Archivio della Categoria: ‘LIBRE news’
-
Tiziana, la nazione del jazz e il mondo impazzito
“Era un mondo adulto, si sbagliava da professionisti”. Guerra, paura, disperazione: il pianeta fin qui visto dal 2011 fa letteralmente spavento, più di sempre. Crollano certezze, cadono vittime, naufragano speranze. La politica balbetta, le verità esplodono in un oceano in tempesta: è il tumulto della globalizzazione, che sveglia gli schiavi e li getta in mare aperto. Il futuro scioglie nuove lingue, che non abbiamo ancora imparato a riconoscere. A volte, più che la parola degli strateghi, conta quella degli artisti. Meglio ancora se vengono da un’arte antica, figlia del canto struggente dei primi deportati: c’è sempre un riverbero umano irriducibile, sotto le stelle del jazz. Dal primitivo spiritual alla rivoluzione dei bopper, fino ai nuovi talenti che continuano a fiorire.
-
Cose Nostre: anche Saviano nella maratona in diretta web
Anche Roberto Saviano partecipa il 5 novembre a “Cose Nostre”, la grande maratona organizzata dalla rete italiana delle web-tv in memoria di Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica assassinato dalla camorra. La diretta metterà insieme il giudice anti-ndrangheta Nicola Gratteri e il procuratore torinese Giancarlo Caselli, l’attore Giulio Cavalli minacciato dalla mafia e Pino Masciari, l’imprenditore calabrese finito nel mirino delle cosche per essersi ribellato al racket. “Cose Nostre” si annuncia un autentico evento. Lo streaming web, con partenza in prima serata, ha ottenuto il supporto dei maggiori media: da “RaiNews” a “Current”, dal “Sole 24 Ore” al “Corriere della Sera”, dall’“Unità” al “Fatto Quotidiano”.
-
Cose Nostre: legalità e buona politica, nel nome di Vassallo
Cose Nostre: denunciare l’illegalità e provare a scrivere un futuro diverso, a misura di territorio, seguendo l’esempio di Angelo Vassallo, il sindaco “virtuoso” di Pollica assassinato dalla camorra. Non è un appello, ma una diretta web: che venerdì 5 novembre accenderà i riflettori sull’Italia che resiste e combatte per un avvenire migliore. Un grande evento mediatico, in diretta a reti unificate, con ospiti di prima grandezza: magistrati antimafia, giornalisti, scrittori, comitati. Un concerto a più voci, organizzato dalla rete delle web-tv italiane col supporto dei maggiori media, tra cui il “Corriere della Sera”, “Il Sole 24 Ore”, “L’Unità” e “Il Fatto Quotidiano”, e la partecipazione di “Current Tv” e “RaiNews”. Tanti studi collegati, video e interviste: tutto via web, in tempo reale, dalla prima serata.
-
In principio era il corpo: viaggio nei Miti della Creazione
Chi siamo? Da dove veniamo? La stessa domanda rimbalza nel tempo, attraverso migliaia di anni. Le civiltà hanno trasformato la terra, ma qualcosa è rimasto perfettamente intatto: il corpo umano, primitivo strumento di carne e sangue, alfabeto gestuale di tutti i Miti della Creazione attraverso cui i nostri antenati hanno tentato di rispondere all’eterno quesito dell’origine. L’uomo? Modellato da Con Tiqui davanti a grandi caverne, secono il mito Inca. O addirittura espulso dal corpo di Mbombo, il gigante bianco dei Bantu africani, che «un giorno sentì un fortissimo dolore allo stomaco e vomitò il sole, la luna e le stelle». Cosmogonia e creazione, mitologie dai continenti: dilatazioni poetiche per tentare, forse, di recuperare il senso di quello che siamo.
-
Revelli e Paraloup: tornare a vivere in montagna
«Viviamo in mezzo alla finzione e al frastuono e il recupero di una dimensione acustica della vita passa attraverso il silenzio. E la montagna è il grande serbatoio del nostro silenzio». Così Paolo Rumiz, chiosando l’anteprima del documentario che Teo De Luigi sta preparando per Paraloup, villaggio sui monti cuneesi sede nel ‘43 delle prime bande partigiane e ora cantiere per il futuro, grazie alla Fondazione Nuto Revelli: non solo memoria, ma anche ritorno alla vita di montagna, dice Marco Revelli dallo studio di “Alp Channel”, presentando il trailer del film che documenta l’operazione.
