Konare: è la Francia a depredare l’Africa, ditele di smettere
Ma la Francia non era il paese dei Lumi, patria della libertà già nel Settecento? Sì, ma solo in Europa: certo non in Africa, dove 14 paesi vivono tuttora sotto il giogo di una dominazione coloniale feroce e parassitaria, che sta facendo esplodere la crisi dei migranti. Lo afferma, in una drammatica video-testimonianza su “ByoBlu”, il leader panafricano Mohamed Konare, originario della Costa d’Avorio. “Libertè, egalitè, fraternitè”: valori che magari hanno ancora un peso in Francia, mentre nel continente nero – schiavizzato dal governo di Parigi – si sopravvive senza libertà e senza nessuna uguaglianza, mentre l’unica fraternità (criminale) è quella che lega alla potenza sfruttatrice i tanti dittatori africani, insediati dalla Francia a suon di sanguinosi colpi di Stato. A milioni, oggi, gli schiavi dell’Africa “francese” si riversano sulle coste italiane? Ovvio: a casa loro non hanno speranze, per colpa della piovra rappresentata dal sistema coloniale, che ancora oggi depreda i paesi sub-sahariani. Non hanno scampo, gli africani: sono vittime del più subdolo dei ricatti, cioè l’imposizione del Franco Cfa, moneta coloniale imposta all’Africa e tuttora di proprietà francese. Un controllo ferreo, per uno smisurato trasferimento di ricchezza: non meno di 500 miliardi di dollari all’anno, secondo stime ufficiali. Ora basta, però: bisogna che i giovani smettano di emigrare, dice Konare. Devono restare a casa, a lottare, perché l’Africa abbia finalmente un futuro.
«Dobbiamo “assediare” pacificamente tutte le ambasciate francesi in Africa, per smuovere l’opinione pubblica internazionale. Ci stiamo preparando: lo faremo». Mohamed Konare è consapevole di quanto sia pericolosa la sua posizione: nel solo dopoguerra, l’Africa ha subito 45 golpe orchestrati da Parigi. La potenza coloniale non ha esitato a far uccidere chiunque abbia osato ribellarsi: le vittime sono decine, dal leader congolese Patrice Lumumba al rivoluzionario sovranista Thomas Sankara, che dal Burkina Faso osò chiedere l’annullamento del debito africano e la fine degli “aiuti” (usurai) della finanza internazionale: miliardi offerti dal Fmi e dalla Banca Mondiale, per vincolare l’economia africana alla schiavitù del debito e imporre la rapina neoliberista delle risorse, affidate alle multinazionali con la complicità dei governanti africani corrotti. Uno schema che è all’origine dell’attuale disastro che investe l’Africa, come spiega l’economista Ilaria Bifarini: il Pil africano sta crescendo ma resta in mano a pochissimi, la popolazione del continente nero sta letteralmente esplodendo ma vive in condizioni economiche molto peggiori, rispetto a trent’anni fa. Nel frattempo è cambiato tutto, nel mondo globalizzato, tranne un aspetto che non è esagerato definire mostruoso: l’arcaico sfruttamento coloniale da parte della Francia, di cui Konare fornisce un quadro semplicemente sconcertante.
Il 50% della produzione delle ex colonie francesi finisce subito a Parigi: un furto sistematico, legalizzato dagli accordi della decolonizzazione, le “false indipendenze” concesse da Charles de Gaulle per continuare la razzia dietro il paravento dell’autonomia solo formale dell’Africa Francese. L’altro 50% del Pil viene comunque sottratto alla popolazione, grazie alla complicità dei regimi africani. Un sistema criminale, la cui regia – accusa Konare – è interamente francese: resta di proprietà della Francia il Franco Cfa, su cui Parigi esercita uno smisurato signoraggio. I paesi africani, obbligati a usare la moneta coloniale francese, non possono sviluppare liberamente la loro economia, né vendere a chi vogliono i loro prodotti. Il gas algerino finisce a Parigi insieme al petrolio. Stessa sorte per le merci di paesi importanti come il Senegal e il Camerun, la Costa d’Avorio, il Mali, il Togo, il Niger. Caffè e cacao, diamanti, oro, rame, uranio, coltan: il continente più ricco del pianeta sopravvive in miseria, sfruttato a sangue dai signori di Parigi, che oggi esibiscono l’ipocrita cinismo di Macron (ospite d’onore di Papa Francesco) ma ieri, almeno, erano capaci di franchezza: «Senza l’Africa – ammise François Mitterrand nel 1975 – la Francia non avrà storia nel 21mo secolo». Profezia confermata dal suo successore, Jacques Chirac, nel 2008: «Senza l’Africa, la Francia scivolerebbe a livello di una potenza del terzo mondo». E l’orrore continua: i paesi dell’Africa ex francese devono far approvare a Parigi i loro bilanci.
Tutto questo deve finire, annuncia Konare: bisogna porre fine all’esodo dei giovani, e iniziare la lotta di liberazione dell’Africa. Come? Svelando, all’opinione pubblica, lo spaventoso vampirismo della Francia: beninteso, i cittadini francesi non ne sono nemmeno consapevoli. Piuttosto, sono potenziali alleati: lo diventeranno, dice Konare, quando prenderanno coscienza di questo orrore, perpetrato dalle stesse élite che, in Europa, organizzano le crisi e l’austerity per gli europei. Carte truccate: come farebbe, la Francia, a mantenere il bilancio in ordine secondo i vincoli Ue, se non avesse dalla sua – ogni anno – quei 500 miliardi “rubati” all’Africa occidentale? E con che coraggio l’ometto dell’Eliseo (sostenuto dal Vaticano) dà lezioni all’Italia sui migranti, visto è proprio Parigi la maggiore responsabile dell’esodo biblico che stiamo vivendo? L’Africa deve svegliarsi, ora o mai più: l’appello di Konare è intensamente drammatico. Missione: salvare gli africani, restituendo loro la sovranità economica. «L’Africa è ricca: se si smette di depredarla, fiorirà. Verremo ancora in Italia, ma come turisti, a visitare Venezia e Firenze».
Patti chiari, dice Konare, e diventeremo amici. Ma di mezzo c’è una rivoluzione, da fare. «Un’alleanza tra popoli, africani ed europei, contro le élite che li sfruttano entrambi». Le armi? Una: l’informazione. «Tutti dovranno sapere. A quel punto, il dominio crollerà. Perché, se l’Africa ridiventerà sovrana, smetterà di esportare migranti». L’Italia? «Bene ha fatto a chiudere i porti: i nostri giovani che partono vengono ingannati dai trafficanti. L’emigrazione va scoraggiata in ogni modo, e l’Italia dovrebbe proprio chiudere le sue frontiere», sottolinea Konare, che si appella al governo gialloverde per ottenere una sponda nella grande battaglia, storica, per la resurrezione del continente nero. Italia cruciale: «Proprio a Roma, a settembre, faremo una grande manifestazione», annuncia Konare, al termine della lunga intervista sul video-blog di Claudio Messora. Una testimonianza, la sua, che vale più di una lezione universitaria: racconta di come l’ignoranza nasconda il peggior abominio, consumato sotto i nostri occhi. Un incubo, e una speranza: riconquistare un futuro. «Non avete idea di quanto siete buoni e di quanto siamo cattivi noi, in Occidente», dice Muhammad Alì ai bambini di Kinshasa, al termine dello storico match di boxe con Foreman, nel 1974. La cinepresa di Leon Gast immortalò un evento politico di portata storica: l’ultima voce africana capace di raggiungere, ed entusiasmare, il pubblico occidentale. Riuscirà nella stessa impresa l’altrettanto coraggioso e commovente Mohamed Konare?
