Archivio del Tag ‘cultura’
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Salviamo il Rialto, la cultura italiana si schiera
Piovono grandi firme a sostegno del centro di cultura contemporanea Rialto Sant’Ambrogio di Roma, colpito il 28 luglio dal sequestro degli spazi teatrali, dopo che già in primavera aveva subito la chiusura di alcuni locali interni. A favore del Rialto, esemplare modello italiano di creatività giovanile, internazionale e indipendente, si schierano pesi massimi dell’arte come i registi Rodrigo Garcia e Rafael Spregelburd, direttori di grandi teatri (Mario Martone dello Stabile di Torino, Massimiliano Civica del Teatro della Tosse di Genova, Roberto Biselli di Perugia)
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Sos Rialto: siamo cultura indipendente, non abusiva
A tre mesi dal sequestro preventivo del 20 marzo 2009 di quasi tutti gli spazi legittimamente assegnati dal Comune di Roma all’Associazione Rialtoccupato, arriva l’ampliamento del sequestro anche alla sala teatro e al cortile interno. Con questa ennesima azione di polizia si tenta di chiudere definitivamente il progetto culturale del Rialto. Nel corso di 10 anni di attività tutti gli spazi del Rialto hanno accolto una quantità enorme di artisti, che hanno messo in scena spettacoli, video proiezioni, arte contemporanea, concerti. Soltanto considerando l’attività teatrale, il Rialto ha ospitato un numero di compagnie tre volte superiore a quelle presentate mediamente dai teatri istituzionali.
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Teatro chiuso: il Rialto di Roma rischia di morire
Dopo il primo blitz del 20 marzo, con la chiusura di alcuni spazi e bar interni rispetto ai quali era stata contestata la mancanza di licenze, la Questura di Roma il 28 luglio ha messo i sigilli anche alla sala-teatro e al cortile del centro di cultura contemporanea Rialto Sant’Ambrogio, nel cuore dell’ex ghetto ebraico della capitale. «Con questa ennesima azione di polizia – protestano i giovani promotori del centro – si tenta di chiudere definitivamente il progetto culturale del Rialto che da oltre 10 anni opera nella città di Roma. Chiudere il teatro del rialto – aggiungono – vuol dire voler impedire il protrarsi dello svolgimento del “reato” dell’attività teatrale».
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Roma: Orti Insorti, bio-teatro con ingresso a baratto
In giardino con Pasolini, Calvino «e pure il mi’ nonno, contadino in Maremma». Teatro ecologico, con ingresso “a baratto”: olio, formaggio, vino e prodotti della terra. E’ la formula con cui Elena Guerrini propone il suo Teatro Ecologico, ospitato l’8 luglio alle porte di Roma, alla Casa del Parco creata dall’associazione culturale Rialto Sant’Ambrogio, nell’ambito della rassegna estiva “Bio-luminescenze”. «Non ti fidare del governo, di nessun governo. E abbraccia gli esseri umani». Lo spettacolo, “Orti Insorti”, è un monologo «con musica dal vivo e minestrone», che affronta con serietà e ironia temi legati all’ambiente, all’agricoltura biologica, alla Decrescita Felice.
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La Decrescita avverte: Gran Torino, piccolo futuro
La grandeur olimpica di Torino 2006? Acqua passata. Ora restano debiti, delusioni e cattedrali di cemento. «Il recente rilancio della città si è basato sulle grandi opere, modelli vecchi che non generano futuro. L’occupazione scaccia-crisi passa per l’ambiente, e Torino può sfruttare il suo grande patrimonio tecnologico per puntare sulle energie rinnovabili». Parola di Maurizio Pallante, fondatore del Movimento per la Decrescita Felice, che il 16 maggio si misura con la città della Fiat nel convegno “Gran Torino”, con economisti e scienziati.
