Archivio del Tag ‘energia’
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Vaccinarsi, con Primo Levi, dal cancro del negazionismo
Chiedere perdono agli ebrei? Impossibile. Sono arroganti, tracotanti, bugiardi. Pretendono che il mondo chieda loro scusa, all’infinito, per i crimini della Shoah, sicuramente una persecuzione risalente a settant’anni fa, ma non certo un genocidio: non ci sono prove che siano state sterminate sei milioni di persone, men che meno nelle camere a gas. Fantasie, invenzioni. Leggende. E’ la tesi che un ricercatore dell’università La Sapienza di Roma espone ora sui numerosi blog di cui è curatore. L’ennesimo scandalo del delirio negazionista.
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Una nuova casa comune per gli ecologisti italiani
Una federazione di persone, per rifondare l’ambientalismo italiano. E senza candidarsi alle elezioni. E’ la proposta lanciata dal Gruppo delle Cinque Terre, attraverso un documento collettivo redatto da Massimo Marino e Maurizio Di Gregorio. Parola d’ordine: unire le forze, per alimentare la politica dall’esterno, con un’iniezione di cultura ecologista. Un modo per tentare di salvare l’agonizzante situazione italiana, quella cioè di un paese intossicato dai veleni, piegato dalla crisi, e a cui i partiti non riescono a dare speranza.
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Nord Stream, gas russo in Europa: terremoto in vista
Improvvisamente, quando il “Nord Stream” si trova ormai sulla soglia del superamento degli ultimi ostacoli burocratici e tecnici, ecco riaffiorare, in Europa e negli Stati Uniti, le polemiche, o meglio espliciti tentativi, di fermarne l’esecuzione. Il “Nord Stream”, per i non specialisti, è la grande operazione che Mosca ha intrapreso per aggirare – piazzando i tubi sul fondo del Mar Baltico, da Vyborg a Greifswald – l’ostacolo frapposto dall’Ucraina all’afflusso del suo gas agli utilizzatori occidentali. Che si tratti di un ostacolo Mosca l’ha sperimentato negli inverni scorsi, ultimi due inclusi, con due “guerre del gas” alle quali è stata costretta
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Da Alessandria ad Arcore, battaglia anti-nucleare
Assemblea nazionale contro il nucleare il 18 ottobre nella sede dei Cobas. Obiettivo, far crescere il coordinamento dei movimenti antinucleari contro il piano del governo. «Per il 21 novembre – annuncia Lino Balza di Medicina Democratica, portavoce della battaglia di Alessandria contro lo stoccaggio di scorie radioattive – si sta preparando una manifestazione antinucleare davanti alla villa di Berlusconi ad Arcore».
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Hobsbawm: benessere per tutti, o non avremo futuro
Il “secolo breve”, il XX, è stato un periodo contrassegnato da un conflitto religioso tra ideologie laiche. Per ragioni più storiche che logiche è stato dominato dalla contrapposizione di due modelli economici – e soltanto due modelli vicendevolmente esclusivi – il “Socialismo”, identificabile con economie a pianificazione centrale di tipo sovietico, e il “Capitalismo”, che copriva tutto il resto. Tale contrapposizione, apparentemente fondamentale, tra un sistema che ambiva a togliere di mezzo le imprese private interessate agli utili (il mercato, per esempio) e uno che intendeva affrancare il mercato da ogni restrizione ufficiale o di altro tipo, non è mai stata realistica.
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La Cina compra l’Africa, un far west senza libertà
Strade e ponti in cambio di petrolio. Ospedali in cambio di rame e cobalto. La Cina si sta comprando l’Africa pezzo a pezzo, e lo sta facendo sotto i nostri occhi. Colonizzazione del terzo millennio, la si potrebbe chiamare. Affamata di materie prime e pronta a cucirsi addosso un nuovo ruolo globale, la Cina si sta proponendo oramai sempre più apertamente come nuova portavoce del mondo in via di sviluppo, riprendendo il filo di quella Conferenza di Bandung che nel 1955 – grazie alla lungimiranza e al genio politico di Zhou Enlai, uno dei veri padri della Repubblica popolare cinese – diede vita al gruppo dei “non allineati”.
