Archivio della Categoria: ‘segnalazioni’
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Argentina, un film sulla generazione desaparecida
«Iniziarono a sparire i giovani di un’intera generazione. Giovani che avevano un sogno collettivo. E che sono stati cancellati». Sono loro, i “desaparecidos”, i «protagonisti assenti» della storia che Rodolfo Colombara ed Emanuela Peyretti raccontano nel film “Ultimo dia de libertad”, in anteprima il 21 aprile (20.30) al Cinema Massimo di Torino, presenti gli autori nonché Steve Della Casa, presidente di Torino Piemonte Film Commission, e Aurora Tesio, assessore alle pari opportunità della Provincia di Torino.
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Alessandria: ricorso contro il deposito radioattivo
«Grazie a una partecipata sottoscrizione popolare, ce l’abbiamo fatta: il ricorso contro il nucleare ad Alessandria è stato presentato». Lino Balza, di “Medicina democratica”, commenta così l’iniziativa assunta contro «il decreto che autorizzerebbe la demolizione dell’impianto di fabbricazione di combustibili nucleari di Bosco Marengo (Alessandria)» e «la conseguente costituzione di un deposito di rifiuti radioattivi: definito “temporaneo” ma a tempo indeterminato e in luogo assolutamente inidoneo allo scopo, cioè non sicuro».
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Torino wild side: Dylan, Lou Reed e Pink Floyd al cinema
Velvet Underground, Bob Dylan e Pink Floyd al cinema: è il menù di “Walkin’ on the wild side”, mix di film e rock proposto all’università di Torino a partire dal 16 aprile, con la proiezione (ore 15) di ”The Velvet Underground & Nico”, diretto da Andy Warhol. «Soltanto cento persone acquistarono il primo disco dei Velvet Underground – disse Brian Eno - ma ciascuno di quei cento oggi è un critico musicale o un musicista rock». Il film di Warhol su Lou Reed e soci riprende il concerto del ‘66 diretto dal re della pop art
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Tagli all’export militare Usa, Israele protesta
Gli Usa pensano di ridurre da subito del 15% la spesa militare, che nell’era Bush non ha fatto che crescere, aggravando la crisi economica. Il sottosegretario alla Difesa statunitense, Robert Gates, ha ora annunciato la riduzione delle forniture di razzi anti-missile, ed è probabile che i tagli – spiega Naoki Tomasini su “PeaceReporter” – condizioneranno anche le forniture militari a Israele e il finanziamento di alcuni progetti realizzati da industrie israeliane insieme al Pentagono.
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Empire State Building ecologico, la rivincita di King Kong
Eretto nel 1931, simbolo della rinascita Usa durante la Grande Depressione, l’allora grattacielo più alto del mondo era anche la cattedrale nella quale l’America celebrava il proprio rito di potenza, la fede nello sviluppo a spese di una natura ostile ma domabile, impersonata da King Kong, il gorilla gigante, abbattuto dal fuoco degli aerei nel film di Cooper e Schoedsack. Ora, a quasi un secolo di distanza, dopo che altri aerei hanno abbattuto le torri che oscurarono i record dell’Empire, è proprio King Kong a prendersi una clamorosa rivincita: il Building diverrà infatti il primo eco-grattacielo del mondo.
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Est: tensione in Moldavia, Transnistria e Georgia
Tensione altissima alle frontiere orientali dell’Unione Europea dopo la rivolta scoppiata il 7 aprile a Chisinau, capitale della Moldavia, dove 30.000 manifestanti hanno assaltato i palazzi del potere contestando la regolarità del voto del 5 aprile, favorevole ai comunisti e gradito alla Russia. Nell’autoproclamata repubblica di Transnistria, la minoranza moldava denuncia crescenti, violente intimidazioni da parte della maggioranza slava.
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Rivolta in Moldavia, si sfidano Russia e Romania
«La Moldavia si è svegliata», «Vogliamo unirci alla Romania ed entrare in Europa»: questi gli slogan scanditi dalle decine di migliaia di dimostranti che hanno animato la violenta rivolta a Chisinau, capitale della Moldavia, per contestare il voto del 5 aprile favorevole ai comunisti e gradito a Mosca. Manifestanti hanno assaltato il Parlamento e il palazzo presidenziale denunciando il governo per brogli elettorali, mentre il presidente uscente, Vladimir Voronin, ha accusato la Romania
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Dylan frena su Obama: politici, che delusione
Deluso dalla politica e anche da Barack Obama. Bob Dylan, atteso il 15, 17 e 18 aprile a Milano, Roma e Firenze in tre concerti nei quali potrebbe presentare in anteprima alcuni brani del nuovo album “Together through life”, in uscita a fine mese, ha clamorosamente preso le distanze dal presidente Usa, Barack Obama, che pure aveva fortemente sostenuto, in campagna elettorale, rompendo il suo tradizionale riserbo.
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Africa nucleare, la guerra della Francia inonda l’Italia
L’accordo Sarkozy-Berlusconi per il futuro nucleare italiano serve alla Francia, per smaltire le immense riserve di uranio che si è procurata in Niger al prezzo di una guerra sporca che sta spingendo migliaia di profughi verso l’Italia attraverso la Libia. La guerra francese per l’uranio del Sahara è combattuta dai Tuareg, armati da Gheddafi per conto di Parigi. Anche per questo, Tripoli non fa nulla per arginare la marea degli immigrati diretti a Lampedusa. Lo afferma il reporter Fabrizio Gatti, in un ampio servizio sull’ultimo numero del settimanale “L’Espresso”.
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Giulietto Chiesa: euro-candidato, ma in Lettonia
Giulietto Chiesa, scrittore ed eurodeputato uscente (Pse), non si ricandiderà alle elezioni europee in Italia: «Non vi sono liste politiche nelle quali potrei candidarmi senza contraddire le mie posizioni», afferma Chiesa, deluso sia dal centro-sinistra che dalla sinistra. «Mi candiderò tuttavia alle elezioni europee. Ma in un altro paese: in Lettonia», annuncia l’autore del bestseller “La guerra infinita”, ideatore di Pandora-Tv e animatore del World Political Forum presieduto da Mikhail Gorbaciov.
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Alessandria, ultimatum nucleare: poche ore per dire no
Corsa contro il tempo per opporsi, tramite il Tar del Lazio, al “decreto di disattivazione” dell’impianto nucleare di Bosco Marengo (Alessandria) che secondo gli ambientalisti «imporrebbe un vero e proprio deposito radioattivo, spudoratamente definito provvisorio, ma in realtà operativo a tempo indeterminato», come sostiene Lino Balza di “Medicina Democratica”, coordinatore della sottoscrizione per raccogliere i 4.000 euro necessari ad avviare la pratica legale: «Siamo vicini all’obiettivo, ma dobbiamo raggiungerlo entro il 31 marzo, o dovremo convivere per sempre con l’incubo delle scorie radioattive. Chiediamo l’aiuto di tutti».
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Morire di gas serra: Lombardia ad alto rischio
L’aria della Lombardia è tra le più velenose d’Europa: l’inquinamento toglie 15 anni alla speranza di vita dei suoi abitanti, colpiti da tumori e malattie cardiovascolari. E’ lo scioccante risultato dell’indagine realizzata da ricercatori di sei diversi atenei. Contro la Regione lombarda, 10 milioni di abitanti, l’Unione Europea ha aperto una procedura d’infrazione: le emissioni inquinanti sono in continua crescita e gli obiettivi di Kyoto si rivelano impossibili da raggiungere. Oltre alla salute, il collasso climatico provocato dalle polveri sottili minaccia l’ambiente e l’economia.