Archivi degli autori 
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Lilin a Torino in Fiera, al Liber e in prima serata su Rsi
Ottimo bilancio per “Real Trust Live”, diretta radiofonica su “m20″ dalla Fiera del Libro di Torino il 14 maggio, ospite Nicolai Lilin con Maria Luce Bondì (”Nessun peccato”, Tanit) e Flavio Balzano (”Ancora un coltello”, Il Filo): brani orignali dei tre giovani autori, interpretati nel live da Nanni Venditti con la musica di Roberto Molinaro, in collaborazione con Libre e con il Tyc, Torino Youth Centre. Lilin, autore di “Educazione siberiana” (Einaudi) sarà ospite in prima serata il 17 maggio su Rsi, televisione svizzera italiana, nel programma “Storie”. L’intervista, condotta da Sandra Sain, è stata registrata a Torino la scorsa settimana negli studi Libre.
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Notte dei Musei, omaggio ad Armando Ceste
Omaggio speciale ad Armando Ceste, pioniere del cinema sociale scomparso ad aprile, al Museo diffuso della Resistenza di Torino il 16 maggio, dove saranno proiettate le pellicole “Marzo 1973 – i giorni della Fiat”, “Abdellah e i suoi fratelli” e “Movimento”. Proiezioni a partire dalle ore 20.30, dopo l’introduzione di Gianfranco Torri e Stefano Della Casa, presidente di Torino Piemonte Film Commission. La serata è promossa dall’associazione Museo Nazionale del Cinema di Torino nell’ambito della “Notte dei musei”; la struttura di corso Valdocco, aperta fino alla mezzanotte, ospita anche l’allestimento permanente “Torino 1938-1948″ e la mostra “I giovani e la Costituzione”.
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Gaza, Auschwitz, migranti: l’abominio non ha età
Ieri le navi cariche di ebrei in cerca di scampo dall’Europa antisemita, oggi i barconi dei migranti africani disperati e ricacciati in Libia. Non esiste il monopolio storico del dolore: l’attualità ripropone orrori abominevoli, che sarebbe ipocrita non riconoscere, ad esempio negando le tragiche similitudini tra il recente genocidio di Gaza e lo sterminio nazista degli ebrei. Lo afferma Moni Ovadia, commentando su “L’Unità” il botta e riposta a distanza tra il rabbino capo di Roma, Riccardo Di Segni, e Giorgio Israel, giornalista e storico della scienza.
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La Decrescita avverte: Gran Torino, piccolo futuro
La grandeur olimpica di Torino 2006? Acqua passata. Ora restano debiti, delusioni e cattedrali di cemento. «Il recente rilancio della città si è basato sulle grandi opere, modelli vecchi che non generano futuro. L’occupazione scaccia-crisi passa per l’ambiente, e Torino può sfruttare il suo grande patrimonio tecnologico per puntare sulle energie rinnovabili». Parola di Maurizio Pallante, fondatore del Movimento per la Decrescita Felice, che il 16 maggio si misura con la città della Fiat nel convegno “Gran Torino”, con economisti e scienziati.
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Thyssen, una strage per risparmiare 20.000 euro?
Ventimila euro: il prezzo di un’ auto. O, a scelta, di sette vite umane. E’ il costo dell’impianto antincendio fisso e automatico per la linea 5 (quella della strage del 6 dicembre 2007) che venne raccomandato alle acciaierie Thyssen Krupp di Torino da un consulente delle assicurazioni Axa, l’ingegnere chiamato a ispezionare la fabbrica pochi mesi prima dell’incidente e a dare indicazioni sulle migliorie tecniche e organizzative da apportare, come ricorda Lorenza Pleuteri su “Repubblica”.
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Sos-clima, i negazionisti finanziati dai petrolieri
Sapevano tutto, ma hanno taciuto. Peggio: hanno pagato perché circolassero voci infondate (e rassicuranti) sull’emergenza climatica, raccontando che la comunità scientifica era divisa, tra allarmisti e negazionisti. Tutto falso, naturalmente. E debitamente finanziato: il negazionismo climatico è stato creato ad arte dai produttori di petrolio, carbone e automobili. Lo rivela il New York Times, come segnala ora Andrea Bertaglio sul newsmagazine “Terranauta”. «Per più di un decennio – spiega Bertaglio – la Global Climate Coalition dei grandi produttori di petrolio, gas e carbone ha condotto un’aggressiva campagna contro l’idea che le emissioni di gas serra potessero portare a dei cambiamenti climatici».
