Archivio della Categoria: ‘segnalazioni’
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Mazzette ai Taliban? Roma: falso, denunciamo il Times
L’Italia avrebbe pagato i Talebani per scongiurare attacchi contro le proprie truppe in Afghanistan: questa “prassi”, per la quale avrebbe protestato l’ambasciatore Usa a Roma, sarebbe costata la vita a soldati francesi, che si credevano al sicuro. L’accusa, clamorosa, proviene dal Times di Londra, che il 15 ottobre ha firmato un durissimo attacco contro il governo italiano. Che smentisce e replica: «Tutto falso, è solo spazzatura. Reagiremo querelando il giornale londinese».
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Italia boom, è il secondo produttore mondiale di armi
Non solo moda e cibo. Anche fucili, pistole, bombe, velivoli, mezzi blindati e corazzati. E’ la nuova frontiera del made in Italy, il record dell’export nazionale: l’Italia ha superato la Russia ed è ora il secondo produttore mondiale di armi, dopo gli Usa. Nel 2008, l’industria italiana ha infatti venduto armamenti per 3,7 miliardi di dollari. Cifre da capogiro, per un mercato di cui si parla pochissimo, rappresentato da prodotti-emblema, ad alta tecnologia, come l’elicottero d’attacco A-129 Mangusta, il primo progettato in Europa, e l’ormai celebre veicolo blindato Lince, che protegge le pattuglie dalle mine in agguato tra le insidiose piste afghane.
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No al reato di omofobia, Paola Concia tradita dalla Camera
L’omofobia non sarà un’aggravante nel caso di aggressioni contro persone omosessuali, come quelle che la cronaca non fa che proporre da mesi. La Camera ha bocciato il 13 ottobre il disegno di legge avanzato dalla deputata Paola Concia, del Pd, contro il quale hanno votato Udc, Pdl, Lega Nord e anche Paola Binetti, del Partito democratico. «Mi vergogno di far parte di questo Parlamento», ha commentato a caldo Paola Concia, da un anno al lavoro per ottenere un inasprimento delle pene contro le violenze omofobe. A bloccare il disegno di legge, la questione pregiudiziale avanzata dall’Udc, che ravvisa il carattere incostituzionale del provvedimento.
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Stop al riconteggio-farsa, Afghanistan al ballottaggio?
Torna in campo l’eventualità di un ballottaggio tra Karzai e Abdallah dopo le proteste levatesi da tutto il mondo sui brogli delle elezioni presidenziali in Afghanistan. La commissione per i reclami elettorali (Eec), sostenuta dall’Onu e dal governo afghano e presieduta dal canadese Grant Kippen, ha deciso di rivedere le regole di riconteggio dei voti sospetti. In base al vecchio sistema, la commissione aveva stabilito che i due candidati si sarebbero visti annullare la stessa percentuale di voti a prescindere da chi avesse maggiormente beneficiato dei brogli.
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Eritrea, l’Italia finanzia la più feroce dittatura africana
Un lager a cielo aperto, senza scampo: fame e terrore, leva obbligatoria, deportazioni di massa. Chi scappa e viene acciuffato, finisce rinchiuso in un conteiner nel deserto. Chi riesce a imbarcarsi per Lampedusa e ad evitare il “respingimento”, una volta in Italia sa che dovrà racimolare 3.300 dollari da mandare in patria per riscattare i familiari, nel frattempo arrestati e torturati dal più feroce regime africano, quello dell’Eritrea. Una dittatura brutale, accusa “L’Espresso”, che da qualche anno si regge sul decisivo sostegno dell’Italia, grazie ad accordi speciali di cooperazione, di cui beneficiano imprese lombarde, emiliane e campane.
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L’Onu: preoccupano le armi atomiche di Israele
I media italiani, mentre davano il massimo risalto al minaccioso discorso tenuto da Barack Obama il 25 settembre scorso in margine al G20 di Pittsburgh sulla nuova centrale iraniana di arricchimento dell’uranio nei pressi di Qom (impianto correttamente notificato da Teheran), hanno passato sotto silenzio due importanti notizie che cambiano e riequilibrano il panorama della questione del nucleare mediorientale: l’Aiea, l’agenzia atomica dell’Onu, dichiara di temere l’arsenale atomico di Israele; timore confermato dal premier turco Recep Erdogan. Lo rileva Giancarlo Caprino, attraverso il sito www.clarissa.it.
