Voto inutile? Non per sempre: gli italiani sono in sciopero
Sempre sicuri che un terzo dell’umanità si starebbe risvegliando dal letargo, come scrive l’analista geopolitico Fausto Carotenuto? L’Italia è il paese in cui ha il coraggio di ripresentarsi alle elezioni Beatrice Lorenzin, addirittura alla guida di una coalizione centrista, non paga di aver appena mandato nel panico milioni di famiglie, insieme alle scuole e alle Asl, con la valanga di vaccinazioni imposte senza l’ombra di un’emergenza sanitaria in atto. Tutti i sondaggi in vista delle politiche 2018 danno i 5 Stelle come primo partito, verso il 30%, ma il centrodestra in lievissimo vantaggio, sommando i voti dell’intramontabile Berlusconi a quelli (in calo) della Lega di Salvini, fatalmente annacquatasi nell’alleanza col Cavaliere, fattosi conciliante con Bruxelles. Dopo la grana Boschi-Etruria, lo stesso Renzi appare in discesa libera, addirittura al 22,8% secondo Ixè, anche per colpa dell’altra fenomenale novità del prossimo 4 marzo, il cartello “Liberi e Uguali” capitanato da due new entry della politica italiana come D’Alema e Bersani, alle spalle degli entusiasmanti Grasso & Boldrini. E’ tutto qui il presunto risveglio degli italiani? Nient’altro, in vista, per gli elettori stufi di farsi prendere in giro da politici che in realtà si limitano da decenni a obbedire a diktat stranieri, soprattutto finanziari?
Negli ultimi mesi, è diventato rovinosamente evidente il ruolo di “gatekeeper” del Movimento 5 Stelle, in un certo senso rivendicato dallo stesso Grillo, anni fa: non ci fossimo noi, ci sarebbero le barricate in strada. Finora, dai 5 Stelle, non una parola sulle guerre Nato che minacciano la sicurezza strategica italiana, a cominciare dalle tensioni con la Russia (già costate miliardi, al made in Italy, in termini di mancato export dopo le sanzioni inflitte a Mosca). Soprattutto, i grillini non hanno ancora formulato una ricetta per il problema numero uno, la drammatica crisi economica. Insistono nel proporre un “reddito di cittadinanza”, cioè la paghetta per la rassegnazione definitiva al peggio, pagata peraltro facendo solo la cresta agli “sprechi”. L’Europa “matrigna”? Grillo ha tentato di smarcarsi da Farage, a Strasburgo, per approdare tra gli ultra-europeisti dell’Alde, vicini a Monti, l’uomo del rigore. L’euro? Peggio che andar di notte: quando ormai tutti gli economisti del mondo spiegano che la moneta unica è una trappola mortale per l’Italia, la pentastellata Laura Castelli confessa, in televisione, che a un eventuale referendum sull’euro non saprebbe come votare.
Di fronte a questo tipo di offerta, è facile intuire che l’oceano dell’astensionismo crescerà ancora – ma secondo Aldo Giannuli si illudono, Antonio Ingroia e Giulietto Chiesa, se sperano di far breccia nel non-voto con una proposta last minute: «Ammesso che riescano a presentare le liste, c’è il rischio che non raggiungano neppure l’1%». Realisticamente, numeri alla mano, lo spettacolo che ci attende non è allegro: l’ennesimo “inciucio” tra Renzi e Berlusconi o un’alleanza tattica tra D’Alema e Di Maio, che si sta accreditando come un possibile premier rassicurante per i poteri forti, uno che si guarderà bene dal cambiare qualcosa. In entrambi i casi, molti analisti ritengono che le urne produrranno un esecutivo zoppo, di breve durata. Motivi di consolazione? Uno, forse: i milioni di italiani che, magari a torto, nel 2013 presero per buona la freschezza dei 5 Stelle, mandando in tilt l’establishment politico. Poi il seguito è cronaca, a cominciare dalla commedia romana della Raggi. Ma quei voti-contro, espressi ormai quasi cinque anni fa, restano un monito, sommati al gesto dei milioni di italiani che hanno disertato le urne per protesta e sfiducia. Uno su due ha smesso di votare; degli altri, e quasi uno su tre voterà 5 Stelle, illudendosi che serva a qualcosa. Tradotto: in larga maggioranza, l’Italia ha già bocciato questa politica. Prima ancora delle elezioni.