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Ottimo articolo
Nell’articolo si fa un pò di confusione. Ad esempio viene lasciato chiaramente intendere che l’Algeria sia sotto la dominazione monetaria di Parigi. Non è così; l’Algeria è uno Stato monetariamente sovrano.
Behh!!! Dov’è la novità?
Il contenuto del post risale al nonno di Matusalemme.
L’Africa è come il meridione d’Italia, lasciati a loro stessi sono dei gironi infernali, non si può estrarre oro dalle rape e non è razzismo ma realtà nuda e cruda, poi ci sono senz’altro delle eccezioni ma sono per l’appunto eccezioni.
Non c’è dubbio che è stata la Francia ad assassinare Gheddafi con l’aiuto della Ilare cannibale sanguinaria satanista ordoliberista. A Noi Italiani la francia ci odia da sempre, ci invidiava anche il papa. Se lo prendano pure, sbaciucchioni allegri ! Complici degli ordoliberisti che ci ricattano con lo spread, cioè il deprezzamento del Nostro Valore Nazionale a favore di una nazione estera. Se Il Popolo Sovrano, come da Costituzione, non vuole soggiacere al ricatto, verrà perseguito per TERRORISMO. Lo ha stabilito un vecchio signore che è stato scelto da un parlamento dichiarato anticostituzionale, che poteva esplicare solo l’ordinaria amministrazione, i.e. pagare le “bollette”. Ovviamente non si è voluto procedere all’epoca con legittime elezioni, in attesa della ennesima “legge” truffa elettorale, truffa che stavolta si è ritorta contro di “loro”. Noi siamo Giuristi nella Mente. Non osino farci trucchetti che seriamente ci arrabbiamo. Un certo carlo fusi che oggi ha scritto sul sinistroide radical shit “il dubbio” non ha dubbi. Noi, il Popolo Sovrano che non vuole sottostare all’altro ricatto rackettaro e truffaldino della vaccinazione a tappeto o a “pecorina”-nel senso esteso della parola- a carico dei nostri figli neonati e non, ci ha tacciato di anti-scientismo. A parte che la “medicina” non è una scienza, perché ogni cura ha risultati diversi da soggetto a soggetto, non ha titolo costui per ingiuriarci ed intimidirci onde sottometterci ai voleri dei suoi padroni. Il rimedio, non di sintesi, per fortificare il sistema immunitario esiste ed gratis. Natura lo fornisce a tutti, senza scopo di lucro. Loro sicuramente, alla bill gates col cavolo che iniettano ai loro rampolli tutti quei metalli pesanti e feti umani e non. Smettetela. Voi siete quattro gnaccioni, Noi siamo almeno almeno almeno 30 milioni più 1.
“L’Africa è come il meridione d’Italia, lasciati a loro stessi sono dei gironi infernali, non si può estrarre oro dalle rape”, Giorgio.
Subito dopo, si vada a studiare seriamente anche questo articolo scritto dall’Ing. Alberto Medici.
Meridionali d’Europa: il nostro futuro scritto 150 anni fa
https://www.ingannati.it/2015/05/19/meridionali/
Considerando anche il fatto che a portare l’Italia nell’euro per trasformalrla nel Meridione povero d’Europa su tutti spiccano Prodi e Ciampi che provengono dal Centro Nord Italia e allora anche per questo la sua affermazione fa acqua da tutte le parti.
Considerando anche che lei recentemente si è vantato beatamente di pensarla come Gaber “Io non mi sento italiano” e allora logicamente non potrà mai capire la storia d’Italia e del popolo italiano e si vede, almeno finora!
NB il vero orginale cognome di Giorgio Gaber è Gaberščik e suo padre nacque a Trieste che all’epoca faceva parte dell’ Austria-Ungheria , il figlio col nome d’arte Giorgio Gaber fu anche famoso per aver portato nei suo spettacoli l’umorismo ebraico viste anche le sue origini ebraiche.
Poi che ha fatto i soldi grazie ai tanti italiani che compravano le sue opere artistiche e che poi lui ci sputò sopra con il suo epitaffio finale ” Io non mi sento italiano” non si sa se fa parte di un suo atteggiamento da radical chic o del suo umorismo ebraico o semplicemente di essere un artista paraculo come tanti altri.
In Friuli alberga la mafia, in Trentino Alto Adige la ndrangheta, in Val D’Aosta la camorra, in Piemonte la mafia nigeriana, in Liguria ls sacra corona unita, tutte regioni del nord da sottoporre ad un profondo esame sociologico.
Rilevo d’esser circondato da una massa di cuor di leone visti gli innumerevoli commenti che ci accompagnano.
Irricevibile l’alzata di scudi sull’argomento.
Tutti e tre gli interlocutori sul tema “meridionali” hanno più o meno ragione .Hanno espresso tre diverse verità. Perché il meridione è più o meno la somma di tre pareri.
Forse è un po estremizzato quello del Sign Giorgio (ma non più di tanto: a frangenti ci sta anche quel grado di giudizio radicale …)….ma in Veneto , è comune quel parere (anche perché devono sborsare 15 o 20 miliardi l’anno che va al sud…e non vien redistribuito correttamente ..da li il risentimento dei veneti e da li un certo giudizio a tratti aspro.
Io sono meridionale. Quindi non c’è partigianeria di nessun genere .
Non nutro pregiudizi tanto meno preclusioni perciò mi relaziono anche con Satana.
Per eventuale curiosità di altri eventuali lettori.
Le medie imprese del Mezzogiorno campioni anti crisi
http://www.ilsole24ore.com/art/impresa-e-territori/2018-03-20/le-medie-imprese-mezzogiorno-campioni-anti-crisi–174250.shtml?uuid=AEJHaxJE
Per eventuale curiosità di altri eventuali lettori.
In riferimento all’articolo indicato nel precedente post con il titolo “Istat, anche «le attività illegali» nel calcolo del Pil da ottobre 2014″, indicazione del collegamento logico mancante.
Prima parte.
Cresce il mercato delle attività illegali: gli italiani spendono 19 miliardi l’anno per sostanze stupefacenti e prostituzione”
https://www.investireoggi.it/economia/italiani-malati-droga-prostitute-sigarette-quanto-spendono-allanno/
Seconda parte.
Per trovare articolo, scrivere queste parole:
Quel fiume di droga che nessuno controlla da quasi tre anni La Stampa
Il Daniele, ho alcuni amici a Castelvetrano patria della Primula Rossa conosciuta come Messina Denaro, con ciò non mi passa nemmeno per l’anticamera del cervello considerarli mafiosi, però ho chiaro in mente il loro comportamento sociale molto diverso dal mio, d’altronde noi siamo figli anche della terra dove siamo nati adottandone usi e costumi, questo alcuni non riescono ad accettarlo, resta un problema loro.