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Barack Obama si aggiudica il Nobel per la Pace
Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama è stato insignito del Nobel per la Pace «per i suoi sforzi straordinari nel rafforzare la diplomazia internazionale e la cooperazione tra i popoli». Il presidente del comitato per il Nobel norvegese, Thorbjoern Jagland, ha detto che forse ad alcuni l’assegnazione al neopresidente americano può essere sembrata prematura, ma che per statuto il premio va assegnato a chi ha fatto il massimo per la pace nell’anno precedente. «Solo assai raramente qualcuno è riuscito come Obama a catturare l’attenzione del mondo e a dare una speranza per un futuro migliore», si legge nella motivazione.
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Trattativa segreta Stato-mafia, Borsellino sapeva
Paolo Borsellino sapeva della trattativa tra mafia e Stato per metter fine alle stragi. Ne venne a conoscenza pochi giorni prima di essere a sua volta assassinato. Lo ha rivelato l’8 ottobre ad “Annozero”, il magazine di Michele Santoro su RaiTre, l’ex ministro della giustizia Claudio Martelli. Secondo Martelli, l’allora direttrice degli Affari Penali, Liliana Ferraro, principale collaboratrice di Giovanni Falcone, fu informata della possibile apertura della trattativa dal capitano dei carabinieri Giuseppe De Donno. La Ferraro lo invitò a riferire la notizia a Borsellino e lei stessa avvertì il giudice.
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Karzai presidente, riconteggio-farsa dopo le elezioni-truffa
Hamid Karzai sarà il vincitore ufficiale, al primo turno, delle elezioni-truffa in Afghanistan, come deciso il 24 settembre, a tavolino, da Usa, Nato e Onu. Lo riferisce Enrico Piovesana, autore di un lungo servizio pubblicato su “PeaceReporter”. Anche se la commissione per i reclami sostenuta dall’Onu e presieduta dal canadese Grant Kippen ha iniziato il 5 ottobre la verifica dei voti contestati delle consultazioni presidenziali del 20 agosto, attribuite all’uscente Karzai (54,6%, contro il 27,8 dello sfidante Abdallah, si sa già che la “vittoria” sarà ufficializzata nel fine settimana.
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Lodo Alfano, Berlusconi attacca la Consulta e Napolitano
Vado avanti, i giudici sono di sinistra. E anche Napolitano «sapete tutti da che parte sta». E’ uno sfogo durissimo quello di Silvio Berlusconi dopo la sentenza sul Lodo Alfano, bocciato il 7 ottobre dalla Consulta perché ritenuto incostituzionale: senza “scudo”, il premier dovrà quindi affrontare i processi che lo attendono. Nella sua reazione, a caldo, Berlusconi ha tirato in ballo la Corte Costituzionale ma anche il capo dello Stato. «Meno male che Silvio c’è», commenta, autocitandosi: «Se non ci fosse Silvio con tutto il suo governo, con un supporto del 70 per cento degli italiani, saremmo in mano a una sinistra che farebbe del nostro paese quello che tutti sapete».
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Cap Anamur, assolti: la nave salvò 37 profughi del Darfur
Tutti assolti i tre imputati per la vicenda della Cap Anamur, la nave dell’omonima associazione umanitaria tedesca che nell’estate del 2004 fu al centro di roventi polemiche dopo aver salvato 37 immigrati nel Canale di Sicilia. Il presidente dell’associazione umanitaria Elias Bierdel, il comandante della nave Stefan Schimdt e il primo ufficiale Vladimir Dachkevitce erano accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
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Minacce di morte a Ruotolo, informazione in pericolo
Minacciato di morte, pedinato, sorvegliato: momenti da incubo per il numero due di “Annozero”, Sandro Ruotolo, che si è visto recapitare a casa una lettera minatoria con alcuni riferimenti al caso Boffo, il direttore di “Avvenire” dimessosi dopo la campagna del “Giornale” di Vittorio Feltri. La missiva, anonima, avverte Ruotolo che è “il secondo” di una lista di “obiettivi”. Non solo: l’anonimo fa capire che non scherza, mostrando di conoscere particolari della vita familiare del giornalista. La Digos ha subito aperto un fascicolo e le indagini sono in corso. Reporter televisivo di punta, Rutolo ha affrontato temi caldi dell’attualità italiana, denunciando lo strapotere delle mafie.