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Guerra agli immigrati, clandestini ora fuorilegge
Con un voto di fiducia, la Camera ha approvato il 13 maggio il decreto-sicurezza voluto dalla Lega Nord che cambia il volto della normativa italiana in materia di integrazione: da oggi, l’immigrazione clandestina è reato penale. Un extracomunitario che varca i confini nazionali eludendo i controlli di frontiera commette reato: non rischia il carcere, ma un’ammenda (da 5.000 a 10.000 euro) e l’espulsione; il carcere è stato escluso visti i rilievi mossi dall’Unione Europea, e nel timore di un sovraffolamento delle prigioni, già oggi gremite di extracomunitari arrestati per piccoli reati.
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Torino Titanic, viaggio tra i fantasmi post-olimpici
Un fiume di denaro pubblico, grandi affari (privati) e la desolazione di quello che resta, appena tre anni dopo, di alcune delle architetture olimpiche di Torino 2006. E’ il tema dell’impietoso filmato realizzato da Daniele De Luca per il convegno “Gran Torino” promosso il 16 maggio dal Movimento per la Decrescita Felice, con economisti e scienziati, per far luce sulle crepe della “Torino da bere” che, dopo il fasti dei Giochi invernali, ha lasciato un’eredità di delusione, cemento e debiti da capogiro.
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Pallante: Decrescita, appello alle liste civiche
Un programma di lavoro comune, per orientare la politica degli enti locali in senso ecologico. Liste civiche, movimenti e comitati di cittadinanza attiva della provincia di Torino: sono tutti invitati il 15 maggio al Centro studi Sereno Regis di Torino, per una serata in cui Maurizio Pallante, presidente del Movimento per la Decrescita Felice, aprirà un dibattito sul tema: come condividere idee e unire le forze, per far crescere la cultura ecologica nell’azione pubblica, in vista della tornata elettorale che a giugno ridisegnerà la geografia politica amministrativa.
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L’Onu: non deportate in Libia i profughi africani
Il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-Moon, scende in campo contro l’Italia dopo l’avvio dei “respingimenti” di migranti africani, intercettati nel Mediterraneo e deportati in Libia dalle autorità di Roma. Ban Ki-Moon sottoscrive la presa di posizione dell’Acnur, l’alto commissariato Onu per i rifugiati, che ha chiesto formalmente al governo italiano di ospitare i migranti e accogliere quanti necessitino di protezione internazionale: lo status di rifugiati, nel 2008, è stato richiesto dal 75% degli africani sbarcati sulle coste italiane e concesso al 50% di essi dopo aver esaminato la loro provenienza.
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Decrescita e Saper Fare a Telecity 7 Gold
Andrea Bertaglio del Movimento per la Decrescita Felice e Paola Cappellazzo, coordinatrice dell’Università del Saper Fare, nata a Torino in seno al Mdf fondato da Maurizio Pallante, portavoce italiano della Decrescita come filosofia anti-crisi, saranno ospiti il 13 maggio (ore 19.30) del talk show “Aria pulita” in onda sull’emittente televisiva piemontese “Telecity 7 Gold”. Obiettivo: presentare la Decrescita (che il 16 maggio a Torino “debutta” con un importante convegno sulla crisi della città della Fiat) e in particolare illustrare i corsi di auto-produzione che l’Università del Saper Fare ha inaugurato da qualche settimana.
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Eugenio Allegri al cinema, Valzer di rivelazioni
«Un unico piano sequenza per collegare ogni cosa, presente e passato, ricchi e poveri, emozione e corruzione». Così Fabio Ferzetti (Venice Days) presenta il nuovo, sorprendente film di Salvatore Maira, «efficace – dice Roberto Nepoti, di “Repubblica” – nel rappresentare in una sintesi simbolica il mondo dei potenti e quello degli umiliati e offesi». Nel cast figurano attori importanti, tutti di provenienza teatrale: come Maurizio Micheli, Valeria Solarino ed Eugenio Allegri, che veste i panni di un professore. Allievo di Dario Fo, Allegri ha recitato nel 2006 nello spettacolo “AK, il Canto dei Catari” (Libre), dopo esser stato il mattatore, in scena, del monlogo “Novecento”, scritto per lui da Alessandro Baricco.