Votare formazioni politiche che transitano per le istituzioni a cosa serve? Quest’ultime servono proprio per imbrigliare le prime e guidarle secondo i dettami della stegocrazia.
Ci fosse un imbecille che proporrebbe l uscita Euro/UE come principale programma di governo prenderebbe il 90% dei voti. Se tutti gli economisti “finalmente” e “colpevolmente i ritardo” stanno facendo luce sulla “pistola EURO” che sta facendo fuoco sugli europei. Tutti le nazioni appartenenti all EURO hanno perso la sovranità monetaria e gli altri UE paesi fuori dall’EURO tutto vogliono tranne farne parte. Beh allora ci sarà un motivo.
Augurarsi ribellioni violente per uscire da questa dittatura finanziaria e’ triste ma tanto e’.
Saluti
Sergio
Seguite il M5S, invece di pescare qualche dichiarazione di comodo: è contrario alle sanzioni alla Russia e lo ha espresso in più occasioni; Di Maio ha detto che voterebbe contro l’euro. Poi, cari passerotti, ve lo ripeto: a) non si dovrebbe uscire dall’euro per decreto “nottetempo” senza che i mercati abbiano modo di scatenare speculazioni e gli spacciatori di moneta chiudano i rubinetti, i capitali fuggano e la plebe assalti i bancomat? b) Ma quale cazzo di forza politica può aspirare a governare un paese in posizione di grave debolezza spaventando tutti, ma proprio tutti eh, assumendosi poi la responsabilità di proporre e controfirmare un decreto gravido di conseguenze che potrebbero rivelarsi piuttosto pesanti (alle prime ricadute, molto probabili, la forza politica proponente in pochi mesi subirebbe un’emorragia di consensi mai registrata da “Mani pulite” in poi). Gradirei una risposta.
A tutti gli italiotelli, di percentuale incerta e spero tendente a zero, che saranno VOTANTI nella rediviva kermesse di nome “elezioni democratiche”:
Chiunque siano i politicanti ruspanti che il vostro coraggioso voto (di minoranza) incisterà in quel palazzo, che il gaddiano KUCE profeticamente aveva definito BIVACCO DEI MANIPOLI, gioite dell’opera vostra! Essi sono l’incarnazione emblematica del vostro caputmentulae…. (Come diceva Gustave Le Bon, i politici testimoniano la media antropologica della razza).
(Detto senza rabbia né risentimento, con una risata liberatoria).
Mi intristisce un pò osservare che si stanno riformando le tifoserie. Il voto è inutile e tutte le formazioni politiche sono funzionali al sistema. Soprattutto servono a dividerci e a farci litigare con tanto di insulti. Basta leggere sopra. Veramente peccato. E dice bene l’amico che consiglia l’allenamento con armi da fuoco perchè la storia insegna che solo facendo scorrere il sangue si cambiano le cose. La storia, non io. Possibile che nessuno si sia insospettito dopo che il candidato Di Maio ha fatto il pellegrinaggio nelle 3 parrocchie? Possibile che nessuno ricordi che il potere non ti fa nemmeno annusare il tappeto della stanza dei bottoni se non sei totalmente allineato? Possibile che nessuno abbia notato il vistoso cambiamento di linea politica del M5S?
Sempre la solita storia con i miei connazionali italioti.
Uno, parla bene ed ha le idee chiare, e tre gli danno addosso.
Tre teste vuote italiote, il cui cervello lo dimenticano sul comodino la mattina al risveglio.
https://www.facebook.com/movimentocinquestelle/videos/10155228742540813/
È stata fatta confusione e ci si è irritati inutilmente…
Ma non voterò come non voto da oltre 15 anni.
