Archivio della Categoria: ‘LIBRE friends’
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Nicolai Lilin a Collisioni, con Baricco e Jovanotti
Introdotto da Federica De Maria, l’esordiente Nicolai Lilin (”Educazione siberiana”, Einaudi) prenderà parte il 3 maggio al festival letterario “Collisioni” di Novello, nelle Langhe (Cuneo), una kermesse culturale di grande richiamo, quest’anno con la presenza di “star” italiane come Alessandro Baricco e Jovanotti; Andrea Camilleri, l’inventore di Montalbano, apre il festival il 2 maggio con un video-intervento sui giovani di oggi. Lilin interviene l’indomani, ore 14, nella piazza del paese, per presentare la sua opera prima, protagonista di un ottima performance d’esordio in libreria.
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Il modello-Torino e i rumeni, lavoratori silenziosi
«Solo i razzisti sanno già tutto, io imparo qualcosa ogni giorno. Sinceramente, spero di poter morire nella mia casa, assistito da una donna rumena». Fredo Olivero, dell’ufficio migranti dell’arcidiocesi di Torino, sintetizza così il sapore dell’intenso incontro del 28 aprile al Gruppo Abele, dove l’associazione Fratia ha aperto un ciclo di convegni dal titolo “Conoscere la Romania”. Una realtà, quella dell’immigrazione rumena, che a Torino ha trovato una città-laboratorio, nella quale decine di migliaia di rumeni si sono insediati senza fare rumore. «Sono gran lavoratori silenziosi, per questo piacciono ai torinesi», dice Olivero, «malgrado il ministro Maroni e il suo “pacchetto insicurezza”».
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Brel, Cohen e De André riletti dalla canzone francese
Jacques Brel, Lou Reed, Leonard Cohen, Fabrizio De André: vengono rivisitati da Jean-Jacques Phal (chitarra, voce, composizione) ed Emmanuel Bontemps (contrabbasso, cori) in originali versioni live il 30 aprile al Teatro della Caduta di Torino, nello spettacolo “Canzone francese”. Nelle sue composizioni originali, “Jano” Phal, songwriter naïf e “énervé”, ha riversato l’influenza dei “fratelli maggiori”, da Brel a Lou Reed, da Cohen a De André, riesplorati in felici versioni live.
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Mai tardi, il Valsusa Filmfest ricorda Armando Ceste
Un gruppo di partigiani della valle di Susa, in Piemonte, si ritrova dopo cinquant’anni nella stessa “piola”, l’osteria da dove, giovani di 16-18 anni, partirono per le montagne per formare le prime bande partigiane. E’ la storia di “Mai tardi”, il documentario del 1996 con il quale il Valsusa Filmfest il 26 aprile a Bardonecchia (Torino) ricorda Armando Ceste, pioniere del cinema sociale italiano e fondatore del festival valsusino, scomparso il 15 aprile. La proiezione, alle 16.30, aprirà la cerimonia di premiazione, al Palazzo delle Feste, dell’ottava edizione del festival “resistente” nato nella valle del movimento No-Tav.
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Nessun peccato, Maria Luce Bondì a Napoli e Milano
«Un romanzo aspro sul tema antico, e sempre urgente, del miracolo». “Nessun peccato”, libro d’esordio di Maria Luce Bondì nonché dell’editrice Tanit, palermitana come l’autrice, dopo le prime lusinghiere presentazioni isolane lascia la Sicilia e approda a Napoli il 23 aprile, dove viene presentato alla libreria Evaluna di piazza Bellini. A conversare con la scrittrice, dalle ore 19, il musicista Paolo Polcaro. Sarà invece l’autore teatrale Renato Gabrielli, docente della scuola drammaturgica Paolo Grassi, ad accogliere Maria Luce Bondì alla libreria “I classici del caffè” di via Foppa a Milano il 24 aprile, ore 19.
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Cattozzi indaga sul business della prostituzione
Un mondo nascosto o un mondo da nascondere? «Di prostituzione – affermano i curatori della trasmissione “90 minuti con Cattozzi” in onda su radio, tv e web – sembra se ne parli solo quando viene sbandierata qualche nuova proposta di legge che dice di risolvere il caso una volta per tutte. Ma basta girare per una città per rendersi conto della realtà». Ed è quello che Pierpaolo Cattozzi e il suo staff faranno il 23 aprile, esplorando il mondo della prostituzione alla periferia di Bologna.
