Archivio della Categoria: ‘idee’
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Crisi acqua: gli strateghi del disastro ora vendono soluzioni
Si è aperto a Istanbul il primo, grande forum mondiale sull’acqua. Obiettivo: evitare che il pianeta surriscaldato si ritrovi a secco nel giro di pochi anni. Si corre ai ripari, dunque? Niente affatto. Perché i protagonisti del forum, governi e multinazionali, sono gli stessi soggetti che hanno determinato la crisi idrica planateria, e ora si apprestano a nuove vantaggiose speculazioni, spacciandole per soluzioni.
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Lerner: scherza col fuoco l’impresentabile governo di Israele
Il peggior governo possibile, quello di Netanyahu e Lieberman, sta scherzando col fuoco: escludendo a priori la pace dal proprio orizzonte, rischia di aggravare l’incendio di odio del Medio Oriente e di perdere il treno di Barack Obama, il nuovo corso annunciato dalla Casa Bianca in politica estera. Lo afferma Gad Lerner nel suo blog, esprimendo grande preoccupazione per gli sviluppi a Tel Aviv
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Bertaglio: non si esce dalla crisi con l’edil-idiozia all’italiana
Mentre migliaia di cittadini, associazioni e movimenti dicono “Stop al consumo di territorio” e alla cementificazione, e mentre Usa ed Europa puntano sulle energie rinnovabili per creare posti di lavoro, il governo di Roma propone di rilanciare l’esanime economia italiana con un piano straordinario per l’edilizia (meno regole, più cubature), in deroga ai piani regolatori. «E’ un’edilidiozia all’italiana», accusa Andrea Bertaglio dalle pagine di “Terranauta”.
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Maggiani: senza referendum, perché dico no al nucleare all’italiana
«Se la democrazia fosse ancora la pratica concreta della volontà popolare, logica vorrebbe che prima che il mio governo prendesse impegni, io fossi chiamato a esprimermi nuovamente, libero di aver cambiato opinione o di riconfermare la mia vecchia». Lo scrive Maurizio Maggiani sul Secolo XIX, a proposito del possibile ritorno al nucleare dopo il referendum di vent’anni fa.
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Latouche da Fazio: lo sviluppo è il problema, non la soluzione
«Rinunciare alla folle corsa dei consumi per evitare la distruzione definitiva della Terra e salvare l’umanità dalla miseria psichica e morale: è lo sviluppo, quello che domina il pianeta da tre secoli, la causa di tutti i problemi sociali e ambientali: esclusione, sovrappopolazione, povertà, inquinamenti». L’economista francese Serge Latouche, guru transalpino della Decrescita, celebre per gli studi di antropologia economica e l’impegno sul fronte della filosofia che contesta il “falso mito” del Pil, sarà ospite il 15 marzo di Fabio Fazio nella trasmissione “Che tempo che fa”, su RaiTre, in prima serata.
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Yunus: la finanza serve solo ai ricchi, la crisi è un’opportunità
La crisi finanziaria è un’occasione da non perdere per ricostruire da zero un sistema che non funziona. E almeno c’è servita a dimostrare una cosa: che i ricchi, per un banca, sono meno affidabili dei poveri.
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Moni Ovadia: Israele tra illegalità e razzismo, addio pace in Palestina
La pace fra israeliani e palestinesi non è mai stata così lontana: le ultime elezioni consegnano Israele a una destra che in nessun modo potrebbe far digerire al paese un accordo coi palestinesi già rivelatosi “impossibile” per la leadership di centro-sinistra. «Ritengo che una simile eventualità non sia più un sogno, ma un mito», afferma Moni Ovadia
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Gad Lerner: il Grinzane, quando la cultura diventa una mangiatoia
«Non occorreva aspettare l’indagine della magistratura per riconoscere la natura clientelare del Premio Grinzane Cavour», fiore all’occhiello del sistema culturale piemontese. Lo afferma Gad Lerner nel suo blog, rivolgendosi a «innumerevoli colleghi giornalisti, critici letterari nonché scrittori più o meno di fama» che hanno sempre gremito il parterre del premio creato da Giuliano Soria.
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Giulietto Chiesa: l’Europa di Solana e gli scarafaggi palestinesi
«Campione della “lingua di legno”, Javier Solana si è presentato al Parlamento Europeo per farsi impallinare, questa volta, praticamente da tutti: sinistra, destra, centro». Tema: la politica europea verso il dramma palestinese, prima, durante e dopo il massacro di Gaza.
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Lerner: il vertice Pd assediato dalla paura e lontano dalla società
Mi spiace perché ho l’impressione che, per questo bisogno di rispondere con una illusoria compattezza alla crisi che stiamo vivendo, rischiamo di farci ancora una volta molto male, di illuderci che sia finalmente la volta buona, compatti dietro a un gruppo dirigente che ci ha già portati di sconfitta in sconfitta
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Freccero: addio informazione, vince l’infotainment del gossip
L’informazione televisiva è morta: cede il passo all’infotainment, cioè a chi racconta storie grazie a una «ibridazione nefasta tra informazione e gossip». Carlo Freccero, guru della tivù italiana
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Maggiani: De André principe anarchico, profeta di umanità nuova
De André è un principe e un anarchico. Non è un’interpretazione: è quello che so di lui per le canzoni che ho sentito. Le ho sentite tutte, la prima l’ho sentita che avevo 14 anni da un juxe-box di un’osteria in mezzo alla periferia più marcia di Genova.