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Torino Titanic, viaggio tra i fantasmi post-olimpici
Un fiume di denaro pubblico, grandi affari (privati) e la desolazione di quello che resta, appena tre anni dopo, di alcune delle architetture olimpiche di Torino 2006. E’ il tema dell’impietoso filmato realizzato da Daniele De Luca per il convegno “Gran Torino” promosso il 16 maggio dal Movimento per la Decrescita Felice, con economisti e scienziati, per far luce sulle crepe della “Torino da bere” che, dopo il fasti dei Giochi invernali, ha lasciato un’eredità di delusione, cemento e debiti da capogiro.
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Europee, il Rialto sostiene Luigi Tamborrino
Il 6 e il 7 giugno alle Elezioni Europee il centro di cultura contemporanea Rialto Sant’Ambrogio di Roma sosterrà Luigi Tamborrino, candidato nelle liste di “Rifondazione – Comunisti Italiani” nelle regioni Lazio, Umbria, Toscana e Marche. Luigi Tamborrino è uno dei fondatori dell’esperienza del Rialto, nata da un’occupazione nel 1999 di un immobile nel pieno centro storico di Roma, ma è anche uno dei protagonisti del percorso dei centri sociali che dagli anni ‘80 a oggi ha caratterizzato una parte di storia politica e culturale della capitale.
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Don Gallo e l’utopia di Paride Batini, ultimo eroe italiano
Un nome omerico. Una faccia sofferta, fiera e rocciosa, da antieroe hemingwayano. E una storia leggendaria: quella del porto di Genova, del suo esercito popolare operaio e del suo condottiero, Paride Batini, il Console dei “camalli”. «Un principe, come si può essere principi a Genova», disse di Fabrizio De André, altro grande genovese, lo scrittore Maurizio Maggiani, amico fraterno di Paride Batini, l’uomo che – figlio di un sovversivo, combattente antifascista – lottò coi portuali contro il governo Tambroni, dispose il blocco delle navi americane durante il Vietnam e, negli anni ’80, condusse un’epica resistenza per scongiurare la cancellazione dei “camalli” e difendere la Compagnia Unica
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Roma, il Comune si impegna a sostenere il Rialto
Una soluzione rapida e dignitosa per la sistemazione definitiva degli spazi del Rialto, centro indipendente di cultura contemporanea nel cuore della capitale. Lo ha promesso Antonio Lucarelli, capo staff del sindaco di Roma, Gianni Alemanno, che il 26 marzo ha incontrato i dirigenti del Rialto insieme all’assessore alla cultura Umberto Croppi e a svariati funzionari del Campidoglio. Obiettivo: superare le recenti difficoltà burocratiche e ripristinare al più presto la piena operatività di uno dei più importanti laboratori italiani di creatività giovanile.
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Rialto: illegali perché indipendenti
«Se qualcuno ci ritiene illegali è solo perché somministriamo cultura indipendente». Mentre sono ripresi i contatti con il Comune di Roma per rimediare all’incoveniente causato dal sequestro di alcuni locali considerati privi di autorizzazioni, il centro culturale Rialto rilancia con orgoglio il proprio ruolo e la propria cittadinanza culturale: da anni produce cultura indipendente nel cuore di Roma in modo esemplare, autonomo e senza pesare in alcun modo sul contribuente.
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Sigilli al Rialto di Roma, modello italiano di cultura indipendente
Nuovo blitz delle forze dell’ordine, dopo quello del 2008, contro il centro di cultura contemporanea “Rialto Sant’Ambrogio” di Roma, al Portico d’Ottavia, nel cuore dell’ex ghetto ebraico della capitale. Il 20 marzo la polizia ha apposto i sigilli al centro, anomala realtà culturale indipendente nel panorama italiano, proprio mentre i dirigenti della struttura hanno avviato colloqui con Comune, Regione e Provincia per delineare nuove strategie culturali
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Gad Lerner: il Grinzane, quando la cultura diventa una mangiatoia
«Non occorreva aspettare l’indagine della magistratura per riconoscere la natura clientelare del Premio Grinzane Cavour», fiore all’occhiello del sistema culturale piemontese. Lo afferma Gad Lerner nel suo blog, rivolgendosi a «innumerevoli colleghi giornalisti, critici letterari nonché scrittori più o meno di fama» che hanno sempre gremito il parterre del premio creato da Giuliano Soria.