Archivio del Tag ‘Corriere della Sera’
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Lerner: anch’io, straniero, divenni italiano a scuola
Pochissimi libri come “Scintille. Una storia di anime vagabonde” di Gad Lerner fanno capire la verità poetica e umana di quella famosa parabola di Borges in cui si parla di un uomo che dipinge paesaggi – fiumi, boschi, monti, città – e alla fine si accorge di aver dipinto il proprio volto. Questo libro, scrive Claudio Magris sul “Corriere della Sera”, è qualcosa di diverso da ciò che ha reso famoso Gad Lerner come giornalista; diverso anche dagli altri suoi libri, coi quali ha in comune la fulminea capacità sintetica, lievità e profondità, rispettosa pacatezza. Un libro «essenziale e forte, con una sua asciutta, dissimulata poesia che segna il lettore».
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Se Silvio piccona la Seconda Repubblica, da lui fondata
Troppi veleni e troppe tensioni (anche nel centrodestra) e troppa incertezza. Questa la ragione dell’esasperazione del premier e del suo sfogo al vertice europeo del Ppe. Diversamente, scrive Massimo Franco sul “Corriere della Sera”, non si capirebbe come un presidente del Consiglio dotato di una maggioranza schiacciante possa dire che «la sovranità è passata dal Parlamento al partito dei giudici». Lo stupore della platea, aggiunge Franco, fa pensare che il discorso sia stato iscritto più nella categoria delle stranezze italiane che in quella degli attacchi alla democrazia: come se le anomalie del Belpaese fossero state offerte al giudizio dell’Europa.
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Travaglio: caso Genchi, il thriller che fa tremare l’Italia
«In “Why Not” avevo trovato le stesse persone sulle quali indagavo per la strage di via D’Amelio. L’unica altra indagine della mia vita che non fu possibile finire». Inizia così il dialogo tra Gioacchino Genchi e Edoardo Montolli, su ciò che Berlusconi definì «il più grande scandalo della Repubblica», l’archivio Genchi. Un materiale così scottante da riscrivere gli ultimi vent’anni: da Tangentopoli alle scalate bancarie, dai grandi crac ai processi clamorosi, fino a Falcone e Borsellino, «con elementi nuovi che aprono enormi squarci nelle istituzioni». Non teoremi, ma fatti: «Indagini e amicizie impensabili, uno scioccante dietro le quinte».
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Nucleare, mappa-siti solo dopo le elezioni regionali
«Se potessi scegliere dove mettere una centrale nucleare me la metterei nel giardino di casa». Parola di Claudio Scajola. Peccato che la casa del ministro dello Sviluppo economico si trovi in Liguria, regione che non avrebbe neanche un centimetro quadrato idoneo a ospitare un impianto atomico. Figuriamoci un giardino. Per giunta la Liguria, governata dal centrosinistra, è una delle dieci Regioni che hanno fatto ricorso alla Consulta contro la legge 99 con la quale il governo ha riaperto la strada al nucleare. Una iniziativa che, visti i precedenti, può rappresentare un ostacolo serissimo a tutta l’operazione.
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Fiume morto, una bomba chimica chiamata Lambro
Scendendo il Po a motore spento, spinti dalla corrente, si ha l’impressione che all’approssimarsi della foce del Lambro, sul lato sinistro, all’altezza di Orio Litta nel Lodigiano, il grande fiume provi ribrezzo, anzi terrore. Scarta sulla destra, come se sentisse odore di morte. Quasi sapesse che lo sta per colpire uno dei fiumi più inquinati del mondo, 40 metri cubi di veleno al secondo, i due terzi degli scarichi civili e industriali della Lombardia, l’equivalente del liquame prodotto da 11 milioni di abitanti.
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Joanna, troppo sexy quell’angelo degli animali
Un angelo, in difesa degli animali. La nuova campagna della Peta, l’associazione per la difesa degli animali, ha questo slogan: «Be an angel for animals». La trentenne Joanna Krupa, ereditiera e modella, nonché star dell’edizione americana di “Ballando con le stelle”, si è fatta fotografare in tenuta angelica, ovvero nuda con un paio di ali finte e con un crocefisso in mano che copre, parzialmente, le parti intime. Una provocazione insopportabile, per molte associazioni religiose statunitensi.
