Archivio della Categoria: ‘segnalazioni’
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La città del cinema, nuovi workshop a Gavi
Stop-motion e veejaying, teatro e Beatles, cinema e cibo del Neorealismo italiano. Anche quest’anno l’appuntamento estivo con il festival internazionale “A.F. Lavagnino” sezione cinema, organizzato dall’associazione culturale “La Città del Cinema” e diretto da Steve Della Casa, Domenico Gargale e Vittorio Sclaverani (giugno 2009) propone alcuni interessanti laboratori di creatività per i giovani che si svolgeranno nella splendida cornice di Gavi e della val di Lemme.
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Torino: G8-rettori blindato, la polizia carica gli studenti
E’ finita con una denuncia per resistenza e lesioni la giornata di uno dei tre ragazzi dell’Onda studentesca fermati il 18 maggio dalla polizia a Torino durante gli scontri per il G8 University Summit. Il giovane, 28 anni, che secondo la Digos appartiene all’area antagonista milanese, è tornato in libertà ma porta a casa una denuncia per resistenza e lesioni. Meglio è andata agli altri due, uno studente di 23 anni e una studentessa di 25, entrambi greci, che sono stati rilasciati senza conseguenze. Gli scontri sono iniziati presto, quando gli studenti sono andati ad assediare la ‘zona rossa’ intorno al Castello del Valentino, dove si svolge il summit.
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Film su ecomusei e parchi, concorso a Marcarolo
Il parco naturale piemontese delle Capanne di Marcarolo e l’Ecomuseo di Cascina Moglioni lanciano la seconda edizione del Marcarolo Film Festival, rassegna di film a tematica ambientale che si svolgerà dal 1 al 13 settembre 2009. Nell’ambito del Marcarolo Film Festival è indetta la sesta edizione del video concorso “Parchi in campo”, per professionisti e semplici appassionati. «Il concorso – spiegano i promotori - si propone di incentivare la conoscenza dei territori e delle popolazioni presenti all’interno di aree protette e di ecomusei del territorio italiano».
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Notte dei Musei, omaggio ad Armando Ceste
Omaggio speciale ad Armando Ceste, pioniere del cinema sociale scomparso ad aprile, al Museo diffuso della Resistenza di Torino il 16 maggio, dove saranno proiettate le pellicole “Marzo 1973 – i giorni della Fiat”, “Abdellah e i suoi fratelli” e “Movimento”. Proiezioni a partire dalle ore 20.30, dopo l’introduzione di Gianfranco Torri e Stefano Della Casa, presidente di Torino Piemonte Film Commission. La serata è promossa dall’associazione Museo Nazionale del Cinema di Torino nell’ambito della “Notte dei musei”; la struttura di corso Valdocco, aperta fino alla mezzanotte, ospita anche l’allestimento permanente “Torino 1938-1948″ e la mostra “I giovani e la Costituzione”.
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Thyssen, una strage per risparmiare 20.000 euro?
Ventimila euro: il prezzo di un’ auto. O, a scelta, di sette vite umane. E’ il costo dell’impianto antincendio fisso e automatico per la linea 5 (quella della strage del 6 dicembre 2007) che venne raccomandato alle acciaierie Thyssen Krupp di Torino da un consulente delle assicurazioni Axa, l’ingegnere chiamato a ispezionare la fabbrica pochi mesi prima dell’incidente e a dare indicazioni sulle migliorie tecniche e organizzative da apportare, come ricorda Lorenza Pleuteri su “Repubblica”.
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Sos-clima, i negazionisti finanziati dai petrolieri
Sapevano tutto, ma hanno taciuto. Peggio: hanno pagato perché circolassero voci infondate (e rassicuranti) sull’emergenza climatica, raccontando che la comunità scientifica era divisa, tra allarmisti e negazionisti. Tutto falso, naturalmente. E debitamente finanziato: il negazionismo climatico è stato creato ad arte dai produttori di petrolio, carbone e automobili. Lo rivela il New York Times, come segnala ora Andrea Bertaglio sul newsmagazine “Terranauta”. «Per più di un decennio – spiega Bertaglio – la Global Climate Coalition dei grandi produttori di petrolio, gas e carbone ha condotto un’aggressiva campagna contro l’idea che le emissioni di gas serra potessero portare a dei cambiamenti climatici».