Se c’è un popolo, tra altri, che mi sta sulle scatole, è il piemontese, pensi che da casa mia mi è più vicina Roma che Torino, ma molto più vicina mi è Vienna, cosa posso avere in comune con i sabaudi che sono andati a spogliare il mezzogiorno? Cosa c’entra con questo scandalo la repubblica Serenissima?
Al di là delle opinioni insiste un sito in rete che ognuno dovrebbe compulsare: http://www.comuni-italiani.it, si può facilmente effettuare delle comparazioni tra tutti gli 8103 comuni e quindi superare le chiacchiere da bar sport ed affondare le mani sui reali numeri che regolano la materia in discussione.
Daniele, non voglio aver ragione, né in parte né totale, la realtà non è di caucciù.
Mi viene in mente , cio che dice la Docente Universitaria , ricercatrice , esperta in tematiche riguardanti l’Africa (ha vissuto 15 anni in Africa ) , che raccomanda i giovani africani di non venire qui ..ma di stare là a combattere e impegnarsi per il loro paese. Di non seguire gli imbonitori ideologici venditori di sogni…che operano in Africa facendo Marketing a favore e per conto dei trafficanti di carne umana per le esigenze del globalismo neoliberista mondialista : i Soros & affini…
Il percorso per portarli qua è fatto da diverse tappe , ed in ogni tappa c’è un profitto per la catena/filiera che parte dall’Africa Subsahariana su su sino alle coste nord africane ..poi attraverso i mezzi messi a disposizione dal Grande Capitale Globalista ..le Ong falso/umanitarie ..sino alla tappa finale l’Europa dove c’è l’ultima tappa del “profitto immondo ” del traffico di carne umano di neo schiavi per il capitale . Una volta qui..ovviamente non si integreranno (perché non è possibile ) ma si uniranno all’esercito di disoccupati europei ( 30 milioni ) e si ricreerà anzi si sta già creando ..il cosiddetto “esercito di riserva ” a disposizione e in funzione del Neo Capitalismo Globalista di cui parlava Carlo Marx nel Capitale ben 150 anni fa. Una massa di disperati funzionali allo sfruttamento, al destrutturare la società e gli assetti sociali e culturali europei,con un multiculturalismo impossibile e destabilizzante , per cinesizzare il tutto, abbassare vergognosamente il costo del lavoro ed avere a disposizione una massa di disperati europei /africani pronti a tutto per 3 euro all’ora. Questa è la vera funzione dell’immigrazione africana e non …di massa e subitanea , voluta , sponsorizzata e attuata con una preciso progetto reazionario e criminale. Soros docet. Lo jus soli e il diritto al voto + cittadinanza facile propagata da certe forze politiche reazionario/progressiste ? è facente parte del progetto..per cambiare anche l’assetto politico. Opporsi con tutte le forze.
Mi viene in mente , cio che dice la Docente Universitaria , ricercatrice , esperta in tematiche riguardanti l’Africa (ha vissuto 15 anni in Africa ) , che raccomanda i giovani africani di non venire qui ..ma di stare là a combattere e impegnarsi per il loro paese. Di non seguire gli imbonitori ideologici venditori di sogni…che operano in Africa facendo Marketing a favore e per conto dei trafficanti di carne umana per le esigenze del globalismo neoliberista mondialista : i Soros & affini…(cit. &&& )
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Mi son dimenticato di citare il nome: Prof. Anna Bono…
non amata da certe forze politiche falso/progressiste/reazionarie al totale servizio sorosiano e da Soros finanziate: le attuali sinistre.(Gramsci e Marx si staranno rivoltando nella tomba ..a vedere cosa stanno facendo i loro nipotini..e a cosa e a chi e per chi si son messi totalmente al servizio …per un briciolo di potere. )
Infatti l’Algeria il suo gas lo esporta anche in Italia e non perchè ha chiesto il permesso a Parigi.
Ma narrazione vittinistica di un’Africa sfruttata non deve morire.
Aspetto con grande fiducia i certamente brillantissimi risultati che porterà la re-distribuzione forzata ai neri delle terre sud africane al momento in mano e coltivate dai bianchi.
Credo che il risultato sarà: Fame diffusa.
Tutto cio che è stato dato ai neri è diventato un incubo. In Africa gli stessi neri stanno rimpiangendo l’Apartheid: stavano meglio. Da quanto è ritornato in mano “loro” il Sud Africa è diventato un incubo: soprusi, violenze (non solo sui bianchi che oramai stanno scappando…), taglieggiamenti, corruzione a tutti i livelli…
le condizioni di vita degli stessi neri è peggiorata ulteriormente.
D’altronde Winnie Mandela era una criminale vero e proprio e Nelson Mandela non era esattamente cio che in occidente si è fatto credere.
E’ stato dato potere ai neri ..e la loro “liberazione” è risultato un letterale inferno. Mo si è aperta la caccia al bianco e i conflitti tra neri stessi. Una bella liberazione non ce di che.
Un opinionista del New York Times lo ha descritto in questo modo:
“….Nelson Mandela è stato varie volte un nazionalista nero e un non-racialist, un avversario di lotta armata e un sostenitore della violenza, una testa calda e l’uomo più calmo nella stanza, un consumatore di tratti marxisti e un ammiratore della democrazia occidentale, uno stretto partner comunisti e, in sua presidenza, uno stretto partner di potenti capitalisti del Sud Africa….”
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segue altro post…ecco mi suonano ………torno dopo…
ottima osservazione quella di Luigizia.
“L’Africa è come il meridione d’Italia, lasciati a loro stessi sono dei gironi infernali, non si può estrarre oro dalle rape”, Giorgio.
Si vada a studiare seriamente storia controinformativa di qualità e scoprirà che questa sua affermazione non ha alcun senso logico e razionale.
Qui un brevissimo sunto storico.
Unità d’Italia a mano armata, a spese del Sud ricco
https://www.libreidee.org/2010/04/unita-ditalia-a-mano-armata-a-spese-del-sud-ricco/
In effetti il sud italia piu che essere stato abbandonato a se stesso, ha avuto la sventura comune a molti Paesi:il suo sviluppo è risultato falsato da interessi del Nord italia .Le imprese del Nord ci si sono arricchite..arricchendo il peggio del sud.. Poi certo ,cultura, carattere, tradizioni.. avranno avuto la loro parte…Oggi possiamo percepire con una certa facilità il sistema vecchio come il mondo, con cui si è svuotato il nostro sud, ma anche il sud europa con UE e sistema bancario usato con maestria, e la ricchissima Africa. I punti di contatto sono molti : schema: si inonda il paese ricco di risorse, ma ancora con parecchie criticità culturali, di danaro … ci si allea col peggio che c’è.. si fa circolare meno danaro…e abbreviando…il Paese, in mano a fedeli giannizzeri, è servito sul piatto… sin da Cavour..Oggi è l’ Italia tutta in questa condizione..Nord compreso..anche se non appare.
Maria Stella Uras, grazie per le sue interessanti considerazioni.
Trova la mia risposta nell’articolo che ho indicato nel mio secondo post, per l’loccasione lo ripropongo.
“Meridionali d’Europa: il nostro futuro scritto 150 anni fa”, Ing. Alberto Medici
https://www.ingannati.it/2015/05/19/meridionali/
Devo dedurre che il mezzogiorno per lei è un nervo sensibile?
