Archivio del Tag ‘energia’
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Kunstler: ritorno al passato, finita l’era del petrolio
Nel libro “Ritorno al passato – La fine dell’era del petrolio e il futuro che ci attende”, Andrea Bizzocchi propone un’analisi in parte caustica e catastrofica, ma al tempo stesso veritiera e ben documentata dell’impatto che l’esaurimento delle scorte petrolifere mondiali avrà sulla nostra economia e, giù a cascata, su ogni aspetto della nostra vita quotidiana, determinando, di fatto, il nostro futuro più prossimo e che forse nessuno si aspetta. Il libro, di grande interesse ed attualità, è nato da un incontro con il saggista ed esperto di picco petrolifero globale James Howard Kunstler ed è scritto nella forma leggera e di immediata comprensione di una conversazione tra amici.
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Biogas da Chernobyl: un’idea per la Campania avvelenata
Un team irlandese-bielorusso ha pensato di sfruttare le avvelenatissime ed improduttive terre intorno alla centrale di Chernobyl, producendo biocarburanti. «Alla fine – scrive Debora Billi su “Megachip” – hanno trovato il modo di produrre energia pulita da una centrale nucleare. Certo, prima è dovuta “esplodere”, ma tant’è: l’idea è comunque ottima, vista la situazione». Perché allora non pensare di sfruttarla anche nelle aree della Campania avvelenate dalle discriche abusive della camorra?
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La Decrescita? Ora è anche una canzone
Evviva la decrescita! La decrescita felice, s’intende: non forzata, ma volontaria, «perché si stava tanto meglio quando si campava d’aria». E se decrescita vuol dire progresso, «la crescita del Pil la butto nel cesso». Uno scherzo? No, una canzone: l’inno della Decrescita Felice. «Dopo libri, convegni, conferenze, circoli e corsi del Saper Fare – annuncia Maurizio Pallante, presidente del Movimento per la Decrescita Felice – ora abbiamo anche una canzone: la prima canzone sulla decrescita». L’ha scritta, suonata e cantata Bono: non il leader degli U2, ma quello di “Radici Nel Cemento”, storico gruppo della scena indipendente italiana.
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Riciclare pneumatici, per costruire dighe e ponti
Argini, dighe e pareti di contenimento. Ma anche piattaforme per strutture pesanti, strade a tronchi, rampe per barche, sponde, barricate, rifugi. Tutto questo, grazie a un “nuovo” materiale di costruzione: non si tratta di cemento, ma di pneumatici. Proprio loro, i vecchi copertoni delle auto, possono diventare un ottimo elemento-base per costruzioni elastiche e resistenti, a prova di terremoto e alluvione. La scoperta viene dall’America, si chiama Tire Log: ne parla il newsmagazine ecologico “Terranauta”, in un servizio di Virginia Greco.
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Eccesso di crescita: crisi globale al buio, senza soluzioni
Sbagliato paragonare la crisi globale in corso con la Grande Depressione americana del ‘29: allora l’impero era all’alba dell’espansione, oggi non sa più come attutire il declino, mentre il dollaro diventa carta straccia e l’Occidente s’inchina alla Cina. Lo afferma Giulietto Chiesa, su “Galatea European Magazine”. Il vero problema? Il volume della crisi, prodotta dal modello della crescita illimitata: supera di gran lunga l’intero Pil mondiale. Nessuno lo ammette e, lungi dal prendere contrimisure radicali, si cerca di salvare la leadership finanziaria responsabile del disastro, facendo pagare la catastrofe alla popolazione del pianeta.
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Pallante: Decrescita, appello alle liste civiche
Un programma di lavoro comune, per orientare la politica degli enti locali in senso ecologico. Liste civiche, movimenti e comitati di cittadinanza attiva della provincia di Torino: sono tutti invitati il 15 maggio al Centro studi Sereno Regis di Torino, per una serata in cui Maurizio Pallante, presidente del Movimento per la Decrescita Felice, aprirà un dibattito sul tema: come condividere idee e unire le forze, per far crescere la cultura ecologica nell’azione pubblica, in vista della tornata elettorale che a giugno ridisegnerà la geografia politica amministrativa.
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Decrescita e medicina, Pallante all’Università di Torino
Maurizio Pallante, fondatore del Movimento per la Decrescita Felice, interviene il 12 maggio alla facoltà di medicina dell’Università di Torino per un confronto diretto con gli studenti sulla filosofia della Decrescita. «Il Pil – come disse Bob Kennedy – misura qualsiasi cosa, tranne quello che ci rende felici». Jean-Louis Aillon, del circolo torinese Mdf, alle ore 21 nell’aula Mosso di via Michelangelo Buonarroti 27, introdurrà la serata con Pallante
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Grandi opere, le infrastrutture dell’assurdo
Forni inceneritori per rifiuti, dighe, ponti, viadotti, Tav. Opere ciclopiche, gigantesche. E, soprattutto, inutili. “Infrastrutture dell’assurdo”, le chiama l’ecologista Marco Cedolin, autore di un omonimo, fortunato pamphlet del 2008 (Arianna editrice) rinverdito oggi dallo stanziamento di 16 miliardi per la costruzione di alcune maxi-infrastrutture, tra cui il ponte sullo Stretto di Messina. «Ristrutturare l’Italia sul piano energetico – racconta Cedolin a Daniel Tarozzi, che l’ha intervistato per “Terranauta” - sarebbe molto più conveniente per tutti: tranne che per i costruttori dei mega-progetti». Un fiume di denaro in poche mani amiche, sempre le stesse
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Maggiani: senza referendum, perché dico no al nucleare all’italiana
«Se la democrazia fosse ancora la pratica concreta della volontà popolare, logica vorrebbe che prima che il mio governo prendesse impegni, io fossi chiamato a esprimermi nuovamente, libero di aver cambiato opinione o di riconfermare la mia vecchia». Lo scrive Maurizio Maggiani sul Secolo XIX, a proposito del possibile ritorno al nucleare dopo il referendum di vent’anni fa.
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Energia grigia, meno rifiuti e più prodotti a km-zero
Ci sono diversi modi per risparmiare energia e ridurre i rifiuti: uno di questi è l’energia grigia, quella necessaria a produrre, trasportare fino al luogo di utilizzo e smaltire un prodotto o un materiale.
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Gorbaciov: glasnost mondiale contro la truffa del neo-liberismo
Il mercato senza regole è stato un disastro, il neo-liberismo si è rivelato una truffa globale. Sparita l’Urss, c’erano soggetti potenti che avrebbero voluto svolgere la loro parte attiva
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Decrescita, Pallante dai Francescani a Francoforte
Maurizio Pallante, ecologista, esperto in energie pulite, teorico della “decrescita” e fondatore del Movimento per la Decrescita Felice (www.decrescitafelice.it) ha aperto a Francoforte il 20 ottobre il terzo meeting europeo dei frati francescani, “Per un’Europa unita e solidale”.