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Gandhi: amore e giustizia, per non morire di capitalismo
«Da qualche parte c’è un punto dolce, che produce abbastanza senza sfociare nell’iper-individualismo che sospinge la nostra economia insoddisfacente e sbandata. La miscela di regolazione e valori che potrebbe rendere più comune tale autolimitazione è ovviamente altrettanto difficile da creare in Cina che negli Stati Uniti; ben più semplice limitarsi a benedire un’economia ciascuno-per-sé e farsi da parte. Ma creare quei valori, e le leggi e consuetudini che potrebbero lentamente evolverne, può risultare il compito chiave della nostra epoca e in tutto il mondo» (Bill McKibben, “Deep Economy”).
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Terra ed energia: sì, un mondo alla rovescia è possibile
“Il mondo alla rovescia” è il nuovo libro di Michele Buono e Piero Riccardi, due giornalisti di quella che oggi è probabilmente la più interessante e sicuramente la più libera trasmissione televisiva italiana: “Report” (che torna domenica 11 ottobre su RaiTre). Edito dalle Edizioni per la Decrescita Felice, “Il mondo alla rovescia” non è il primo lavoro svolto in comune dai due autori. Questi, infatti, hanno realizzato assieme reportage, documentari ed inchieste giornalistiche. La loro più che trentennale esperienza li ha portati a collaborare, oltre che con “Report”, anche con “Mixer”, ed a realizzare speciali per il Tg1 e documentari per Rai Educational.
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Energia per un futuro sostenibile, Gorbaciov a Torino
Energie per un futuro sostenibile. E’ il tema del meeting nel quale interviene, l’8 ottobre nella Sala Kyoto di Torino Esposizioni, il premio Nobel per la pace Mikhail Gorbaciov, ultimo presidente dell’Unione Sovietica e artefice della fine della Guerra Fredda. Fondatore del World Political Forum, un think-tank globale che invita capi di Stato e di governo a confrontarsi con le nuove frontiere della governance mondiale, Gorbaciov è da anni impegnato nella promozione di una nuova politica, basata sulla riconversione ecologica del pianeta.
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Grillo: salute e ricerca, contro la mafia della sanità
Salvare la salute per guarire l’Italia. Beppe Grillo parte dalla sanità per lanciare il programma politico del suo nuovo, dirompente movimento civico: «La salute è il nuovo eldorado dei politici e delle mafie. Un fiume di denaro pubblico. Tutto sotto controllo e tutto in realtà incontrollato». La salute, accusa Grillo attraverso il suo blog, «è denaro contante per la politica e la criminalità organizzata, un pozzo di San Patrizio. La nuova frontiera dell’assalto al denaro pubblico, Sanitopoli». Inoltre, aggiunge con una battuta, per un ammalato l’Italia federale è già realtà: «Se abiti al Sud o nelle isole, quasi sempre devi emigrare al Nord per farti curare, oppure puoi morire sul posto».
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Felicità sostenibile, Pallante nella valle dei No-Tav
Economia concreta, a impatto zero, per uscire dalla crisi. Risparmio energetico, riciclaggio dei rifiuti, economia verde: niente cemento, no alle grandi opere. La valle di Susa, da anni protagonista delle cronache per la forte protesta popolare contro la Tav Torino-Lione, incontra il fondatore italiano della Decrescita, l’ambientalista Maurizio Pallante, collaboratore di Beppe Grillo e fondatore del Movimento per la Decrescita Felice. Pallante incontrerà i valsusini il 1° ottobre a Bussoleno, al centro polivalente di via Fontan. L’incontro, “Ricette di economia concreta”, affronta l’abc degli stili di vita che la crisi globale ormai impone, alla ricerca della sostenibilità ambientale, economica e sociale.
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Stop inceneritori, meglio 200.000 posti di lavoro puliti
Per favore, non inceneriamo anche il nostro futuro. Cambiamo aria, mettiamo al bando gli inceneritori: costano moltissimo, minacciano la salute, non risolvono il problema dei rifiuti. Queste le parole d’ordine della campagna ambientalista contro gli impianti di incenerimento, denominati “termovalorizzatori”. «Una furbesca interpretazione delle direttive europee – accusa Michele Boato – fa credere che gli inceneritori comportino la riutilizzazione dei rifiuti». Niente di più falso. L’alternativa? La raccolta differenziata porta a porta: investendo appena un miliardo di euro, si ottengono 200.000 posti di lavoro. E senza inquinare, né provocare tumori.