Archivio del Tag ‘diritti’
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Cardini: guerra vicina, l’unica bomba dell’Iran è l’euro
Una dittatura che si regge su brogli elettorali, che minaccia Israele, che si sta fabbricando l’atomica e quindi sta per essere isolata dal resto del mondo? «Calunnie, falsità totali». L’insigne medievista Franco Cardini non ha dubbi: sull’Iran sta per concentrarsi la stessa tempesta che travolse l’Iraq. Innescata dal medesimo copione basato su identiche premesse: disinformazione e menzogne. Perché a far tremare gli Usa non è l’improbabile atomica degli ayatollah, ma il nuovo “cartello” petrolifero del Golfo, basato non più sul dollaro ma sull’euro: «E’ quella l’unica vera bomba nucleare iraniana».
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Perché il governo vuol mettere il bavaglio al web
Silvio Berlusconi, dal giorno dell’editto bulgaro, 18 aprile 2002, che determinò la chiusura del “Fatto” di Enzo Biagi, di “Sciuscià” di Michele Santoro e la fine della carriera in Rai di Daniele Luttazzi, come gli ha suggerito l’amico Previti, non ha più fatto prigionieri, soprattutto quando qualcuno tenta di inserirsi tra le sue aziende e le risorse pubblicitarie e quando c’è chi si oppone al “pensiero unico”: cioè il suo. Ne sa qualcosa Sky (prima l’aumento dell’Iva dal 10 al 20%, poi la nascita di una seconda piattaforma satellitare), così come le oltre 50 testate che con il taglio del 20% del fondo per l’editoria, previsto in Finanziaria, rischiano di chiudere.
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Afghanistan, la guerra contro i bambini: vergogna
Vergogna. E’ quella che proviamo tutti qui all’ospedale di “Emergency” a Lashkargah, Afghanistan, dopo l’inizio dell’ennesima ‘grande operazione militare’, che ogni volta è la più grande… Un profondo senso di vergogna per quello che la guerra, qualsiasi guerra, fa. Distruzione, morti, feriti. Sangue, pezzi di carne umana. Urla feroci e disperate. Non fa altro. Ma qualcuno ancora pensa che sia un buon modo per esportare ‘pace e democrazia’. In effetti la pace la stavano portando anche a Said Rahman, noto ‘insurgent’ della zona, ma quella eterna però. Si è beccato un proiettile in pieno petto, di mattina presto, mentre era in giardino.
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Giulietto Chiesa: voglio 100 volontari della verità
«Noi diremo la verità. Quella che conosciamo. Sappiamo che è in corso la più vasta e drammatica crisi che il genere umano abbia mai dovuto affrontare. Sappiamo che per difendere la sopravvivenza del genere umano bisognerà combattere». Si chiama “Alternativa” l’ultima sfida di Giulietto Chiesa: un appello per costruire un gruppo trasversale che si incarichi di scuotere la politica italiana. «Ho bisogno di 100 persone, uomini e donne», disposti a impegnarsi per colmare «la voragine tra la casta politica e i cittadini».
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De Magistris a Susa, dopo le cariche contro i No-Tav
«Tutti i feriti sono stati colpiti ripetutamente, in testa e alla schiena, mentre erano a terra». La denuncia, relativa alle cariche con cui la sera del 17 febbraio a Coldimosso la polizia ha respinto l’assedio dei militanti No-Tav intervenuti per ostacolare il lavoro di una trivella, è stata ufficializzata in un comunicato stampa del movimento della valle di Susa e ribadita all’europarlamentare dell’Idv Luigi De Magistris, accorso a Susa il 18 febbraio per ascoltare la voce della protesta e riferire a Bruxelles. «De Magistris è presidente della commissione europea per il controllo del bilancio comunitario – affermano i No-Tav in una nota – e quindi è interessato ad indagare sulla truffa della Tav».
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Devastare il Camerun per garantire biofuel all’Europa
Colera, febbre tifoidea e dissenteria: sarebbe il “regalo” alla popolazione del Camerun che subisce la distruzione della foresta per far posto alle piantagioni di palma da olio destinate a produrre biocarburanti. Operazione sostenuta dall’Europa, che punta sul biofuel per sostituire gradualmente il petrolio. Banca Mondiale e Fondo Monetario Internazionale sostengono la campagna per il biodiesel in Camerun: 140.000 ettari di superficie, 30.000 dei quali ottenuti a spese della foresta africana, delle popolazioni rurali e della biodiversità: la distruzione di foreste vergini accelera il surriscaldamento terrestre.