Come ho scritto non nutro pregiudizi nei confronti di alcuno se lei lo fa è libero di pensarlo, io sono semplicemente realista ed ho chiaro il discrimine tra i due concetti.
Come non bastasse quando posso vado in sud Italia perché la considero baciata da Dio ed anche per visitare i vari amici/conoscenti che vivono cola.
Inoltre ho letto gli scritti di Pino Aprile.
La sua osservazione leggermente mi amareggia perché mi recapita la sua superficialità riservatami nella lettura dei mie precedenti commenti, soprattutto quando si è parlato di mafia, Borsellino, Falcone e quant’altro.
Desidero parteciparla anche sulla mia conoscenza del continente africano, non l’ho visitato tutto ma buona parte sì, e non da turista con viaggi organizzati, ma con mezzi personali ed anche per motivi di lavoro.
Quindi ho contezza diretta del modo di operare degli uni e degli altri, se lei può affermare altrettanto sarà un piacere lo scambio.
Rilevo che spesso comunica con la lingua della perfida Albione e ciò mi rammarica, soprattutto perché la corona ha sempre usato il sud Italia per i suoi scopi di coazione mondiale, cosa che non ha potuto fare con la Serenissima repubblica e non è campanilismo. Qui mi fermo perché non vorrei inoltrarmi in uno tsunami massonico.
Forse questo può essere in parte il motivo per cui sono stato quasi sempre banato, i responsabili dei vari blog avranno consapevolizzato che non sono farina da ostie.
pino aprile, il becchino del sud, ha scritto un libro dove racconta la vera storia per raccogliere lo scontento del meridione per poi annacquarlo con argomentazioni che a nulla servono al riscatto del sud, così da stemperare la rabbia e la reazione dei meridionali.
Scusi, non è che può girare la frittata a seconda di come le girano , lei aveva detto chiaro e tondo in italiano:
“L’Africa è come il meridione d’Italia, lasciati a loro stessi sono dei gironi infernali, non si può estrarre oro dalle rape”, Giorgio
quindi questa sua affermazione voleva dire che dal punto di vista storico, geneticamente e intellettualmente la gente del Sud Italia, isole comprese, sono sempre stati tarati e così pure gli africani.
Le ho fatto notare che ciò non corrisponde in nessun modo alla realtà storica dei fatti e lei svia il discorso e per darsi ragione cambia la frittata e dice che conta solo la sua storia personale lavorativa.
Già questa è la seconda volta che gira la frittata in modo plateale, la lascio girare tutte le frittate che vuole, ma io non le mangio, non mangio mai fritti, e quindi discussione chiusa, anche perché è tardi, ho fame e vado a mangiare.
Perché si affanna ad immettermi in questo mercato degli stracci? Non è argomento che m’intriga, poi nominarmi due traditori come Ciampi e Prodi è il massimo dell’offesa ad un’intelligenza media.
La storia la si deve leggere con la sua chiave di lettura altrimenti non la si conosce?
Si schieri agevolmente con i comunisti questo modo di porsi nel consesso sociale lo vedo esclusivamente come solipsismo, non lascia spiragli di discettazione.
Quanto alla signora Marisa Urru vive a Roma, le sue origini sono sarde ed a quel che so non si è mai calata corpo e spirito in altre realtà della penisola, quindi i suoi giudizi perlomeno sono manchevoli d’esperienza, non è che una laurea ti licenzia tuttologa, ciò vale solo per l’intellighenzia comunista.
Non è la prima volta che mette in campo le frittate e accampa di dover chiudere lo scambio perché deve andare a cena, nessuno lo obbliga ad attardarsi in questo forum.
Tengo a precisarle che sono vegano quindi non assumo uova nella mia alimentazione.
Ribadisco che mediamente i meridionali e gli africani non conoscono i rudimenti dell’organizzazione ed i risultati socio/economici sono li a testimoniarlo, inoltre, sempre mediamente, sono facili alla dissoluzione etica, intesa come mancanza di rispetto del prossimo e della natura in cui sono immersi, conseguentemente sono marcatamente deficitari di civiltà, oppure le organizzazioni malavitose sono un vanto? La mafia nigeriana in italia è assurta al
4° posto superando quella pugliese.Di questa classifica lei potrà andarne fiero io no.
Buona cena!
Senta Giorgio, io non ho accampato nessuna scusa per chiudere lo scambio con lei, lei ha cambiato la frittata come al solito e per me le 21,15 era già tardi visto che ceno di solito verso le 21,00 e e allora visto che avevo molta fame ed ero in ritardo per la cena e visto anche che di gente che cambia le frittate per darsi ragione come lei ne ho conosciuta abbastanza in vita mia ( uno di questi era addiorittura un mio stretto familiare che l’ho mandato a quel paese per sempre!! ) e non ci si ricava un ragno dal buco e allora logicamente ho chiuso la discussione con lei e sono andato a cenare e visto che ci sono siccome non c’è due senza tre e allora per evitare una sua terza girata di frittata facciamo una cosa: io non la leggo più e quindi eviterò del tutto di commentare i suoi interventi più o meno intelligenti, lei faccia la stessa identica cosa nei miei confronti.
Il Daniele, quello che conta per davvero è la spesa pubblica pro capite per regione e se si va ad analizzare i dati non è vero niente che il Sud Italia e la Sicilia sono delle idrovore di spesa pubblica, anzi addirittura sono sotto la media nazionale e sorpresa delle sorprese le regioni del Nord Italia a statuto speciale sono invece abbondantemente sopra la media nazionale, addirittura la Valle d’Aosta con una spesa pubblica pro capite che è quasi il doppio rispetto la media nazionale diventa prima in classifica.
https://scenarieconomici.it/dati-regionali-2012-inediti-la-spesa-pubblica-regione-per-regione/
Il Daniele, altra conferma.
https://politicasemplice.it/politica-italiana/confronto-della-spesa-pubblica-delle-regioni
Senta Giorgio, le ho già spiegato per filo e per segno nel mio ultimo post che non ho accampato nessuna scusa per chiudere lo scambio con lei e quindi che lei mi venga a dire pure che io mi affanno ad immetterla in questo mercato degli stracci è una sua paturnia priva di ogni logica perché per prima cosa le avevo indicato un breve riassunto del trattato storico controinformatvo di Pino Aprile e subito dopo le avevo pure indicato un articolo con le analisi dell’ Ingegnere Alberto Medici ( vive e lavora nel Nord Italia ) tramite il quale evidenzia dei nessi logici consistenti fra l’ unità d’Italia e l’unità che si vuole realizzare con la UEE.
Relativamente al discorso poi che siccome io le ho nominato due traditori come Ciampi e Prodi è il massimo dell’offesa ad un’intelligenza media, le segnalo che dal dopoguerra a oggi la maggior parte dei presidenti del consiglio e dei presidenti della repubblica dell’Italia sono del Centro e del Nord Italia.
Relativamente al discorso sulle mafie che lei va facendo, le segnalo che «le attività illegali» rientrano nel calcolo del Pil italiano da ottobre 2014 per conformarsi a una direttiva europea.