Non serve… non cambierà nulla e il marcio è ovunque oltre che a parte mangiare loro e i loro amici non possono fare. Non contano una cippa non potendo gestire i soldi. Anzi, i debiti.
Salve,
Leggendo i commenti noto che più o meno quasi tutti sono dello stesso pensiero. Si vuole cambiare, e magari qualcosa si cambia, ma alla fine la sostanza non cambia mai.
Anche io la pensavo così: la colpa è di Prodi, Berlusconi poi Renzi e chi più ne ha più ne metta…
Pensiamo in piccolo, non lo faccio mai ma voglio generalizzare per questa volta, il singolo italiano quanto è propenso a cambiare?
Faccio il consulente da un po’ di anni e nel piccolo vedo che ognuno pensa a se stesso e non al collettivo, siamo antichi, siamo statici. L’abitudine è più forte del desiderio.
Ripeto sto solo generalizzando, ovviamente e per fortuna non tutti sono uguali.
Allora se nel piccolo non riusciamo a cambiare non credo che in alto ci sarà qualcuno che lo faccia, significa che andrebbe contro la mentalità della massa.
È solo un mio pensiero.
Mi ricordi un malato di mente che un anno fa insultava tutti, qui.
Sei lo stesso??? Dove eri rinchiuso finora, raccontaci sergio.(Roberto )
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non mi dire che ti riferisci ad un certo &&&….??? perché sono io…e un anno fa scrivevo spesso qua…soprattutto di temi economici..e in toni piuttosto aggressivi anche con qualche termine poco elegante. Altri non me ne ricordo.. Infatti sono io che son sparito…perché ho avuto un infarto e per poco non ci lasciavo la pelle e ho dovuto fare la riabilitazione . Se il riferimento è a me (ero io che scrivevo un anno fa…in toni piuttosto accesi..in particolare contro gli euristi..) . Sta tranquillo sono tutt’altro che “malato di mente”……..se il riferimento non è a me: chiedo venia dell’intromissione. (toni che comunque in certi frangenti uso ancora…soprattutto su certi temi..anche con intercalari poco eleganti). Non è disturbo mentale: è passione e “verve” …discutibile…ma nei forum…succede.
E’ lecito pensare che il riferimento sia al sottoscritto: scrivevo qui un anno fa…scrivevo spesso …articoli lunghi…e a spesso un po aggressivi e con qualche intercalare non molto elegante…poi son sparito e riapparso tempo fa. (altri che procedevano in questo modo non ce ne erano…)…
&&& non scherzare..non eri tu mi ricordo i nick che scrivono da tempo…
Non ti ricordi quel matto che insultava pesante per un nonnulla tutti quanti???
Era un anno fa quasi… forse un certo Antonio..
Poi non s’è più sentito.
Tu sei un chierichetto quello augurava pure la morte nostra e delle nostre famiglie
In bocca al lupo per tutto.
per piacere non confondiamo i due Roberti. Io sono con la “R” minuscola…
@tutti
Ho scritto con il nick Sergio perché sono io come ho sempre commentato con questo nick che poi è il mio nome di battesimo. Sono abbastanza equilibrato e mi ritengo una persona civile e quasi mai utilizzo termini offensivi.
Tutto ciò che suona di “derisione” che premette una superiorità dello scrivente mi irrita.
Si può scrivere opinioni diverse, rettifiche richieste di spiegazioni, fonti e quanto altro ma smettetela di dire “passerotti”, M5Stalle, Italioti, beoti e quanto altro si può trovare nei commenti di articoli su testate giornalistiche di solito sul calcio o gossip.
Saluti
Sergio
(Cit.) “Negli ultimi mesi, è diventato rovinosamente evidente il ruolo di “gatekeeper” del Movimento 5 Stelle, in un certo senso rivendicato dallo stesso Grillo, anni fa: non ci fossimo noi, ci sarebbero le barricate in strada.”