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Guerra agli immigrati, clandestini ora fuorilegge
Con un voto di fiducia, la Camera ha approvato il 13 maggio il decreto-sicurezza voluto dalla Lega Nord che cambia il volto della normativa italiana in materia di integrazione: da oggi, l’immigrazione clandestina è reato penale. Un extracomunitario che varca i confini nazionali eludendo i controlli di frontiera commette reato: non rischia il carcere, ma un’ammenda (da 5.000 a 10.000 euro) e l’espulsione; il carcere è stato escluso visti i rilievi mossi dall’Unione Europea, e nel timore di un sovraffolamento delle prigioni, già oggi gremite di extracomunitari arrestati per piccoli reati.
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L’Onu: non deportate in Libia i profughi africani
Il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-Moon, scende in campo contro l’Italia dopo l’avvio dei “respingimenti” di migranti africani, intercettati nel Mediterraneo e deportati in Libia dalle autorità di Roma. Ban Ki-Moon sottoscrive la presa di posizione dell’Acnur, l’alto commissariato Onu per i rifugiati, che ha chiesto formalmente al governo italiano di ospitare i migranti e accogliere quanti necessitino di protezione internazionale: lo status di rifugiati, nel 2008, è stato richiesto dal 75% degli africani sbarcati sulle coste italiane e concesso al 50% di essi dopo aver esaminato la loro provenienza.
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Tav a mano armata? Berlusconi riapre i giochi
Attesa e temuta, la sortita elettorale del premier Silvio Berlusconi è arrivata puntuale: governo «pronto all’uso della forza» per proteggere l’alta velocità ferroviaria Torino-Lione in valle di Susa, bloccata nel 2005 dalla clamorosa rivolta della popolazione, guidata dai sindaci in fascia tricolore. A quattro anni di distanza, si gioca ora una partita decisiva: quella delle elezioni comunali, che potrebbero ridisegnare la mappa politica locale e quindi anche la geografia della protesta No-Tav, non più così compatta.
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Deaglio: dal G8 in poi, ecco i ministri della paura
«Vergogna, vergogna», gridavano il 13 novembre 2008 i ragazzi presenti in aula alla lettura della sentenza per i fatti della Diaz, lo stesso grido che intonavano i manifestanti di Vicenza ai quali, il 6 settembre del 2008, veniva impedito di protestare per il raddoppiamento della base americana. Pochi mesi prima, da Napoli, il governo Berlusconi aveva presentato il suo programma: «Non saranno più accettate azioni di minoranze organizzate che calpesteranno la legalità».
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Pinelli-Calabresi, Napolitano riconcilia le vedove
«Vittima due volte», emblema degli anni tenebrosi della “notte della Repubblica”, misteri che lo Stato non è mai riuscito a chiarire nel tutto. Così il presidente Giorgio Napolitano ha reso onore, il 9 maggio, alla memoria di Giuseppe Pinelli, prima accusato della strage di piazza Fontana e poi precipitato da una finestra della questura di Milano. La vedova, Licia Rognini, quarant’anni dopo ha così potuto stringere la mano all’altra vedova, Gemma Capra, allora moglie del commissario Luigi Calabresi, assassinato in un agguato perché ritenuto responsabile della morte di Pinelli.
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Fortezza Italia: giusto respingere i migranti
Il premier Silvio Berlusconi interviene in difesa del ministro leghista Roberto Maroni dopo le polemiche sulla deportazione, in Libia, di migranti africani intercettati al largo di Lampedusa: «Non siamo per una società multietnica come quella auspicata dalla sinistra, noi accoglieremo solo chi ha le condizioni per ottenere l’asilo politico». Malgrado la protesta dell’Onu per il “respingimento” di 230 migranti africani il 6 maggio, il 9 maggio i guardacoste italiani hanno intercettato e scortato in Libia un’altra imbarcazione con a bordo una quarantina di africani, tra cui donne e bambini. «Molti di loro potrebbero essere profughi da proteggere», hanno ammonito le Nazioni Unite.