Archivio del Tag ‘Berlusconi’
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Ferrero e Pannella, eresie italiane per l’Europa
I soldi per i nuovi cacciabombardieri strategici F-35? «Meglio usarli per la ricostruzione dell’Abruzzo, devastato dal terremoto». Così il leader di Rifondazione comunista, Paolo Ferrero, alla vigilia delle elezioni europee del 6-7 giugno nelle quali il suo partito, clamorosamente escluso dal Parlamento italiano, si gioca una fetta di possibile sopravvivenza, se riuscirà a superare il temuto sbarramento del 4%. «Make peace, not war». Facile demagogia elettorale? Archeologia politica?
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Einaudi rifiuta Saramago: “Diffama Berlusconi”
Ampia risonanza, in Italia e non solo, sta suscitando la decisione di Einaudi di non pubblicare l’ultimo libro del grande scrittore José Saramago, “Il quaderno”, nel quale il premio Nobel portoghese, abitualmente pubblicato in Italia dallo Struzzo, formula giudizi brutali sul premier Silvio Berlusconi, cui si riconduce la proprietà dell’Einaudi. L’editrice si difende: non pubblicherà il libro non perché anti-berlusconiano, ma perché semplicemente diffamatorio, a prescindere dall’identità del politico preso di mira da Saramago. Che comunque in Italia sarà ugualmente pubblicato: dall’altra editrice torinese, Bollati Boringhieri, che dichiara di non temere querele.
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L’euro-battaglia di Giulietto Chiesa per i diritti dei russi
«Non ho chance ma è giusto farlo. Di Pietro? Con lui ho rotto perché ha subito una degenerazione». «Budet revolucija! Budet Dzuljeto Kjeza!». Un grido percuote le masse russe della Lettonia chiamandole alla battaglia. Arriva la rivoluzione, arriva Giulietto Chiesa! Non c’è muro di Riga dove non campeggi un manifesto, non c’è strada di Daugavpils dove non sia steso uno striscione, non c’è contrada sul Baltico dove la minoranza non si passi un volantino di riscossa: russi, mandiamo a Strasburgo l’Uomo con i Baffi.
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Calabria: una legge per accogliere gli immigrati
«Noi i migranti li accogliamo a braccia aperte». Mentre la Camera approvava il pacchetto-sicurezza di Maroni che trasforma in reato l’immigrazione clandestina, il presidente Agazio Loiero ha annunciato che la sua Regione, la Calabria, varerà una legge speciale per favorire l’integrazione. «Siamo una terra di emigranti, sappiamo cosa significa partire per sfuggire alla guerra, alla miseria e alla fame». In particolare, Loiero cita l’accordo raggiunto coi Comuni della Locride, «una zona difficile, ma solidale con gli immigrati». In molte località, proprio l’arrivo di migranti, specie africani, ha permesso di ripopolare i centri storici
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Guerra agli immigrati, clandestini ora fuorilegge
Con un voto di fiducia, la Camera ha approvato il 13 maggio il decreto-sicurezza voluto dalla Lega Nord che cambia il volto della normativa italiana in materia di integrazione: da oggi, l’immigrazione clandestina è reato penale. Un extracomunitario che varca i confini nazionali eludendo i controlli di frontiera commette reato: non rischia il carcere, ma un’ammenda (da 5.000 a 10.000 euro) e l’espulsione; il carcere è stato escluso visti i rilievi mossi dall’Unione Europea, e nel timore di un sovraffolamento delle prigioni, già oggi gremite di extracomunitari arrestati per piccoli reati.
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L’Onu: non deportate in Libia i profughi africani
Il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-Moon, scende in campo contro l’Italia dopo l’avvio dei “respingimenti” di migranti africani, intercettati nel Mediterraneo e deportati in Libia dalle autorità di Roma. Ban Ki-Moon sottoscrive la presa di posizione dell’Acnur, l’alto commissariato Onu per i rifugiati, che ha chiesto formalmente al governo italiano di ospitare i migranti e accogliere quanti necessitino di protezione internazionale: lo status di rifugiati, nel 2008, è stato richiesto dal 75% degli africani sbarcati sulle coste italiane e concesso al 50% di essi dopo aver esaminato la loro provenienza.
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Tav a mano armata? Berlusconi riapre i giochi
Attesa e temuta, la sortita elettorale del premier Silvio Berlusconi è arrivata puntuale: governo «pronto all’uso della forza» per proteggere l’alta velocità ferroviaria Torino-Lione in valle di Susa, bloccata nel 2005 dalla clamorosa rivolta della popolazione, guidata dai sindaci in fascia tricolore. A quattro anni di distanza, si gioca ora una partita decisiva: quella delle elezioni comunali, che potrebbero ridisegnare la mappa politica locale e quindi anche la geografia della protesta No-Tav, non più così compatta.
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Fortezza Italia: giusto respingere i migranti
Il premier Silvio Berlusconi interviene in difesa del ministro leghista Roberto Maroni dopo le polemiche sulla deportazione, in Libia, di migranti africani intercettati al largo di Lampedusa: «Non siamo per una società multietnica come quella auspicata dalla sinistra, noi accoglieremo solo chi ha le condizioni per ottenere l’asilo politico». Malgrado la protesta dell’Onu per il “respingimento” di 230 migranti africani il 6 maggio, il 9 maggio i guardacoste italiani hanno intercettato e scortato in Libia un’altra imbarcazione con a bordo una quarantina di africani, tra cui donne e bambini. «Molti di loro potrebbero essere profughi da proteggere», hanno ammonito le Nazioni Unite.
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Africa nucleare, la guerra della Francia inonda l’Italia
L’accordo Sarkozy-Berlusconi per il futuro nucleare italiano serve alla Francia, per smaltire le immense riserve di uranio che si è procurata in Niger al prezzo di una guerra sporca che sta spingendo migliaia di profughi verso l’Italia attraverso la Libia. La guerra francese per l’uranio del Sahara è combattuta dai Tuareg, armati da Gheddafi per conto di Parigi. Anche per questo, Tripoli non fa nulla per arginare la marea degli immigrati diretti a Lampedusa. Lo afferma il reporter Fabrizio Gatti, in un ampio servizio sull’ultimo numero del settimanale “L’Espresso”.
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Lerner: ronde e milizie, cresce l’assuefazione all’inciviltà
Un governo estremista e irresponsabile introduce d’urgenza nel nostro ordinamento le ronde dei cittadini, nonostante le perplessità manifestate dalle stesse forze di polizia, accampando la più ipocrita delle motivazioni: lo facciamo per contenere la furia del popolo.
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Genna: anestesia emotiva, l’Italia oscena distorce anche Saviano
«L’Italia in questo momento è un paese di avanguardia, una frontiera dell’osceno dove stanno arrivando a maturazione processi disgregativi
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L’acqua resta pubblica, la Lombardia smentisce il governo
No alla privatizzazione dell’acqua, che deve restare una risorsa pubblica. Clamorosa decisione della Lombardia, contro la privatizzazione degli acquedotti prospettata dal governo.