Dove sono adesso tutti i fanatici 5stalle??? Dopo tutti gli insulti che stì ebeti da setta hanno sbraitato e scritto ad ogni singola persona che, con prove dati e fatti alla mano (tra i quali io su questo sito), hanno provato a farli ragionare (se vabbè…). Dopo anni di pratica intensa dello sport “caccia la testa sotto la sabbia, spegni il cervello e fai come se nulla fosse”, adesso dove siete “grillini”? Niente da dire anche stavolta? o magari chissà… anche voi alla fine vedrete la realtà del 5S, come e perchè è nato, e qual’è il suo scopo.
Concordo con roberto (quello con la ‘r’ minuscola), che scrive “Mi intristisce un pò osservare che si stanno riformando le tifoserie.” Ha ragione, dovrebbere essere un confronto, uno scambio, ma tra cervelli funzionanti però, perchè è evidente che non c’è peggior sordo e cieco di chi non vuol sentire ne vedere.
Chiunque riponga, nonostante tutto, ancora speranze nel M5S, si illude, e anche pesantemente, che gli piaccia o meno.
Io NOM andrò a votare ma se mi costringessero con una pistola alla tempia ad andarci voterei 5☆…
Se di loro non mi fido il resto per me è marcio fin nel midollo…
Iniziamo a non chiamarci “passerotti”, e’ offensivo ed al netto della mia inca..tura rende l approccio di risposta al suo commento aggressivo.
Premetto che sono simpatizzante del M5S, e lo dico solo per posizionarmi.
Il M5S ha avuto il suo successo nel dichiarare sempre ed in ogni circostanza senza strategie politiche i fatti e misfatti delle italiche storie governative. Il malaffare delle banche (sistema bancario chinato a soggiogare i popoli in cambio di moneta) e’ stato divulgato senza “peli sulla lingua” dal suo fondatore “Beppe Grillo” prima ancora dell avvento del movimento. Io non voglio tattiche politiche perché’ “chi va a cena con il diavolo” ha alte probabilità’ andare nel suo libro paga, specialmente (dispiace dirlo) per noi Italiani (terra natia di un certo Machiavelli).
Noi dobbiamo capire che la moneta e’ “carta” ed un paese sovrano può crearla a piacimento. Quella “carta” deve riflettere la sua potenza economica/militare ed in generale di essere appetibile. Come appetibile? Se i tuoi prodotti/servizi sono appetibili.
Quindi, auspico che il M5S non scenda in campo sposando le attuali regole del gioco ma sovvertendole e creandone di nuove anche e soprattutto destabilizzanti. Ci saranno sicuramente fughe di capitali, assalti al bancomat ed anche ai supermercati (preferibilmente stranieri).
Stiamo ancora nascondendo la merda sotto il tappeto sperando che si trasformi in cioccolato. I popoli si uniscono per volontà e non per trattato, mettono in comune risorse e debiti. I popoli non lo vogliono perché tra nordici e “sudici” ci sono differenze abissali non colmabili. Guardate la storia dell Europa, che in definitiva e’ la storia dell umanità,i popoli Europei sono in guerra perenne da secoli. Bene se la globalizzazione chiede una Europa coesa, l unica possibilità e sostituirne le persone (sta avvenendo). Un modo come un altro di evolversi certo, ma chi e’ destinato a restar fuori (morire) ha DIRITTO di difendersi con qualsiasi mezzo (lotta armata e non), e’ un diritto naturale dell uomo che e’ superiore a qualsiasi altro pseudo-diritto codificato da chicchessia.
Con un M5S non coerente con la sua storia non ci faccio nulla.
Sergio
Ei passero… io NON voto.
E sono certo che chiunque esca non serve a cambiare una cippa… chi lo gestisce il debito italiano?
I 5 stelle no sicuro..come neppure gli altri.
Quindi cip-cip e ognuno si tenga le sue idee…
@ Roberto
Hei coglione, se non voti allora prendi un fucile e allenati.
Poi dovremmo vedere da che parte della canna stai.
Cosa c’è di difficile da capire, Roberto, nel mio primo commento? Non glielo chiedo pensando che lei non abbia capito ma semplicemente per curiosità.