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Disoccupati, boom a ottobre: oltre 2 milioni senza lavoro
I disoccupati in Italia in ottobre hanno superato la soglia di 2 milioni di unità per la prima volta da marzo 2004. Lo comunica l’Istat, che inizia con l’attuale rilevazione a diffondere i dati sulle forze di lavoro su base mensile e non più trimestrale. «Il mese di ottobre conferma l’accelerazione del ritmo di crescita della disoccupazione e porta l’area delle persone in cerca di occupazione sopra i 2 milioni», spiega un funzionario Istat al “Corriere della Sera”, ribadendo che si tratta di stime provvisorie. L’Istat sottolinea che l’aumento della disoccupazione è legato anche all’aumento della tendenza a cercare lavoro. Infatti il tasso di disoccupazione cresce a fronte di un’occupazione stabile.
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Lukashenko apre a Berlusconi gli archivi del Kgb
L’amore del popolo bielorusso per il presidente Aleksandr Lukashenko si vede «dai risultati elettorali che sono sotto gli occhi di tutti». Così il premier italiano Silvio Berlusconi, primo leader occidentale a metter piede a Minsk negli ultimi 12 anni, ha ringraziato il Capo di Stato bielorusso, per anni isolato dalla comunità internazionale anche per il sospetto di brogli nelle elezioni. «Grazie anche alla sua gente, che so che la ama: e questo è dimostrato dai risultati delle elezioni che sono sotto gli occhi di tutti», ha detto Berlusconi rivolgendosi al leader bielorusso in conferenza stampa.
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Polonia: in galera chi sventola la bandiera rossa
Il presidente polacco Lech Kaczynski ha firmato il 28 novembre l’emendamento al codice penale che vieterà il possesso, la produzione e diffusione, anche tramite Internet, di simboli di propaganda delle idee comuniste, che il governo di Varsavia equipara a quelle fasciste. Molto seria la pena: fino a due anni di reclusione per chi oserò sventolare una bandiera rossa, o anche solo custodirla in casa – neppure fosse un’arma da fuoco – a meno che il possessore non sia un collezionista autorizzato di cimeli politici.
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Camilleri: rimpiango Sciascia e il suo coraggio della verità
«Saviano è riuscito a dimostrare che si può scrivere un libro – non un romanzo perché è una cosa diversa – e mostrare la camorra per quello che è. Ma è un caso isolato». Parola di Andrea Camilleri, intervistato da “Il Fatto Quotidiano” in occasione del ventesimo anniversario della scomparsa di Leonardo Sciascia, autore del bestseller “Il giorno della civetta”, da cui il celebre film che la La7 trasmette il 22 novembre in prima serata. «Quello è un libro che Sciascia non avrebbe dovuto scrivere», dice Camilleri, rammaricandosi della simpatia che suscita l’eroe negativo della storia, il boss mafioso “don” Mariano Arena.
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Sos clima: la crisi non ferma le emissioni di gas serra
La crisi economica planetaria non ferma le emissioni di gas serra: foreste e oceani hanno perso la loro capacità di assorbire anidride carbonica e il surriscaldamento del pianeta non accenna a rallentare. «Se non si troverà subito un accordo per stabilizzare e ridurre le emissioni, l’aumento della temperatura globale non sarà di 2-3 gradi come fin qui ipotizzato, ma arriverà anche a 5-6 gradi entro la fine dell’attuale secolo», avverte la studiosa Corinne Le Quere, presentando l’ultimo studio realizzato da 31 ricercatori di sette paesi. La ricerca dimostra per la prima volta, dati alla mano, quello che molti scienziati avevano previsto: la rottura del ciclo della CO2.
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Scrivere di mafia, giornalisti minacciati di morte
L’ultimo è Gianni Lannes, direttore del giornale online “Terranostra”, impegnato in inchieste su navi dei veleni e inceneritori. La sua auto è saltata in aria all’inizio di novembre a Orta Nuova, a 23 chilometri da Foggia. A luglio gli avevano messo a fuoco un’altra auto. Prima di lui Alessandro Bozzo di “Calabria Ora”, Angelo Civarella della “Gazzetta del Mezzogiorno”, Josè Trovato del “Giornale di Sicilia”. Cinque solo nell’ultimo mese. Attentati, minacce, intimidazioni. Sono oltre 40 i giornalisti nel mirino delle mafie, 10 quelli ormai sotto scorta. Lo rivela il Rapporto Ossigeno dell’Osservatorio Fnsi sui giornalisti minacciati e le notizie oscurate.