamikaze dell’antipolitica italiana, Beppe Grillo, il pirata della Rete, principe delle incursioni mediatiche più esplosive degli ultimi anni, da quando cioè il crollo del Muro di Berlino ha trascinato con sé anche i rottami della Prima Repubblica italiana, traslocati precariamente nella Seconda, ereditati da Silvio Berlusconi e “smascherati”, prima che da chiunque altro, dal comico genovese.
-
Violenze sui profughi somali, ora i giudici indagano
Le immagini dei respingimenti in prima serata su “Presa Diretta” (RaiTre), due inchieste della magistratura siciliana, la condanna dell’Acnur, una denuncia alla Corte europea, il rapporto di Human Rights Watch, due interrogazioni parlamentari. «A cinque mesi dal primo respingimento, continuano a levarsi sempre più autorevoli voci critiche». Ma l’Italia, in risposta, «sa solo mentire, spudoratamente». Lo afferma nel suo ultimo rapporto “Fortress Europe”, la scomoda ong italiana che esegue un monitoraggio indipendente dei flussi di migranti, denunciando abusi e violenze a cui sarebbero sottoposti i profughi africani che tentano (inutilmente) di sbarcare in Sicilia.
-
Beha, il funerale del Pd: no democratic, no party
Ma sì, parliamo del Pd, il partito “che non proietta l’ombra” per manifesta inconsistenza identitaria mentre siamo costretti dalla realtà illegal-precipitosa a parlare ogni giorno del soi dicent Re Sole e della sua corte. Parliamo di un partito “mai nato” parafrasando il fallaciano Rutelli da venticinque anni in sala parto della partitocrazia italiana a fianco della “Morgue” della politica, mentre il mondo ci dice della immane tragedia indonesiana, dei 40 morti di cancro a Praia a Mare per aver respirato coloranti in una fabbrica tessile secondo la Procura di Paola, della richiesta del pm di 13 anni per Pollari per il sequestro Abu Omar di cui lo stesso Rutelli parla assai meno volentieri…
-
Lerner: futuro Pd, se mio figlio preferisce Marino
Mantengo la promessa di condividere con voi le mie scelte congressuali di iscritto al Partito Democratico, anche se ciò comporta dichiarare un fallimento politico. Ebbene sì, al congresso di circolo della Valcerrina (nel Monferrato Casalese) del quale sono segretario, la mia scelta per Franceschini è stata condivisa…solo da me stesso! Un record negativo che mi conferma di essere sorpassato, politicamente, come già sapevo, e che merita una riflessione. Il vincitore del nostro congresso, con un solo voto di scarto, e solo grazie al fatto che il regolamento impediva di conteggiare le scelte inviate via mail da altri iscritti, è stato Pierluigi Bersani.
-
No-Tav, stop al dialogo: è finita la tregua in valle di Susa
«Se vogliono il ritorno allo scontro se ne assumeranno tutte le conseguenze». Antonio Ferrentino, ex presidente (ora commissario) della Comunità montana, annuncia la ripresa delle ostilità in valle di Susa contro la Tav Torino-Lione. I sindaci abbandonano il “tavolo tecnico” guidato da Mario Virano dopo la decisione di quest’ultimo di non stralciare dall’ordine del giorno del 15 settembre i punti relativi al programma dei carotaggi e la presentazione del tunnel geognostico di Chiomonte, che segnerebbe l’inizio dei lavori per il secondo progetto di alta velocità ferroviaria, dopo quello scartato in seguito alle fortissime proteste del 2005.
-
Nucleare Alessandria, vittoria al Consiglio di Stato
Spetta al Tar del Piemonte l’ultima parola sulla contestata trasformazione della Sogin, ex Fabbricazioni Nucleari di Bosco Marengo (Alessandria) nella prima discarica autorizzata di scorie radioattive d’Italia. Dopo le due sentenze del Tar piemontese, entrambe sfavorevoli alla Sogin, anche il Consiglio di Stato le dà torto, riconoscendo le ragioni degli ambientalisti alessandrini. La sentenza del tribunale romano, massimo organo di giustizia amministrativa, emanata il 30 giugno e depositata il 31 luglio, è stata pubblicata il 10 agosto, fra il tripudio degli ecologisti, che incassano la terza vittoria consecutiva.
-
Clamoroso: Beppe Grillo salva la vertenza anti-nucleare
«Una notizia fantastica». Così Lino Balza di “Medicina democratica”, animatore della vertenza contro la prima “discarica nucleare abusiva” d’Italia a Bosco Marengo, alle porte di Alessandria, commenta la svolta delle ultime ore nel drammatico braccio di ferro con il governo: il 16 giugno gli ecologisti potranno sostenere il ricorso al Consiglio di Stato, grazie al clamoroso intervento personale di Beppe Grillo, che garantisce la copertura dei 20.000 euro necessari alle spese legali. Scoglio che fino a ieri pareva insormontabile, vista la scadenza ravvicinata e i tempi necessari per una nuova sottoscrizione popolare a sostegno del ricorso.
-
Italia nucleare: verdetto cruciale il 16 giugno
Sì alla discarica radioattiva di Bosco Marengo, in provincia di Alessandria? Malgrado lo stop imposto dal Tar del Piemonte su richiesta degli ambientalisti, l’esecutivo ha trasferito il problema al Consiglio di Stato, annullando così il vittorioso ricorso ecologista. Il governo Berlusconi, appoggiato dalla Regione Piemonte, teme che la bocciatura del deposito alessandrino possa frenare il ritorno al nucleare: in base alla legge, infatti, l’attività atomica in Italia potrebbe riprendere solo dopo aver individuato un unico deposito nazionale per le scorie, un impianto speciale di massima sicurezza, che oggi ancora non esiste. Si conta quindi di aggirare l’ostacolo, riabilitando vecchi depositi come quello di Alessandria. Legalmente? Lo dirà il Consiglio di Stato il 16 giugno.