Tutti i Paesi Ue, compresa l’Italia, inseriranno «una stima nei conti (e quindi nel Pil)» delle attività illegali, come «traffico di sostanze stupefacenti, servizi della prostituzione e contrabbando (di sigarette o alcol)». La novità sarà inserita a partire dal 2014 nei conti, in coerenza con le linee Eurostat.
Istat, anche «le attività illegali» nel calcolo del Pil da ottobre 2014.
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-05-22/istat-cambia-sistema-conti-nazionali-anche-droga-e-prostituzione-calcolo-pil-ottobre-2014-133407.shtml?uuid=ABDWMIKB
E questa quindi è stata un’iniziativa presa dalla UE e chi portò facendo enormi pressoini l’Italia nella UEE? Non certo i politicanti meridionali che ai tempi erano intenti nelle loro camarille e consorterie di vario tipo a livello esclusivamente localistico ma Prodi e Ciampi primi su tutti e con il grande appoggio fondamentale dei pezzi grossi della Confindustria, primi su tutti gli Agnelli dell’allora Fiat.
Per il resto, vale quento giià detto in precedenza: io faccio come se lei non esistesse, faccia la stessa identica cosa con me.
No affatto. Quello non è una conferma. Il discorso è più complesso. Non è cosi. Ma dovrei far un discorsone sulle dinamiche economiche che non finisce più (non c’entra nulla la spesa pro capite o le regioni ).
In alcune considerazioni , anche di natura geosociale , Il Giorgio o se vuole i Veneti hanno pienamente ragione. (ricordo sempre che son meridionale e vivo in meridione..non mi si può dire che è un ragionamento di natura “campanilistica “, razzistica, di pregiudizio o altro.
Ci son storture (anche comportamentali ) in meridione che contribuiscono molto e non poco al non riuscire a “farcela “. Poi ci son altri aspetti ove il meridione è solo vittima sacrificale ..e qui bisognerebbe ripartire dall’Unità d’Italia..e il modo come è stata fatta (un olocausto di sangue dei meridionali , massacrati dai sabaudi , e la destrutturazione di un florido assetto economico e finanziario: i Borboni avevano i conti in ordine — contrariamente ai sabaudi— e Napoli era una delle città più fiorenti in senso economico non italiane ma europee …—>>> distrutto e devastato tutto..e con i proventi si son costruite le strutture ferroviarie di parte del nord italia e si son sistemati i conti . Da quel momento in poi è nata la “questione meridionale ” (che prima non esisteva )..ed ne è derivato tutta una serie di conseguenze a catene nei decenni..sino ad oggi (la questione meridionale esiste ancora..)…
ma per poter , non saprei come dire, individuare colpe meridionali e colpe settentrionali nei vari frangenti geopolitici e geoecomici delle due aree ..incluse le responsabilità estere (Inghilterra /Francia prima ..Potere anglosassone/inglese americano poi …nord europa /mitteleuropea anche (Germania /euro ) etc etc bisogna fare troppi post..: solo cosi si individuano le responsabilità. Il Meridione ne ha e alcune son piuttosto gravi . In altre è vittima totale ..
Ma non son i grafici sulla spesa pro capite o regione per regione che in modo “indiscutibile” dimostrano torti o ragioni..la faccenda è più “profonda “.
E in quella “ragion più profonda ” ci son torti e ragioni di entrambi : nord e sud .
Ma per dimostrarlo e individuarli ci vuol un ragionamento e una discussione piuttosto articolata. Non è il caso.
Un cattivo direbbe che in quel tot di spesa pro capite meridionale c’è un tot di denaro prodotto al nord…e quindi il paragone regge sin a un certo punto…un altro cattivello /puntiglioso ..direbbe che si è vero che il nord trasferisce al sud 80 miliardi di euro..ma che son lavorati dai meridionali che si son trasferiti al nord nei decenni…e che quel dislivello economico è dovuto ad aver imposto una moneta unica in due zone /aree valutarie differenti avvantaggiando il nord : lira sottovalutata al nord e lira sopravalutata al sud..quindi per una legge economica ben nota ..come un idrovora tutta l’economia si è concentrata al nord , desertificando il sud (la stessa dinamica Euro Germania /Italia che sta distruggendo adesso anche il nord Italia )….e cosi via. Se il sud non compra , un immensa filiera del nord crolla…etc etc son molteplici gli intrecci , e in queste molteplici pieghe si annidano colpe e ragioni di entrambi.
Io sono meridionale e vivo in meridione e non ho nessuna intenzione di andare a vivere al nord. Le posso garantire che il meridione in alcuni frangenti (e non altri ) ha delle colpe gravissime. Soprattutto e in particolare in relazione alla gestione di questi ultimi decenni. COLPE GRAVISSIME.
L’errore? non ammetterlo…..e far l’eterne vittimi con aggregato poco dignitoso e perenne piagnucolio.
Onore al merito ed all’onestà intellettuale.
“. Le posso garantire che il meridione in alcuni frangenti (e non altri ) ha delle colpe gravissime. Soprattutto e in particolare in relazione alla gestione di questi ultimi decenni. COLPE GRAVISSIME. ” Il Daniele.
Se ne ha voglia per capire meglio si legga attentamente il seguente articolo che va al nocciolo della questione:
25 aprile – Unione monetaria: un punto di vista italiano
http://vocidallestero.it/2018/04/24/25-aprile-unione-monetaria-un-punto-di-vista-italiano/
E il Prof. Bagnai quando si riferisce alle elites italiane non si riferisce certo alle camarille e consorterie dei politicanti meridionali con i piccoli e medi imprenditori arraffoni merdionali ma si riferisce a ben altro ovvero al potere economico finanziario che conta per davvero in Italia e i più grossi gruppi industriali e finanziari erano, sono stati e sono nel Centro-Nord Italia e nel Nord Italia, sullo stesso livello, o un gradino sopra o sotto a seconda dei punti di vista un altro ruolo di protagonista assoluto lo riveste il potere mass mediatico che conta per davvero e i più grossi gruppi mass mediatici privati in Italia non erano, non sono stati e non sono di provenienza meridionale e ormai da tempo fanno propaganda continua pro euro, pro immigrazione, pro “politically correct” a tutti i costi, per trovare articolo, scrivere queste parole:
Padroni di tutto, anche dei giornali: chi crede alle loro news? Libreidee
Inoltre quella propaganda continua pro euro, pro immigrazione, pro “politically correct” a tutti i costi è alimentata anche dalla RAI azienda in toeria di servizio pubblico ma ancora in mano ai brutti ceffi di Renzi e il suo PD secondo partito più votato in Italia nelle ultime politiche nazionali ha preso la maggior parte dei voti al centro, al centro-nord e al nord Italia.
Inoltre il Prof. Bagnai quando si riferisce alle elites italiane non lo lascia intendere perché non lo può dire ma da uomo di mondo quale è sa benissimo che alle elites italiane appartengono anche ristrettissmi cerchi massonici e paramassonici italiani con illustri collegamenti sovranazionali, fra i nomi più famosi: Prodi, Ciampi, Draghi, Napolitano, su quattro uno solo è del Sud Italia e non è una coincidenza perché la massoneria e paramosseneria ai loro livelli più alti sono sempre collegate in qualche modo con chi detiene il potere economico finaziario che conta per davvero, vedasi sopra.