“Il voto è inutile e tutte le formazioni politiche sono funzionali al sistema”. …OK!… Infatti il mio ego “si divide” da TUTTI i votanti, in blocco. Per togliere lo scandaletto piccolo-borghese moralistico che può aver suscitato il mio neologismo “caputmentulae”, lo correggo con uno sciropposo “ingenui”, così cade ogni appiglio alla “teoria dell’insulto”.
Ma più diventiamo borghesucci più perdiamo di verve, di spirito… Saremo sempre più impantanati nelle noiose e seriose chiacchiere che non solo, è ovvio, non cambiano niente, ma ci precludono qualsiasi spazio a una bella risata. Ma che ci posso fare se tutti i nostri politicanti ruspanti mi fanno, ANCHE, ridere? E’ una dichiarazione offensiva? Era offensivo il Duce quando definiva l’aula del Parlamento “Bivacco di Manipoli”? O era diagnostico?… quel Duce chiamato KUCE da Carlo Emilio Gadda in “Eros e Priapo”… quel Gadda che nel dopoguerra detestò visceralmente il Fascismo, ma allo stesso tempo ci fece sopra delle impareggiabili risate.
Sergio,
vero la confusione é grande sotto il cielo. I tuoi dubbi sulle politiche del m5s sono più che legittimi. Purtroppo i poltici traditori che hanno asservito lo stivale al dominio dei potenti stranieri sono, anch’essi noti (che vogliamo fare… li rivotiamo?). Forse come tu dici i “grillini” non paiono molto affidabili ma forse é meglio provare a cambiare rappresentanti del popolo sovrano viste le condizioni in cui é stata ridotta la penisola. Del resto viene da chiedere, e chiederti, tu intravedi movimenti e organizzazioni politche, oltre al MoVimento, in grado di ottenere tutto e subito?
i traditori dell’italia, a cominciare da quelli che prendevano i voti dai lavoratori e dai pensionati…, in particolare quelli che si definiscono di sinistra e che hanno svenduto gli onesti ai disonesti ci hanno impegato una decina di lustri a portare il paese al disastro, ora si vuole che un una legislatura si ponga rimedio? forse sarebbe meglio adottare un po di realismo politico…. e votare e far votare M5S. al momento é l’unnica possibbilità che si ha per cominciare ad invertire la rotta….. mi pare che in questi 5 anni di opposisine vera… abbiano ampiamente di mostrato da quale parte stanno…. se poi, quando andranno al governo, svenderanno anche loro il popolo sovrano, vorrà dire che avremo perso altri cinque anni…. ma, probabilmente, la rivoluzione, a quel punto, sarà meno probabile…
saluti comunisti, di quelli veri
tonino basile – roma
Bene, mi sembra che tu parli di speranze, dubbi etc. Il “passerotti” è riferito alla redazione, la quale liquida puntualmente il M5S come operazione eterodiretta, opzione B o C o che so io perfettamente contemplata dall’establishment. Cioè, dovrei tollerare che si lasci Magaldi scazzare a destra e a manca selvaggiamente, anche idfendendo il Bomba, che chiama volentieri e paternamente “Matteo”, senza un ciccinnino inalberarmi? Quanto alle domande che ho posto, mi piacerebbe una replica di quelli che sanno tutto. Anche Bagnai, che seguo, non sarebbe male. A lui però chiederei mooolti chiarimenti sulla corruzione, che ritiene irrilevante, con tanto di citazioni autorevolissime, grafici e grechine.
Mi ricordi un malato di mente che un anno fa insultava tutti, qui.
Sei lo stesso??? Dove eri rinchiuso finora, raccontaci sergio.
ma guardi che in sostanza siamo d’accordo..
che nick aveva ???
tonino b. lei si riferisce al movimento fondato da Grillo e Casaleggio od a quale altro?
@Adonor
Per questo voglio dal M5S posizioni chiare, definite, senza inciuci.
Abbiamo bisogno di uscire all aperto a qualsiasi costo, basta giochi di parole.
