Archivio del Tag ‘economia’
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Zanotelli: la Camera fermi l’esproprio dell’acqua
«Privatizzare l’acqua è una follia: è come pensare di privatizzare l’aria». Alex Zanotelli, missionario cattolico in prima linea sul fronte della pace e dell’ambiente, prende posizione contro il voto del Senato che il 4 novembre ha sancito la privatizzazione dell’acqua, concludendo un iter parlamentare avviato nel 2008 dal governo Berlusconi: gestione del servizio idrico a imprenditori o società, mediante gara d’appalto, entro il 31 dicembre 2010. «Quella legge è stata approvata il 6 agosto 2008, mentre l’Italia era in vacanza», sottolinea Zanotelli.
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Luttazzi: Berlusconi cadrà, ma il Pd è inesistente
Berlusconi cadrà a marzo, travolto dai guai e ormai scaricato da tutti. Lo afferma il comico Daniele Luttazzi in un’intervista per “La Stampa” e “Micromega”. «Con la bocciatura del Lodo Alfano, Berlusconi giustamente dovrà andare a processo. Tutto un sistema di potere che convergeva sulla sua figura si dissolverà come neve al sole». Secondo Luttazzi, Berlusconi andrà ko «verso marzo», a seguire: elezioni anticipate o governo tecnico. «Berlusconi è finito: do questa bella notizia ai lettori. Ora bisogna occuparsi di chi Berlusconi ce l’ha messo. Ovvero gli italiani».
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Paolini: meno Pil, contro la dittatura del mercato
«Miserabile è chi non sceglie il suo futuro». Parola di Marco Paolini, alle prese con “Io e Margaret Thatcher”, che riadatta per la tv “I miserabili” di Victor Hugo sui ritmi di una ballata civile che, tra movimento e affabulazione, disegna la metamorfosi della società italiana attraverso gli ultimi decenni: la Lady di Ferro e Khomeini, lo sciopero dei minatori gallesi dello Yorkshire e la marcia dei colletti bianchi della Fiat, la dittatura del marketing e l’imperativo della tecnologia a tutti i costi. Punto di partenza: «Lo strapotere dell’economia sulla nostra vita».
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Banda larga addio, l’Italia rinuncia al futuro
E la banda larga finisce nel congelatore. Quello di casa nostra. La possibilità di dare una scossa alla crisi in atto con un piano di investimenti lungimiranti, fondati sullo sviluppo tecnologico della banda larga, si infrange contro il muro del niet pronunciato dal Cipe. Ben ottocento milioni che sarebbero serviti a dare seguito al miliardo e mezzo di euro, promesso dal vice ministro con delega alle Comunicazioni Paolo Romani per il comparto Ict (Information and comunication technology) avranno altra sorte.
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Stuart: mangio solo spazzatura, per abolire gli sprechi
Una confezione di funghi, mezzo chilo di salsicce, lasagna pronta, pane in cassetta, yogurt alla fragola, pesche nettarine, banane bio del commercio equo, un mango e una mousse al cioccolato. La lista della spesa di Tristram Stuart è ricca, ben bilanciata, a costo zero ed è stata reperita tutta in un cassonetto. È così che si è nutrito per anni il giovane ricercatore inglese, laurea a Cambridge e un libro appena uscito in Italia (con dedica alla memoria di Gudrun) che racconta tutto sulle dilapidazioni alimentari del nostro mondo.
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Luttazzi: i nonni con la social card acquisteranno pistole
Con la crisi economica che c’è, sono felice di avere questo governo e questi ministri. Felice in un senso nauseato. Credo che l’Italia sia un test, perché se le cose andassero davvero come si dice, gli italiani sarebbero incazzati. Ah, sono incazzati? Non è un test. Questi ministri rovesciano in piazza gente sempre più furibonda, prontamente identificata dalla polizia; il tutto nell’oblio coordinato del tg unico.
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Acqua bene pubblico, rivoluzione idrica dalla Puglia
Lo scorso 21 ottobre è partita la prima rivoluzione idrica italiana nella regione Puglia che ha riconosciuto per la prima volta in Italia, il principio dell’acqua “bene pubblico dell’umanità”. La speranza per i sostenitori del principio è quella di “esportare” il provvedimento nelle altre 19 regioni d’Italia. A dispetto degli impressionanti interessi economici in ballo, dei continui ed inarrestabili tentativi di privatizzazione del servizio di fornitura di un bene indispensabile per l’intera umanità
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Stern: meno bistecche, così guariremo il pianeta
Milioni di persone minacciate da tifoni e uragani sempre più aggressivi, civiltà costiere destinate ad affondare negli oceani. Alle Maldive si stanno già attrezzando: nei giorni scorsi il governo è stato convocato sott’acqua, per lanciare un appello al resto del mondo contro il surriscaldamento del pianeta. E se la lotta ai cambiamenti climatici cominciasse nel piatto? Come? Rinunciando alle bistecche.
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Servi: gli schiavi clandestini del made in Italy
Si chiama “Servi”, e completa una triade. Una piccola Divina Commedia dove non c’è paradiso, ma solo inferni: prima erano i Centri di permanenza temporanea (“Lager Italiani”, Rizzoli, 2006), poi le morti sul lavoro (“Lavorare uccide”, Rizzoli, 2008). Oggi è “Il paese sommerso dei clandestini” a venire raccontato da Marco Rovelli, già cantante – prima con i “Les Anarchists”, poi da solo con l’album “Libertaria” – e insegnante in un liceo di Massa. Con “Servi” (edizioni Feltrinelli), lo scrittore scende di nuovo nella terra dei dannati.
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Cacciari lascia il Pd, ma Bersani merita più fiducia
Il sindaco di Venezia Massimo Cacciari sbatte la porta e se ne va dal Pd. Il binario è quello sbagliato, e Bersani porterà i democratici a passo di gambero verso gli scenari di quindici anni fa. Ecco il suo timore. «Sarà la cosa 2, 3 o 4 di D’Alema. È un dramma quel che si profila nel Pd. L’intesa col centro è inevitabile e ‘sta frittata qui, un centrosinistra da Prima Repubblica, non mi interessa culturalmente», dice oggi intervistato dal “Corriere della Sera”. Preoccupazioni forse giustificate, dal suo punto di vista. Eppure…
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Ferrero: con Bersani all’opposizione, non al governo
Il taglio dell’Irap? E’ un aiuto per chi viaggia in Mercedes e una beffa per tutti gli altri, lavoratori e piccole imprese con l’acqua alla gola, che avrebbero bisogno di meno costi e banche amiche per poter sostenere produzione, lavoro, consumi e, quindi, l’economia. Paolo Ferrero, leader di Rifondazione comunista, mette l’accento sulla crisi sociale. Fronte dal quale non si discosta, salutando l’elezione di Bersani alla guida del Pd: «E’ l’uscita dal veltronismo, inteso come autosufficienza del partito democratico». Tuttavia, per Ferrero, non basta: la sinistra resterà divisa dal Pd.
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Open Mind: vip a confronto coi ragazzi, italiani e non
Al via Open Mind, il progetto del comune di Torino che ha come protagonisti i giovani della città, anche di origine straniera. Tutti impegnati per 5 giorni, dal 27 al 31 ottobre, in una serie di dibattiti con personalità del mondo della cultura, dello spettacolo, dello sport e della scienza. Minimo comune denominatore degli oltre 100 ospiti, il legame col capoluogo piemontese e la voglia di condividere la loro esperienza professionale con ragazzi di età compresa tra i 14 e i 30 anni, veri protagonisti della “settimana della cittadinanza”.