Sempre se ne ha voglia per capire meglio si legga il seguente articolo che va al nocciolo anche della questione geopolitica sull’euro, per trovare articolo, scrivere queste parole:
QED 48: Gli Stati Uniti e l’euro Goofynomics
Il Prof Bagnai giustamente e logicamente sostiene che l’euro è precisamente il segno della nostra sudditanza culturale e politica agli Stati Uniti e quindi ad esempio non è una concidenza che il più grande gruppo privato industriale italiano la Fiat, famiglia Agnelli, sia diventata Fiat Christler Automobiles, controllata da famiglia Elkann-Agnelli tramite Exor N.V con interessi sempre più globalizzati, l’euro essenzialmente è anche uno strumento della globalizzazione, gli USA fra i più pervicaci sostenitori della globalizzazione.
Un ultimo appunto.
Nel mio ultimo precedente post rivolto a un certo “Veneto” avevo detto che forse quel tizio che si firmava “Veneto” era lei “Il Daniele”, non avendo la certezza ma rimanendomi qualche dubbio poi comunque con questo mio ultimo post ho voluto completare il discorso che avevo promesso di fare nella nota NB del mio penultimo post che invece era rivolto a lei.
Il Daniele, ragionando secondo i suoi schemi allora vuol dire che analogamente tutte le statistiche dei paesi occidentali basate sul PIL pro capite sono delle baggianate e altrettante baggianate saranno pure le statistiche nazionali che calcolano il PIL pro capite per regione e invece se si vuol in qualche modo misurare l’incremento di ricchezza fattuale a livello nazionale e regionale in un determinato arco di tempo quei due indici sono fra i più usati perchè consentono certe misurazioni affidabili che altrimenti non si potrebbero fare.
Quindi il vero punto diventa un altro: è preferibile un ordinamento statale federale in cui si da importanza fondamentale al rapporto spesa pubblica pro capite regionale/ PIL pro capite regionale oppure è preferibile un ordinamento statale non federale in cui si da importanza fondamentale al parametro della spesa pubblica pro capite a livello nazionale?
Io personalmente preferisco sempre la seconda ipotesi e calata nel caso dell’Italia per applicarla al meglio significherebbe anche eliminare le regioni a statuto speciale e il motivo è semplice, l’ordinamento statale federale è da sempre uno degli strumenti preferiti del pensiero neoliberista per ridurre lo stato ai minimi termini, Friedrich Von Hayek era innamorato dell’ordinamento federale e ho detto tutto!!
Non ho tempo ora ….ma io non ho detto niente di tutto cio. Ho detto altro.
Il mio ragionamento poi ..con Friedich Von Hayek ..(che credo di conoscere benino..) non ha nulla a che fare in questo frangente. Non ho accennato a nessuna ipotesi di riassetto della struttura geopolitica italiana.. ho detto solo che dall’Unità d’Italia sino ad oggi..nel rapporto Nord Sud ..non ci sono “anime innocenti ” e candide..ma a seconda del periodo storico ci son state colpe gravissime in entrambi. Il Sud non è esente: nella gestione “di se stessi ” di questi ultimi decenni ..ci son delle responsabilità in senso negativo piuttosto evidenti e pesanti..ove di tale disastrosa gestione il Nord non ha nessuna responsabilità. Poi ho detto che in relazione al dimostrare alcune responsabilità tutta una serie dimostrazioni statistiche o grafiche prese singolarmente non sono idonee a dimostrare con assoluta chiarezza il prima detto. Ed ho detto che bisognerebbe andar a fondo con tutta una serie di ragionamenti , che richiederebbero diversi post (e magari anche diversi dati , statistiche e grafici..perché è dall’incrocio di tutta una serie di dati , magari scorporando che so il PIL di un area geografica, ho il dato di una Tot Spesa , o altro…..si ottiene la reale “fotografia ” dimostrativa. Poi ho specificato che le virtù e colpe di entrambi si trovano tra le pieghe di tale procedimento . Cioè che ci vuol un ragionamento che vada al di là di un dato o un grafico preso a se stante. Ho detto anche che ci vogliono troppi post e che non ho il feeling per farli. Von Hayek il “padre ” del neoliberismo di scuola austriaca (il peggiore ) non c’entra nulla .
Ho detto altro.
posso fare un esempio semplice e un po banale :
area geografica A e B.
Il dati della spesa di A e B…(per ipotesi ) sono uguali…gli do un numero inventato : 10 ad entrambi.
Con una particolarità A è il motore dell’economia..e annualmente cede un Tot del suo surplus a a B .
dopodiché si osserva come e di che “qualità” è la spesa di entrambi : e magari si scopre che B spende male e in senso non produttivo e certamente poco virtuoso . Che so: due comuni di stessa grandezza presi come esempio: il comune di A ha il giusto personale ed è efficiente e il comune di B ha il triplo del personale e non funziona nulla ..oppure due ospedali rispettivamente uno di A e l’altro di B…ove stranamente c’è un esodo di malati dalla zona B alla zona A per curarsi..l’ospedale A è molto più efficiente , anzi è una vera e propria eccellenza sanitaria l’ospedale B invece è poco , efficiente, per far una tac ci vogliono settimane, magari ha più personale di A ma distribuito male nell’assetto interno con figure professionali non idonee , stranamente i costi di una tac dell’ospedale B sono tripli rispetto ai medesimi costi dell’ospedale A…nell’ospedale B c’è il triplo del personale amministrativo di A ..eppure non funziona bene anzi come detto precedentemente i malati dell’area geografica B fanno i viaggi della speranza negli ospedali dell’area geografica A..etc etc e cosi via per altri comparti statali e non…
ora ritorniamo al dato “spesa”. Apparentemente A e B hanno un dato spesa annuale identico: 10 entrambi. Ma il “10″ di ha è composto da 4 (che gli vien passato da “trasferimenti ” annuali da A ..altrimenti B non ce la farebbe ) + 3 di spreco improduttivo (personale gonfiato che non serve , costo gonfiato abnorme delle prestazioni..la famosa tac che stranamente costa il quadriplo, ove in diversi passaggi evidentemente ci magnano tutta una serie di individui etc etc ).
Apparentemente il dato annuale spesa A e B..fotografano il medesimo grado di spesa cioè 10 entrambi..ed è un dato incontestabile. E nessuno può permettersi in base a questa fotografia numerica presa a se stante di dire che B è sprecone ed inefficiente rispetto a A.
Se sezioniamo invece i due dati/spesa A e B…salta fuori altro rispetto al semplice dato preso a se stante.
E’ un esempio banale.
