Archivio del Tag ‘Bankitalia’
-
Sardex, moneta virtuale per l’economia più antica: il baratto
Il baratto del nuovo millennio? Si fa con la moneta elettronica. Superare la crisi economica, fare acquisti senza euro, riuscire ad ampliare la propria quota di mercato e ottenere crediti a tasso zero. Non è una missione impossibile, ma l’opportunità offerta da Sardex.net, circuito di credito commerciale che si basa su un innovativo mezzo di pagamento: la moneta complementare locale. Conio che permette alle imprese di comprare e vendere senza spendere euro. Chi si associa ha la possibilità di scambiarsi prodotti che il mercato non riuscirebbe ad assorbire. I pagamenti vengono effettuati in crediti sardex. Un sistema che può affiancarsi a quello tradizionale, dando ossigeno a chi non ha liquidità in cassa.
-
Monti, atroce autopsia dell’Italia: ma il killer è l’euro
Senza più moneta sovrana, l’Italia è condannata: non può più onorare qualsiasi deficit semplicemente «facendosi staccare un assegno dalla propria banca centrale», per usare un’espressione di Wynne Godley, che Paolo Barnard cita per chiarire la situazione. Siamo nel tunnel del suicidio economico a orologeria: Monti spreme gli italiani per avvicinarsi al pareggio di bilancio e vincerà il primo round. Ma poi perderà il match: una volta dissanguati, gli italiani si consegneranno al baratro della recessione. «E che farà a quel punto Mario? Ve lo metto per iscritto: farà quello che hanno sempre fatto tutti i robotizzati umanoidi della scuola economica Neoclassica e Neoliberista, cioè prescriverà ancor più dosi del veleno che ci starà ammazzando. Come fa Obama in Usa, come fa il Fmi in Estonia e in Irlanda, in Grecia, in Africa».
-
Monti, giù la maschera: perché siamo schiavi del debito?
Ci siamo dimenticati che Monti è il prodotto diretto del fatto che il nostro debito – improvvisamente e non si sa perché, visto che esisteva dagli anni ’70 – è esploso l’altro ieri. Vogliamo capire che cosa sta succedendo, o no? Perché è esploso il debito italiano e poco prima quello greco? Come si fa a non vedere che c’è qualcosa di anomalo dopo questa improvvisa esplosione? Tutto questo è accaduto negli ultimi due, tre anni. Noi viviamo in una situazione assolutamente anomala, in cui il debito mondiale è stato dilatato oltre le possibilità di sostenimento. La finanza occidentale ha creato una tale massa di denaro inesistente, che è 14-15 volte il prodotto interno lordo del mondo. E’ possibile reggere una situazione del genere con le regole che l’Europa si è data?
-
Crescita e debito-truffa, Viale: liberiamoci dalla schiavitù
È sempre più chiaro che non solo la Grecia e l’Italia, ma anche l’Europa, gli Stati Uniti e il mondo intero, stanno marciando verso una recrudescenza irreversibile della crisi in corso. La questione del debito – dei debiti: quelli delle “famiglie”, delle imprese, delle banche, dei “fondi”, degli Stati – ha offuscato quasi completamente la questione ambientale, a partire dai cambiamenti climatici e, a seguire, dell’acqua, della biodiversità, della deforestazione, dell’esaurimento delle risorse rinnovabili e non rinnovabili. Il pianeta Terra viene messo al tappeto da una “crescita” di prelievi e di emissioni che non è in grado di sostenere.
-
Annullare il debito e affidare all’Onu il futuro delle risorse
Un’intesa mondiale capace di svalutare il debito, per mettere fine alla Terza Guerra Mondiale, già cominciata: quella finanziaria. Se oggi la politica ha le mani legate dai dominus di Wall Street, interessati solo a moltiplicare i loro colossali profitti anche a costo di inaudite sofferenze sociali, bisogna uscire dal tunnel prima che sia troppo tardi. Come? Restituendo sovranità agli Stati, e quindi ai cittadini, attraverso un’epocale riforma della governace planetaria, affidata alle Nazioni Unite. Anche il premio Nobel per l’economia, Joseph Stiglitz, non ha dubbi: occorre realizzare innanzitutto una riforma radicale del sistema bancario, per rimettere il credito al servizio della cittadinanza e ridurre così il crescente divario tra ricchi e poveri, speculatori e produttori reali.
-
Bad Bank Europa: sulle nostre spalle il debito-spazzatura
I popoli di Grecia, Irlanda e Portogallo non saranno stati colti di sorpresa dal fatto che qualcuno che aveva mostrato la propria bancarotta morale ordinando lo stupro di intere nazioni sia stato arrestato per tentata violenza carnale su una cameriera in una suite d’hotel a 3.000 dollari a notte. I leader dell’Unione Europea, sedendosi al tavolo della conferenza di Bruxelles questa settimana, hanno sicuramente contemplato la “sedia vuota” del direttore del Fmi Dominique Strauss-Kahn, deliberando in segreto sul cupo futuro dell’Eurozona. Resta da vedere se l’imbarazzante vicenda di Strauss-Kahn ritarderà o bloccherà il crimine perpetrato dalla Giunta composta dalla Commissione Europea, dalla Bce e dal Fmi.
-
Metà della ricchezza italiana in mano al 10% delle famiglie
Metà della ricchezza italiana è in mano al 10% delle famiglie. E’ Bankitalia a scattare la fotografia della ricchezza nazionale: i dati sono fermi al 2008, quando ancora la grande crisi non aveva messo in difficoltà milioni di italiani. Le cifre mostrano un forte disequilibrio: dispone di solide risorse, l’equivalente del 45% delle ricchezze nazionali, soltanto un cittadino su dieci. Se il patrimonio netto di 8.600 miliardi (in media col resto dell’Occidente) fosse suddiviso tra i 24 milioni di famiglie, ciascun nucleo familiare avrebbe a disposizione 358.000 euro. In realtà, la differenza sta nella distribuzione: oltre un milione e mezzo di euro per una famiglia su dieci, mentre la metà delle famiglie – fra case, terreni e beni intestati – può contare soltanto su 70.000 euro.
-
Miclavez: denaro a costo zero per uscire dalla crisi delle banche
Denaro a costo zero, per uscire dalla crisi creata dal sistema bancario. Tra pochi giorni in libreria per Arianna Editrice “Euflazione”, il nuovo libro di Antonio Miclavez