Archivio del Tag ‘globalizzazione’
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Pallante: cambiamo politica, riprendiamoci il futuro
La Decrescita (del Pil) non è il problema, ma la soluzione, perché il Pil è gonfiato da sprechi e veleni: è il certificato di bancarotta di un’economia obsoleta, fallimentare e insostenibile, denunciata da una crisi ormai planetaria, sociale e ambientale, provocata dall’ideologia miope della crescita, sulla quale la politica si è appiattita. «Destra e sinistra sono solo due varianti: si dividono su come distribuire il reddito, ma non su come produrlo, mentre il mondo sta collassando proprio per eccesso di produzione, per crescita cieca». Maurizio Pallante, fondatore del Movimento per la Decrescita Felice, lancia una proposta decisiva: scendere in campo direttamente, per costringere la politica a cambiare rotta.
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Gli anarchici e la Decrescita libertaria
Sostenibilità: la scelta libertaria. Ovvero: antidoti ad un modello incapace di fornire soluzioni positive per il futuro. Gli anarchici italiani scendono in campo per ribadire la loro posizione riguardo allo “sviluppo”, schierandosi sul versante più critico della Decrescita: finora le politiche “sostenibili” sono state inefficaci, perché comporterebbero profonde mutazioni politiche e sociali, che il sistema occidentale teme. Adriano Paolella e Zelinda Carloni sintetizzano il loro pensiero firmando un ampio dossier, pubblicato sulla “Rivista Anarchica”.
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Kunstler: ritorno al passato, finita l’era del petrolio
Nel libro “Ritorno al passato – La fine dell’era del petrolio e il futuro che ci attende”, Andrea Bizzocchi propone un’analisi in parte caustica e catastrofica, ma al tempo stesso veritiera e ben documentata dell’impatto che l’esaurimento delle scorte petrolifere mondiali avrà sulla nostra economia e, giù a cascata, su ogni aspetto della nostra vita quotidiana, determinando, di fatto, il nostro futuro più prossimo e che forse nessuno si aspetta. Il libro, di grande interesse ed attualità, è nato da un incontro con il saggista ed esperto di picco petrolifero globale James Howard Kunstler ed è scritto nella forma leggera e di immediata comprensione di una conversazione tra amici.
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Walden Bello: de-globalizzazione, unica salvezza
Nel 1991, sei anni prima che la crisi finanziaria investisse con devastante irruenza il sistema economico, apparentemente solidissimo, delle “tigri asiatiche”, con conseguenze catastrofiche per milioni di cittadini, Walden Bello mandava alle stampe “Dragons in Distress. Asia’s Miracle Economies in Crisis”, un testo che annunciava l’inevitabile tracollo di quel sistema. Già allora infatti il fondatore (nel 1995) e direttore esecutivo dell’associazione Focus on the Global South si diceva convinto, come avrebbe ribadito in “Domination. La fine di un’era” (Nuovi Mondi Media, 2005), «che l’economia globale è ormai alla fine dell’onda lunga
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Hawken: diritto al futuro, ecco perché vinceremo
Diritti umani e giustizia sociale, decrescita e sostenibilità ambientale: sarà capitato a tutti noi, almeno una volta, di chiedersi se l’impegno che mettiamo nel diffondere e difendere questi principi possa ottenere risultati tangibili e duraturi. Confrontandosi con i nostri stessi più cari amici e familiari, quanti di loro si mostrano del tutto refrattari ad un qualsiasi cambio di atteggiamento non conforme ai disvalori standardizzati e globalizzati dell’apparire, del consumo e della crescita materiale ad ogni costo? Quante volte, ci siamo sentiti una goccia solitaria ed alla deriva in un mare troppo grande?
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Latouche da Fazio: lo sviluppo è il problema, non la soluzione
«Rinunciare alla folle corsa dei consumi per evitare la distruzione definitiva della Terra e salvare l’umanità dalla miseria psichica e morale: è lo sviluppo, quello che domina il pianeta da tre secoli, la causa di tutti i problemi sociali e ambientali: esclusione, sovrappopolazione, povertà, inquinamenti». L’economista francese Serge Latouche, guru transalpino della Decrescita, celebre per gli studi di antropologia economica e l’impegno sul fronte della filosofia che contesta il “falso mito” del Pil, sarà ospite il 15 marzo di Fabio Fazio nella trasmissione “Che tempo che fa”, su RaiTre, in prima serata.
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Storia di Ronaldo, il pagliaccio del McDonald’s
Fino al 7 dicembre si replica al Rialto (Roma) “La storia di Ronaldo, il pagliaccio del Mc Donald’s”, di Rodrigo Garcia, diretta da Giorgio Barberio Corsetti.
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Ledda: rinnego “Padre padrone”, la Sardegna è stata tradita
«Eravamo padri e padroni, adesso siamo siamo sterili e servi; meglio essere proprietà di un padre che di una banca». A 73 anni lo scrittore-pastore sardo Gavino Ledda “rinnega” il bestseller “Padre padrone”
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Schmitt: le identità sono una finzione
La cosa importante non sono le risposte, ma le domande: perché nelle domande (sul dolore, l’amore, la morte) gli uomini sono fratelli. Io credo nella parola. Ero un filosofo, sono diventato uno scrittore.