-
Alp Channel: la montagna come risorsa, nell’era del web
Un profilo di Reinhold Messner, lo scalatore più famoso del mondo premiato ai Pilotes d’Or di Coumayeur, ma anche la straordinaria emozione del parapendio per i disabili. Il meteo di Luca Mercalli, che svela il ruolo dei ghiacciai alpini come “spia” dei cambiamenti climatici, e la voce di scrittori come Erri De Luca e Massimo Carlotto, ospiti del Valsusa Filmfest: rispettare la montagna, perché può essere il futuro per tanti giovani. E’ la formula di “Alp Channel”, la prima televisione italiana interamente dedicata alle montagne, finalmente ora anche su web, dopo il lancio settimanale il venerdì sera su Sky.
-
Alp Channel: la prima Tv che racconta la montagna
Reinhold Messner e il Piolet d’Or, l’“Oscar dell’Alpinismo” tra Chamonix e Courmayeur, ma anche l’emozione del parapendio e il trekking estremo dei cavalieri dell’Alpitrek, gli spericolati pionieri equestri delle vette. E’ il menù tutto da scoprire di “Alp Channel”, nuovissimo network televisivo targato Torino, che ha acceso i riflettori sulla montagna, con trasmissioni su web e su satellite, grazie al format “Tv8 Alp” il venerdì in prima serata (Sky 858), in collaborazione con l’emittente francese Tv8 Mont Blanc che partecipa allo sviluppo di un progetto europeo nato con un obiettivo chiaro: comunicare la montagna.
-
Vauro a Torino: una risata vi seppellirà
Demolire il potere, con la ferocia di una risata. Irriverente, esplosivo, irriducibile. Il più cattivo di tutti: perché ce ne vuole, di cattiveria satirica, per fare la guerra ai super-cattivi veri, quelli al comando. La guerra di Vauro, il più glorioso combattente della nostra satira, da trent’anni è ormai una questione personale tra lui e l’establishment italiano, senza sconti per nessuno. Dal 1978, anno di fondazione de “Il Male”, capostipite dei migliori fogli da battaglia a colpi di vignette (Satyricon, Linus, Cuore), Vauro non ha mai smesso di graffiare: come fa ogni giovedì in prima serata ad “Annozero”, complice di Michele Santoro.
-
Libri, autori e musica: a Torino torna Real Book
Dopo aver debuttato nel corso della Fiera del Libro di Torino edizione 2009, Real Book, il format radiofonico di M2O che abbina reading di romanzi e mixaggi di brani musicali, viene riproposto giovedì 25 marzo al centro di animazione culturale Cascina Roccafranca in occasione dell’iniziativa denominata “Mira…libri”. Alla console anche stavolta il dj Roberto Molinaro che accompagnerà Nanni Venditti, voce narrante di cinque racconti, di cui sono autori Nicolai Lilin ed Emiliano Poddi. Appuntamento in via Rubino 45 a Torino intorno alle ore 19.30 per l’esibizione live di Molinaro & Co. impreziosita dal montaggio video di Mirko Rispoli.
-
Sambiiga, reality dall’Africa che soffre ma sorride
«Una delle prime cose che colpiscono in Burkina Faso è come tutti vogliano stringerti la mano. Amici o sconosciuti, bambini o vecchi. Tutti vogliono darti la mano, toccarti. Sentire che, al di là del colore della pelle, siamo molto simili. Questo continuo stringere mani è stato per me un grande privilegio perchè dalle mani di una persona si capiscono molte cose». Entusiasta del viaggio, il milanese Andrea Boretti insieme al romano Daniel Tarozzi ha appena finito di montare il trailer di “Sambiiga, l’altro fratello”, primo reality-verità dal continente nero.
-
Erri De Luca: la valle di Susa fermerà la Tav
«L’epoca dei feudatari è finita, i sudditi non esistono più: qui ci sono cittadini». Parola di Erri De Luca, scrittore e alpinista, il 7 marzo ospite del Valsusa Filmfest e, nel pomeriggio, in visita al “presidio” No-Tav di Sant’Antonino, nel cuore della valle di Susa che si oppone da anni con grande tenacia al progetto di alta velocità ferroviaria fra Torino e Lione. «Questo è il motivo che mi fa dire che, qui, non passeranno. Non ce la faranno, a passare». De Luca ne è sicuro. La resistenza civile della valle di Susa alla fine la spunterà contro tutti: poteri forti, economia, politica e grandi media che monopolizzano l’informazione.
-
I have a dream, on line il video sul concerto-evento
“I have a dream”, come trasformare in brano musicale uno dei grandi discorsi pubblici che hanno segnato la storia del ‘900: dal 28 agosto 1963, Lincoln Memorial di Washington, quando Martin Luther King concluse la trionfale marcia di protesta per i diritti civili dei neri, in un’America ancora travagliata dalla segregazione razziale negli Stati del Sud, fino al palasport Ruffini di Torino, 12 dicembre 2006, data del concerto-evento per il lancio italiano della campagna europea “All different, all equal” per i diritti delle minoranze.