Archivio del Tag ‘Corriere della Sera’
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Putin: mentre cadeva il Muro, difesi il Kgb con le armi
Mentre il Muro cadeva e la vita dei tedeschi dell’Est cambiava per sempre, Vladimir Putin era occupato notte e giorno a distruggere dossier, a cancellare le tracce di tutte le comunicazioni, a bruciare documenti nella sede del Kgb di Dresda. «Avevamo talmente tanta roba da mettere nel fuoco che a un certo punto la stufa scoppiò», ha raccontato lui stesso in una lunga intervista che il canale televisivo Ntv manderà in onda questa sera. Poi, dopo l’assalto agli uffici locali della Stasi, venne il turno della sede del Kgb. Una folla enorme si assiepò davanti alla palazzina che ospitava i sovietici
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Gazprom Nation, il regime di Putin ha salvato la Russia
Il sistema Putin è quello che ha riportato Mosca protagonista sulla scena internazionale e dato una svolta decisa a un paese che sotto Eltsin era finito al collasso. È la reazione al sistema caotico, oligarchico e pseudo-democratico di Eltsin. La stragrande maggioranza dei russi lo condivide: perché ha portato ordine, stabilità e grandi miglioramenti. Nessuno dice che sia un sistema perfetto, ma Putin ha dato una nuova prospettiva al paese: ripristinando il ruolo dello Stato, il presidente-premier ha costretto i “robber barons”, gli oligarchi eltisiniani, ad occuparsi solo di affari e non di politica.
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Cacciari lascia il Pd, ma Bersani merita più fiducia
Il sindaco di Venezia Massimo Cacciari sbatte la porta e se ne va dal Pd. Il binario è quello sbagliato, e Bersani porterà i democratici a passo di gambero verso gli scenari di quindici anni fa. Ecco il suo timore. «Sarà la cosa 2, 3 o 4 di D’Alema. È un dramma quel che si profila nel Pd. L’intesa col centro è inevitabile e ‘sta frittata qui, un centrosinistra da Prima Repubblica, non mi interessa culturalmente», dice oggi intervistato dal “Corriere della Sera”. Preoccupazioni forse giustificate, dal suo punto di vista. Eppure…
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Alda Merini: lascerei Milano solo per il Paradiso
Il poeta è sempre in vacanza. Ed è contro le vacanze. Per questo, anche d’estate rimane in città. Alle ferie d’ agosto preferisce le passeggiate languide lungo i canali. Piuttosto che in un confortevole albergo ama riposarsi nel disordine di casa sua. Le vacanze le trascorro da sempre nella mia casa sui Navigli, rimpiangendo Patty Pravo e ascoltando «Mille lire al mese». In quale posto potrei stare meglio che qui? Tra queste mura sono nati i miei figli e le mie poesie.
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Orrore in cella, diritti sospesi: appello al Quirinale
Intervenga il presidente della Repubblica, «perché un Paese civile non può permettersi l’ennesimo caso di ’sospensione’ della democrazia». Paolo Ferrero, segretario di Rifondazione comunista, insieme al Pdci sollecita il Quirinale perché sia stabilita rapidamente la verità sul caso di Stefano Cucchi, il giovane romano morto dopo l’arresto per pochi grammi di droga. La famiglia, alla quale è stato impedito di vedere il ragazzo, ne ha scoperto all’obitorio il corpo martoriato dalle percosse subite. «Fino all’ultima goccia di sangue, fino all’ultima goccia di vita io e mia moglie ci batteremo perché si faccia chiarezza su mio figlio»
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Whitman, ora la poesia serve a vendere jeans?