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Giulietto Chiesa: se torna la menzogna nucleare
Mentre la crisi mondiale ha inghiottito la profumata menzogna del progresso economico senza limiti, mentre il pianeta continua a rimandare le irrimandabili decisioni sul suo futuro energetico e ripropone la rassicurante menzogna dei «passi avanti», l’Italia, o meglio, il governo Berlusconi offre come soluzione nazionale la menzogna verde dell’energia nucleare. Cosa importa se ancora non siamo stati in grado di risolvere i problemi legati al fallito esperimento atomico, di cui il territorio italiano porta ancora il peso.
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Maggiani: addio Pd, rinuncio a votare alle regionali
L’altra mattina ho ricevuto la telefonata di un candidato alle prossime elezioni regionali che mi ha chiesto se gli facevo la cortesia di dichiarare pubblicamente la mia intenzione di voto a suo favore. Ho risposto che no, grazie, e il richiedente si è proclamato sinceramente addolorato per il mio diniego. La sincerità del suo addoloramento mi ha colpito. Quell’uomo è una brava persona, come amministratore so che si è comportato correttamente e so anche che gode di un certo seguito tra i suoi potenziali elettori. Se decidessi mai di andare a votare per il governo regionale, è probabile che nel segreto dell’urna darei a lui la mia preferenza
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Inceneritori-killer, nuovo dossier dall’Inghilterra
Nuove prove dalla Gran Bretagna sulla pericolosità dei termovalorizzatori per la salute umana. Il sito della Uk Health Research ha pubblicato uno studio sulla mortalità infantile nei distretti circostanti l’inceneritore di Kirklees, nella regione dello Yorkshire e Humber. Dagli esiti della ricerca, consultabile sulla mappa della zona, è emerso che nei distretti posti sottovento rispetto all’inceneritore il livello di mortalità infantile è anormalmente alto, pari al 9,6 per mille, mentre nei distretti sopravento il tasso è circa dell’uno per mille. Il termovalorizzatore di Kirklees produce energia dall’incenerimento di rifiuti solidi urbani.
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Gli italiani: sanità gratuita anche per i clandestini
Per otto italiani su dieci, anche gli immigrati irregolari hanno diritto alla sanità pubblica. Lo afferma l’ultima indagine dal Censis, secondi cui l’80 per cento degli italiani chiedono che anche i clandestini abbiano accesso ai servizi sanitari pubblici. Il 65,2% degli intervistati ritiene che la tutela della salute sia un diritto inviolabile, quindi curare tutti è un atto di solidarietà irrinunciabile. Risalendo la penisola, diminuisce la quota di intervistati che parlano della salute come diritto per tutti, mentre aumentano quelli convinti che occorre assicurare la sanità anche agli irregolari per evitare il rischio di epidemie incontrollate.
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Il sistema Rosarno: gli schiavi fruttano milioni alle cosche
Sei milioni di euro in due anni: questo il fatturato del “sistema Rosarno”, basato sullo sfruttamento dei nuovi schiavi. «E’ la dimostrazione del salto di qualità della ‘Ndrangheta, che vent’anni or sono sbarcava coi gommoni i curdi sans-papiers sulle spiagge di Africo, da dove aveva fatto fuggire gli operatori Valtour, perché le coste servivano alle ‘Ndrine per alimentare il traffico di esseri umani disperati; ora dispongono di colletti bianchi efficientissimi che predispongono contratti per i loro braccianti irregolari, che sbarcheranno a Malpensa e Fiumicino».
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Etiopia, il business italiano delle maxi-dighe difettose
Gioiello idroelettrico made in Italy, è crollato a due settimane esatte dall’inaugurazione, avvenuta il 13 gennaio alla presenza del ministro degli esteri Franco Frattini. Si tratta del Gilgel Gibe II, il tunnel di 26 chilometri costruito per generare energia sfruttando la differenza di altitudine fra il bacino della Gilgel Gibe I e il fiume Gibe. Il cuore naturale dell’Etiopia, lungo la valle del fiume Omo, è un paradiso che sta per sparire, ingoiato da grandi interessi: dietro a questo misero flop, infatti, c’è un intreccio di business a nove cifre, sostenuto negli ultimi 15 anni da Etiopia, Italia ed Europa.