Archivio della Categoria: ‘segnalazioni’
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Vado al minimo: consumo critico e solidale
“Vado al minimo”: un modo, parafrasando Vasco Rossi, per “educarsi alla sostenibilità”. La proposta è dell’associazione “Il tuo parco”, che il 12 maggio a Chieri (Torino) propone un incontro pubblico con Andrea Saroldi, scrittore e animatore dell’associazione GASTorino, da sempre impegnato nella promozione della cultura del consumo critico e solidale. Obiettivo: «Individuare azioni concrete, indirizzate ad un modello di vita più equo e capace di costruire nuovi percorsi, anche in chiave economica, da proporre al territorio». Strumenti come i Gas, gruppi di acquisto solidale, verso un vero e proprio “distretto di economia solidale”. «Puntiamo a costruire nuovi modelli di riferimento sociale ed economico per le nostre coscienze e per la nostra società», spiega Saroldi.
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Stupri e torture, migranti al massacro in Libia
«Li hanno mandati al massacro. Li uccideranno, uccideranno anche i loro bambini. Gli italiani non devono permettere tutto questo. In Libia ci hanno torturate, picchiate, stuprate, trattate come schiave per mesi. Meglio finire in fondo al mare. Morire nel deserto. Ma in Libia no». Hanno le lacrime agli occhi le donne nigeriane, etiopi, somale, le “fortunate” che sono arrivate a Lampedusa nelle settimane scorse e quelle reduci dal mercantile turco Pinar. Le ha intervistate Francesco Viviano per “Repubblica”, dopo che quelle donne hanno saputo che oltre 200 disgraziati come loro erano stati raccolti in mare dalle motovedette italiane e rispediti «nell’inferno libico»
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Spiumate vive: l’invisibile sterminio delle oche
Morbido, caldo, soffice. Il piumone d’oca, per rivestire il letto o imbottire una giacca a vento, suggerisce un’idea piacevole, di pace e serenità. Niente di più falso, però: la spiumatura delle oche (vive) è un autentico sterminio, condotto lontano dagli occhi di chi acquisterà piumini e piumoni. Ne parla, aprendo un insospettabile album di orrori, il newsmagazine “Terranauta”: la spiumatura delle oche, pratica barbara ormai proibita in alcuni Paesi, rappresenta una crudele forma di tortura, ripetuta peirodicamente, fino all’uccisione dell’animale.
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Africani respinti in Libia, l’Onu: erano profughi
L’Acnur, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr), ha espresso forte preoccupazione per il rinvio in Libia dei 230 migranti soccorsi il 6 maggio da due motovedette italiane in acque maltesi. «Sebbene non siano disponibili informazioni sulle loro nazionalità – si legge in una nota - è probabile che fra le persone respinte ci siano individui bisognosi di protezione internazionale. Nel 2008, circa il 75% di coloro che sono giunti in Italia via mare ha fatto richiesta di asilo e al 50% di questi è stata concessa una forma di protezione internazionale». La decisione per un rinvio forzato in Libia dei migranti è seguita ad accese discussioni tra Italia e Malta su chi fosse responsabile del soccorso.
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Franceschini: rischio leggi razziali in Italia
«C’è già stato un tempo in cui, in Italia, i bambini venivano cacciati dalle scuole per la loro religione: è immorale usare strumentalmente la legittima domanda di sicurezza per tornare, 70 anni dopo, alle leggi razziali nel nostro Paese». Per contrastare il decreto-sicurezza tra poco al vaglio del Parlamento, il leader del Pd Dario Franceschini evoca direttamente il fantasma delle infami leggi razziali promulgate nel 1938 da Mussolini contro gli ebrei. L’uscita di Franceschini, il 6 maggio, ha suscitato l’indignazione del Pdl, secondo cui il portavoce dell’opposizione dovrebbe «chiedere scusa» al governo per le sue affermazioni.
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Università al voto, gli studenti rinnovano l’ateneo
Fino a giovedì 7 maggio, ore 14, sono aperti i seggi per le elezioni dei nuovi rappresentanti degli studenti per gli organi universitari ed extrauniversitari torinesi. Possono votare tutti gli studenti iscritti all’ateneo, compresi nelle liste elettorali. «Per votare – ricorda l’Università - bisogna esibire la Smart Card o il libretto universitario o un documento di riconoscimento con valore legale (si intendono validi tutti i documenti con foto)». A Torino sono stati allestiti 41 seggi elettorali nelle 13 facoltà.