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Pallante ad Avigliana, Caterpillar a Rivalta
L’Italia virtuosa che pochi conoscono e quella che, invece, continua a sprecare risorse e territorio. Due eventi in contemporanea, la stessa sera, il 21 aprile alle porte di Torino: Massimo Cirri, conduttore di “Caterpillar” (RadioDue) con Filippo Solibello, presenta il libro “Nostra eccellenza” (Chiarelettere) a Rivalta, mentre Maurizio Pallante, fondatore del Movimento per la Decrescita Felice, interviene ad Avigliana su Tav e Piano Strategico provinciale in una conferenza che ruota attorno alla domanda: consumare il territorio fa uscire dalla crisi o la peggiora?
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Il bambino cieco e il delfino, storia di un’amicizia
Tondo, liscio e umido. E’ il muso di un delfino. Il bambino che lo sta toccando non può vederne il sorriso acquatico, ma può sentirlo. Può sentire, in modo tangibile, la vicinanza del cetaceo amico dell’uomo, accostato al bordo della vasca. Il bambino è cieco. E forse, il delfino lo sa. Per questo si lascia accarezzare da quelle mani minute, guidate – sul rostro del mammifero oceanico – dalle braccia sapienti di un giovane volontario. La foto, pubblicata su un dépliant, racconta lo splendore di un piccolo miracolo: l’incontro anfibio tra un bambino cieco e un delfino veggente, ai bordi di un acquario, a Lisbona.
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Addio ad Armando Ceste, pioniere del cinema sociale
Un maestro, nell’arte del documentario sociale. Si è spento il 15 aprile Armando Ceste, 67 anni, caposcuola del cinema-verità targato Torino e fondatore, negli anni ’70, del Collettivo Cinema Militante. «Cerco di continuare a lavorare restando leale con le ragioni di quegli anni», ripeteva. Dopo “La lezione”, il cortometraggio d’esordio presentato nel 1969 al festival del Cinema Indipendente di Torino, Ceste collaborò a lungo con l’Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico di Roma e fondò nel 1997 il Valsusa Filmfest
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Lilin: lasciammo la Transnistria per sfuggire alla morte
Si intitola “La morte sulla pelle” l’intervista-verità che Enrica Brocardo firma per “Vanity Fair” per presentare Nicolai Lilin, il suo romanzo d’esordio “Educazione siberiana” (Einaudi) e lo scorcio d’epoca che il libro rivela, ai confini meridionali dell’Urss, dove le baby-gang di origine siberiana educate alla “violenza giusta” crescevano tra scontri sanguinosi e omicidi, poliziotti corrotti e l’inferno del carcere minorile. Tatuatore, reduce della guerra in Cecenia e ora scrittore, Lilin riassume con franchezza i passaggi cruciali della sua movimentata biografia
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Mesina, Bunker, Atzeni: quelle memorie rinchiuse
Il bandito Graziano Mesina, lo scrittore fuorilegge Edward Bunker, il giornalista e narratore Giuseppe Fiori, nonché Sergio Atzeni, inventore di parole, uno dei massimi talenti della letteratura italiana contemporanea: così, l’America balorda di Bunker incontra la Sardegna primordiale, raccontata da Fiori e Azteni e vissuta da Mesina tra inseguimenti, agguati e molti anni di carcere. Voci-contro, testimonianze recluse e costrette in un minimo spazio: quello dal quale Sandro Carboni, sardo anche lui, le fa affiorare dal buio di “Alloggio di 3 metri con finestra”, spettacolo in scena il 18 aprile a Torino, allo spazio performativo Zone.
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La Primavera dei Poeti sboccia a Grugliasco
Tre giorni di poesia, letture, danza, musica e suggestioni allo Chalet Allemand del parco Le Serre di Grugliasco, dove dal 17 aprile fa tappa “La Primavera dei Poeti”, format culturale e artistico promosso dall’associazione Les Droles che ha creato un network europeo di poesia contemporanea. La serata del 17 aprile si apre con il gruppo danza di Denise Zucca e la performance poetico-musicale “Pezzi d’arredamento e d’atmosfera”, a cura di Lorenzo Mascherpa. Letture di Eleonora Manzin, Sergio Sattanino, Enzo di Ganci, Luisa Bonacina, Velia Lechuga Rey, Paola Bonetti, Eleonora Forno, Nadia Cappai, Stefano Turolla, Martino Vergnano, Andrea Bolfi e Antonio de Milito. Infine, testi di Maurizio Burco accompagnato dal musicista Davide Sgorlon.