La voce gracchiante di Walt Whitman, sommo poeta di “Foglie d’Erba”, che accompagna le immagini in bianco e nero di una famosissima marca di blue jeans. E’ lo spot che sta facendo discutere l’America. Da Slate a Entertainment Weekly il dibattito s’è acceso sull’opportunità di usare le parole e perfino la voce di quel grande per fini commerciali. Ed è da una parte comprensibile come l’arruolamento di chi non c’è più come testimonial di marchi commerciali rappresenti un terreno potenzialmente minato
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Droga e intelligence, il fratello di Karzai pagato dalla Cia
Ahmed Wali, fratello del presidente afghano Karzai, sarebbe da otto anni sul libro paga della Cia. Un personaggio scomodo, coinvolto nel traffico di droga, ma utile alle missioni dell’intelligence. «Ahmed Wali – scrive Guido Olimpio sul “Corriere della Sera” – avrebbe infatti messo in piedi un apparato para-militare, la Kandahar Strike Force, che ha aiutato la Cia nella caccia ai terroristi e agli insorti». Inoltre il fratello del presidente ha avuto un ruolo, in questi anni, come canale di contatto con esponenti talebani. A rivelare i particolari è il New York Times, imbeccato da funzionari ai quali non piace la collaborazione con Wali.
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Islam in classe? Meglio: nuove regole, per ogni religione
Il Corano in classe, per concedere pari diritti alle religioni e scongiurare i rischi di un Islam clandestino? No, perché non dovrebbe più essere lo Stato a dover “sdoganare” le regioni: questo presupposto, sancito peraltro dal Concordato a tutela dei cattolici, è vecchio e sbagliato: anziché estenderlo anche all’Islam, va cancellato anche per il cattolicesimo. Lo afferma Sofia Ventura, docente di scienze politiche all’università di Bologna, nell’intervento “Una società plurale in uno Stato neutrale”
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Facebook, Berlusconi nel mirino: le parole sono proiettili?
Le parole sono importanti, diceva Nanni Moretti in “Palombella rossa”. E aveva ragione. Perché possono creare e possono distruggere. E il loro trasformarsi in azione è, molto spesso, così veloce che è difficile anche solo rendersene conto. Per questo c’è da preoccuparsi per quello che sta succedendo in questo paese. Il rischio di un “ritorno agli anni Settanta”, per riprendere l’allarme lanciato da Giampaolo Pansa qualche giorno fa sul Corriere della Sera, prende corpo, si fa più inquietante e suona sempre meno “esagerato”. Su Facebook si incita all’uccisione del premier, c’è chi si dice pronto a premere il grilletto
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Lerner: voglia di democrazia, attenti alle primarie del Pd
Voterò anch’io, domenica 25 ottobre 2009, alle primarie del Partito Democratico. E mi auguro che siano tanti i cittadini italiani che lo faranno, contraddicendo così un’altra volta i pronostici scettici della vigilia. Non dimentico che in passato gli osservatori sottovalutavano la possibilità di “elezioni inventate” con milioni di persone coinvolte. Un fenomeno di cittadinanza attiva che ora viene studiato con interesse nel resto d’Europa.
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Crisi senza precedenti, giornali verso l’estinzione?
Il disastro è smisurato. Decine di quotidiani stanno fallendo. Negli Stati uniti sono state chiuse già circa centoventi testate; adesso lo tsunami colpisce l’Europa. Non si salvano neppure quelli che in altri tempi erano considerati “i giornali di riferimento”: El País in Spagna, Le Monde in Francia, The Times e The Independent nel Regno Unito, il Corriere della Sera e La Repubblica in Italia, ecc. Tutti accusano forti perdite economiche, la crisi della diffusione e il crollo della pubblicità.
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Verso un Islam italiano, a scuola nell’ora di religione
La proposta di un’ora di religione islamica nelle scuole italiane non è né una novità né una provocazione. Al contrario. Ma ogni volta che se ne parla sembra che questo sia il pretesto per intromettere nella discussione politica un elemento estraneo. I numeri dell’immigrazione e della presenza di fedeli di religione musulmana nel nostro paese, invece, parlano di altro. Così come il cammino di questa proposta che negli anni ha visto politici, istituzioni e le stesse gerarchie cattoliche cercare di trovare un punto di accordo. Segno che il problema persiste e che non è stato ancora risolto.