La Sicilia per citarne una è un idrovora di soldi ..con un sistema non efficiente, parassitario, clientelare …pur avendo delle potenzialità enormi ….il Lombardo Veneto è il motore economico dell’Italia ed uno dei bacini produttivi più efficienti non d’Europa ma del mondo (lo dicono appunto le statistiche ) …ci sarà pure qualche motivo. Una “spesa ” per dar lavoro a decine di migliaia di “forestali” ..in surplus ..cioè equivale a dire che in una ristretta area geografica ci son 10 volte i forestali di tutto il Canada che è un enorme area geografica…oppure comuni del Veneto Lombardo dello stesso numero di abitanti di comuni medesimi del su ma con un organico 4 volte inferiore ove però tutto funziona meglio….due sismi ..uno al nord un altro al sud…al nord viene ricostruito tutto in tempi accettabili al sud si ingoia il triplo con una ricostruzione che non decolla (esempio terremoto Friuli…e terremoto Irpinia ) …etc etc …ho accennato a dei frangenti..ma è tutto il “sistema sud ” che funziona in questo modo ….è colpa del Lombardo Veneto se il sud riceve 10 per un tot problema ..e di quei 10 “sistematicamente ” 6 se ne va per chissà quali strade…? ma assolutamente……
Ora mi sposto nel Lombardo Veneto…in questo periodo di crisi..ove anche li si tira la cinghia , si licenzia, servono strutture etc etc e mi identifico con l’imprenditore che sputa l’anima dalla mattina alla sera per non chiudere l’azienda e per non licenziare il personale con tanti padri di famiglia…ove si è drenati dal 55 % di tasse…e io imprenditore so che parte di quelle tasse servono per finanziare non l’aiuto al sud (e questo va bene …perché in tutto i Paesi del mondo ci son aree fiorenti e are povere sovenzionate ) ma in questo tot di aiuto c’è un enorme spreco “sistemico” ove le risorse monetarie si perdono in miriadi di rivoli clientelari, mafiosi, etc …dico: ma si girano le balle ? nasce il risentimento ?? …ma certo ..è ovvio.
Ho fatto un esempio superficiale…ma se si va a fondo..le colpe di un sud viziato e colpevolmente distorto..ne escono eccome se ne escono…
se ricevo 100 per far funzionare la nettezza urbana..e quei 100 sono oggettivamente più che sufficienti per farlo…e 80 di quelli spariscono e la città resta sporca ..e questo “sistematicamente”…allora vuol dire che c’è qualcosa che non va nell’”attitudine” e il nord non c’entra nulla.
E non c’è grafico o statistica “apparente ” della spesa che tenga. Presa a se stante ovviamente . Se si scorpora e “segmenta” bene il dato con altri dati, statistiche e grafici …poi la verità esce fuori (ovviamente ) .
Poi ci son altri frangenti che si esaminano danno ragione al Sud ….(infatti ho detto che non ci son innocenti…nel percorso dall’Unità d’ Italia sino ad oggi…ci son colpe al Nord e al Sud distribuite in vario modo e per varie ragioni…: storiche, economiche, sociali….potrei citare altri frangenti ove il Nord farebbe bene a starsi zitto…..ma ad ognuno il suo. Mo sto parlando del sud….sud cialtrone ed eterno piagnone…..con il culo ben bene sprofondato in un sistemico malandazzo a spese sue e……………………………..——>>> di altri
Ribadisco che son meridionale e che non mi passa manco lontanamente per la cappa vivere altrove: non parlo per pregiudizio, razzismo o altro.
“La Sicilia per citarne una è un idrovora di soldi ..con un sistema non efficiente, parassitario, clientelare …pur avendo delle potenzialità enormi ….il Lombardo Veneto è il motore economico dell’Italia ed uno dei bacini produttivi più efficienti non d’Europa ma del mondo (lo dicono appunto le statistiche ) …ci sarà pure qualche motivo. Una “spesa ” per dar lavoro a decine di migliaia di “forestali” ..in surplus ..cioè equivale a dire che in una ristretta area geografica ci son 10 volte i forestali di tutto il Canada che è un enorme area geografica…oppure comuni del Veneto Lombardo dello stesso numero di abitanti di comuni medesimi del su ma con un organico 4 volte inferiore ove però tutto funziona meglio…”, Il Daniele
Si aggiorni, la Sicilia a livello di dipendenti pubblici rispetto alla popolazione residente si discosta di pochissmo dalla media nazionale:
https://impresalavoro.org/dipendenti-pa-314-milioni-regioni-statuto-speciale-al-top-numero-rapporto-ai-residenti-calabria-un-occupato-4-dipendente-pa/
Le prime cinque nella classifica “Dipendenti pubblici in rapporto al numero di residenti” sono:
Valle D’Aosta, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Sardegna e Lazio.
E questa classifica nelle prime cinque posizioni presenta molte similitudini con l’altra classifica che le avevo indicato ovvero quella elaborata da “Scenari Economici” sulla spesa pubblica pro capite a livello regionale e non è una coincidenza, ma lei l’aveva snobbata dicendo che non serviva a niente ai fini del discorso e invece con dati alla mano elaborati da “ImpresaLavoro” non è vero niente perché il collegamento logico e fattuale è più che palese.
NB magari completo il discorso ad ampio raggio in un prossimo post.
i famosi “forestali”
http://www.newsroom24.it/forestali-calabresi-sono-il-triplo-dei-rangers-del-canada/
Scommetto pure che il sud è una super potenza economica e il nord vien mantenuto dal sud.
il Sud è efficiente e il nord sperpera.
Ma se l’ultimo studio Ocse ha detto che se si stacca improvvisamente cosi come è…il centro sud dal centro nord ..il meridione è in condizioni simili della Grecia !!
Sembra quasi che a sintir certi nel meridione non ci sian problemi , e che tutti funzioni bene.
mi perdoni “il Daniele” se mi intrometto :
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2017-10-26/in-sicilia-tanti-dirigenti-quanti-15-regioni–233809.shtml?uuid=AExLTKwC
uno dei tanti dati:
a proposito..come mai nel meridione , visto che non ci son differenze di organico, tutto funziona piuttosto malino rispetto al nord ?
http://www.today.it/economia/differenze-nord-sud-italia.html
ma come mai son due realtà non solo diverse ..ma il divario si sta allargando ?
e colpa del nord ?
I “viaggi della speranza” dei malati dal Sud al Nord
http://www.tgcom24.mediaset.it/salute/2014/notizia/tumori-800mila-malati-in-trasfertain-italia-dal-sud-del-nord-per-le-cure_2044976.shtml
chiedete agli esperti sulle differenze tra la sanità del sud e quella del nord
Sempre sulla sanità:
http://www.leccenews24.it/attualita/viaggi-della-speranza-per-i-malati-nel-2012-due-miliardi-dal-sud-al-nord.htm
i Forestali Siciliani
https://www.ilfattoquotidiano.it/2013/05/21/sicilia-lesercito-dei-28mila-forestali-costo-480-milioni-allanno/600734/
Ma questi 80 miliardi che ogni anno volano dal nord al sud…son veramente gestiti bene??
http://www.lindipendenzanuova.com/al-sud-80-miliardi-annui-pagano-lombardia-emilia-e-veneto/
ma siamo sicuri ?
hanno una spesa uguale al nord ..ma con i soldi del nord (spesi pure male ).
Dati Svimez…il meridione è peggio della Grecia
http://www.ilgiornale.it/news/economia/rapporto-svimez-sud-italia-peggio-grecia-1156847.html
Sempre rapporto Svimez: gli studenti del sud preferiscono studiare nelle università del nord (esattamente come l’esodo biblico dei malati che vanno a farsi curare ove gli ospedali funzionano )
http://siciliainformazioni.com/cettina-vivirito/841179/rapporto-svimez-il-25-degli-universitari-lascia-il-sud-per-studiare-al-nord
@TheTruthSeeker
Posto che io sono Veneto e la mia compagna è della Basilicata ,conosco bene il Sud . Mi raccomando , cerchi bene bene i link per “integrare” e dimostrare l’impossibile.