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Lavoro al cinema, da Gregoretti alla Thyssen
“Omicron”, ovvero: il miracolo economico italiano secondo Ugo Gregoretti, un film del 1963 (durata, 95 minuti) che scava nel “boom” degli anni Sessanta. Proiettato il 7 maggio, ore 18, in via Stradella 192/d, è il primo incontro del ciclo “Lavoro al cinema alla Cinque”, promosso dall’Archivio nazionale cinematografico della Resistenza di Torino e dalla Circoscrizione 5 per riflettere, attraverso film e incontri, sull’evoluzione delle tematiche del lavoro negli ultimi decenni. Alla “prima”, per il film di Gregoretti in un appuntamento dedicato al miracolo economico, interviene Marco Scavino dell’Università di Torino.
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Frontera Norte, strage lungo il Muro della Vergogna
Come superare il Muro della Vergogna costruito da Bush per tentare di arginare con qualsiasi mezzo l’immigrazione messicana. Una strage di cui non si parla: quasi 5000 morti, dal 1994 a oggi. E’ il tema di “Frontera Norte”, ciclo di incontri promosso dal 3 al 6 maggio tra Firenze, Torino e Milano, dall’ong “No More Deaths”. Parole e immagini: intervengono Maryada Vallet e Walt Staton (No More Deaths – No Màs Muertes di Tucson, Arizona), fotografie di Ilaria Turba presentate da Stefano Milano, quidi il film documentario “Crossing Arizona” di Joseph Mathew e Dan DeVivo.
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Russia, cresce il razzismo xenofobo: 23 morti
Allarme xenobofia in Russia: almeno 23 persone sono state assassinate in pochi mesi, dall’inizio del 2009, per via della propria origine etnica o razziale. Lo afferma “Peacereporter”, attraverso l’agenzia moscovita Interfax che cita l’istituto Sova, impegnato nel monitoraggio del fenomeno. «Dall’inizio dell’anno – scrive “Peacereporter” - 23 persone sono state uccise a causa di aggressioni razziste, mentre altre 98 sono state aggredite, secondo quanto denunciano alcuni attivisti per i diritti umani». Cresce quindi il rischio del razzismo in Russia, dove il tasso di xenofobia ha raggiunto l’allarme rosso.
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Conoscere la Romania, forum al Gruppo Abele
Si intitola “Conoscere la Romania” il ciclo di incontri che il Gruppo Abele promuove con l’associazione italo-rumena “Fratia” a Torino, dove vive la maggiore comunità di immigrati rumeni d’Italia e d’Europa: una comunità silenziosa e integrata, lontana dai clamori (e dalle strumentalizzazioni xenofobe) che hanno accompagnato recenti episodi di cronaca nera, a Milano e Roma. Il primo appuntamento, il 28 aprile nella sala convegni del Gruppo Abele in corso Trapani 91/b, affronta il tema “L’immigrazione romena in Italia”.
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Storie di Storia, la tv di Giovanni Minoli a Torino
Dal 1974, anno dell’esordio in Rai, Giovanni Minoli ha dato vita a un numero altissimo di programmi di successo: da “Blitz” con Gianni Minà a “Quelli della Notte” con Renzo Arbore, da “Misteri” a “Turisti per Caso”, da “Report” a “Elisir”, fino all’approdo alla fiction con “Un Posto al Sole” e “Agrodolce”, non prima di aver inventato il “faccia a faccia”, con “Mixer”, ripreso ora a Rai Educational con “La Storia siamo noi”. Minoli, ovvero: le storie della Storia, in tv. Al grande giornalista è dedicata un’intera giornata di studi, il 29 aprile, a Torino.
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Aiutare i bambini africani? Riciclando il vecchio cellulare
Trasformare i vecchi telefoni cellulari in preziose risorse per l’aiuto umanitario, riciclando le componenti ancora utilizzabili. E’ la proposta di Oaf Italia, “organizzazione di aiuto fraterno”, che aderisce alla campagna “Abbiamo tanti progetti appesi a un filo”. L’iniziativa è promossa dal Magis, movimento missionario dei gesuiti, forte di vent’anni di esperienza nel sostegno al terzo mondo. A Torino, basta consegnare i vecchi apparecchi all’Oaf Italia, in corso Marconi 7. «Coi proventi del riciclo, finanzieremo azioni di cooperazione sociale a favore dell’Africa».