Tutti poi sappiamo come funziona il sud e in che condizioni è .
E tutti sappiamo le differenze tra nord e sud e il perché.
Lei nel mentre integri con link ad hoc per dimostrare il possibile e l’impossibile.
Saluti
Veneto, scusi il francesismo: ma a lei chi cazzo l’ha interpellata?
E’ una discussione solo fra me e Il Daniele e lei non centra un cazzo , a meno che lei sia quel “Giorgio” che vuole intervenire sotto altro nickname per forza, a quel punto, se è cosi si dichiari, anche perché ha sparato un’altra corbelleria delle sue a proposito del latitante Matteo Messina Denaro, corbelleria da dilettante alla quale non ho voluto neanche rispondere perché ho detto che con quel tale “Giorgio” non ci volevo più parlare e mai più ci voglio parlare e gli avevo detto anche di stare molto alla larga da ogni mio commento ma a quanto pare non ci riesce e si è tradito subito perché ha chiesto il permesso per intervenire solo a “Il Daniele” e non anche a me che lo avevo e l’ho escluso per sempre, quindi mi faccia la cortesia “Veneto”, alias Giorgio, così come io non ho detto mezza parola sulla sua ennesima corbelleria sul latitante Matteo Messina Denaro, faccia altrettanto con me, le ho già detto che con i giratori professionisti di frittate non ci voglio avere a che fare in nessun modo nella vita reale, figurarsi online, e lo ripeto:
con i giratori professionisti di frittate non ci voglio avere a che fare in nessun modo nella vita reale, figurarsi online con uno come lei” Veneto”, alias Giorgio che era anche quello che in un passato post ad un altro articolo sulla droga pubblicato qui su Libreidee diceva che il traffico di droga esiste ed è fiorente perché i servizi segreti occidentali ci mangiano alla grande e poi viene qua a girare la terza frittata che la criminalità organizzata del Sud Italia è il male del mondo, proprio la scorrettezza estrema in carne ed ossa.
Ma poi per essere un veneto bisogna proprio essere bislacchi, per usare un termine educato, per avercela ancora a morte coi meridionali, siete pieni fino ai capelli di immigrati africani musulmani ( sono stato a Verona e in una parte del centro storico sembrava di essere in Africa …!), i grandi imprenditori del Veneto grazie alla UEE hanno delocalizzato dappertutto al di fuori dell’Italia e il problema sono ancora i meridionali, ma daltronde uno che dice che i meridionali sono pari cosa agli extracomunitari africani musulmani con la quinta elementare si distingue da solo e molto in negativo.
Se nella remota eventualità che “Veneto” non sia Giorgio ma sia ad esempio “Il Daniele”, su questo blog ho notato che c’è certa gente che cambia spesso nickname per confondere le acque, e allora faccio notare che nel mio ultimo post avevo scritto:
“NB magari completo il discorso ad ampio raggio in un prossimo post.”
che vuol dire che al 50% lo completerò al più presto e sarà un post lungo ma appunto nell’eventualità che “Veneto” sia “Il Daniele” non lo scriverò, non mi piace interloquire con gente che cambia spesso nickname nel giro di pochissimo tempo, non è per niente indice di correttezza comportamentale e poi se ho lasciato intendere che scriverò un post lungo e non me ne si da il tempo e allora vuol dire anche che il mio prossimo post non interessa per niente ma interessa solo cantersela da soli quando si è intelligenti e bravi, è un giochino da adolescenti liceali, non fa per me.
Integrazione.
“Debito pubblico e imprenditoria privata”, Prof Alberto Bagnai.
http://goofynomics.blogspot.com/2014/08/debito-pubblico-e-imprenditoria-privata.html
Da notare i due passaggi chiave dell’articolo.
Primo passaggio chiave.
Il forestale calabrese comprava le Fiat, quando si facevano a Torino. Questo l’ho detto in faccia a Salvini e Borghezio in una conferenza pubblica, e non hanno avuto niente da dire. Tolto di mezzo il forestale (ce n’è ancora qualcuno, ci sta lavorando Renzi), la Fiat se n’è andata a Detroit. Lei si sente meglio?
Esaurita la capacità di spesa dello Stato, a metà degli anni ‘90 inizia il percorso di sostentamento della domanda con debito privato, molto meno sostenibile. Ora siamo al redde rationem.
Secondo passaggio chiave.
Tutti i difensori dell’euro, a destra, al centro, a sinistra, odiano le PMI. Si è mai chiesto perché? E tutti odiano lo Stato (sì, anche a sinistra). Si è mai chiesto perché?
Il risultato però è che quando le PMI odiano lo Stato, si trovano ad essere alleate di chi le vuole morte: la grande finanza e la grande impresa delocalizzatrice (leggi: Confindustria) amiche dell’euro.
Mio commento finale: in breve, un conto è il fumo della propaganda dei media mainstream fatta di luoghi comuni quali ad esempio sull’alto debito pubblico italiano dovuto agli sprechi di denaro pubblico soprattutto in meridione, un altro conto completamente diverso è la sostanza economica del discorso.
Integrazione, nota tecnica.
“La storia della truffa del Debito Pubblico che da 30anni succhia il sangue ai contribuenti italiani è qui.Fino agli anni ‘80 lo Stato italiano pagava meno di zero di interesse e il Debito non aumentava. Poi si è indebitato sui mercati pagando il 5% di interesse reale ed è esploso”, Dott. Giovanni Zibordi.
https://twitter.com/gzibordi/status/1029391131962953729
In finale e in breve, un conto è il fumo della propaganda dei media mainstream fatta di luoghi comuni quali ad esempio sull’alto debito pubblico italiano dovuto agli sprechi di denaro pubblico soprattutto in meridione, un altro conto completamente diverso è la sostanza economica del discorso.
Integrazione.
“Il problema sono gli esperti economici italiani”, a cura del Dott. Giovanni Zibordi.
http://cobraf.com/media/filer_public/82/fc/82fc19b1-33cb-4219-8331-c52fe1fe7f68/67_pdf.pdf
In breve, c’è molta sostanza anche se composto da poche pagine, quindi chi vuole capire, capisce, chi non vuole capire, non capisce.
NB poi ci sono i caproni vegani che ultimamente vanno tanto di moda su questo blog, gli autorazzisti, i propagandisti anti Italia e anti italiani, i propagandisti contro i meridionali e tutta gente squallida del genere che non potranno capire mai, siccome il loro cervello è perennemente offuscato da pregiudizi irrazionali e illogici e allora è chiaramente un loro limite intellettuale e quindi problemi loro.
Integrazione.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2015/05/24/divario-nord-sud-larretratezza-del-mezzogiorno-e-una-scelta-politica/1713837/
Ulteriore conferma del finale del mio ultimo post:
In finale e in breve, un conto è il fumo della propaganda dei media mainstream fatta di luoghi comuni quali ad esempio sull’alto debito pubblico italiano dovuto agli sprechi di denaro pubblico soprattutto in meridione, un altro conto completamente diverso è la sostanza economica del discorso.