Se ci saranno scontri di piazza, allora sarò in prima fila, credetemi. Potrei anche morire lì sopra, milioni prima di noi Lo hanno fatto. Ma basta, e se occorre essere diretti anche con un linguaggio “poco ortodosso” allora lo faccio.
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Sergio
Pensiamo in piccolo, non lo faccio mai ma voglio generalizzare per questa volta, il singolo italiano quanto è propenso a cambiare?
Faccio il consulente da un po’ di anni e nel piccolo vedo che ognuno pensa a se stesso e non al collettivo, siamo antichi, siamo statici.(Adonor)
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E’ la filosofia neoliberista del cosiddetto “pensiero unico” unico imperante che è pervasivamente penetrato ovunque: l’individualismo esasperato come “valore”. Parte comunque da Adam Smith il fondatore dell’economia come disciplina di studio….
Quando parla della famosa “mano invisibile ” del mercato ..in relazione ai comportamenti economici “egoisti” che diventano positivi ed equilibratori del sistema economico …parla e teorizza appunto l’individualismo come valore comportamentale…una massa di persone che si muovono “egoisticamente” all’interno del sistema economico (con delle regole di fondo ) alla fine si muovono nel modo giusto e finiscono per far l’interesse e il meglio per il collettivo ..da qui il concetto di “Mano Invisibile” regolatrice del sistema economico. Poi questo concetto è stato ripreso e ripreso ancora in diverse forme e angolazioni…sostanzialmente è il pensiero liberale/liberista anti socialista…cito in particolar modo la visione di uno dei Padri del Neoliberismo : Friedich Von Hayek..che insieme a il “più aperto” Milton Friedman sono i padri fondatore del Neoliberismo moderno…che poi non è altro quella visione economica che ci ha portato al disastro (in tutti i sensi ) attuale…ed il Neoliberismo non è stato altro che il ripescaggio della “liberalità” pre crisi 1929…il concetto del “laissez faire” rielaborato e riproposto per l’epoca post Keynesiana ..cioè quell’epoca inaugurata da Reagan e Thatcher negli anni 80…che ha portato esattamente alla crisi del 2008 (la più grande insieme a quella del 1929 )…il primo liberismo ha portato al disastro del 1929….il secondo liberismo (il neo liberismo ) ha portato al disastro del 2008…che “forse” è l’anticipo di un disastro prossimo futuro ancora da vedere. In questo arco di tempo è stato inculcato in ogni dove e attraverso ogni istituzione pubblica e non …”quel pensiero” individualista che è poi quel pensiero che trovi nel lavoro e nelle relazioni sociali…: l’individualismo come “valore” positivo. (Inutile dire che il pensiero liberista è un pensiero a carattere darwiano e quindi incivile…perché fa regredire a livello sociale. ).
non mi dire che ti riferisci ad un certo &&&….??? perché sono io…e un anno fa scrivevo spesso qua…soprattutto di temi economici..e in toni piuttosto aggressivi anche con qualche termine poco elegante. Altri non me ne ricordo.. Infatti sono io che son sparito…perché ho avuto un infarto e per poco non ci lasciavo la pelle e ho dovuto fare la riabilitazione . Se il riferimento è a me (ero io che scrivevo un anno fa…in toni piuttosto accesi..in particolare contro gli euristi..) . Sta tranquillo sono tutt’altro che “malato di mente”……..se il riferimento non è a me: chiedo venia dell’intromissione. (toni che comunque in certi frangenti uso ancora…soprattutto su certi temi..anche con intercalari poco eleganti). Non è disturbo mentale: è passione e “verve” …discutibile…ma nei forum…succede.
anzi son peggiorato: mo all’euro e al neoliberismo…ci aggiungo pure l’argomento Dio /Satana…(che è tutto un dire)….
d’oggi in poi quando si toccheranno certi argomenti (anche di natura economica…) farò dei riferimenti a Satana…per cui son peggiorato. aahhahh
Si….mi sa che ricordo un certo Antonio…..adesso ricordo….mi sta venendo in mente un qualcuno pieno di rancore (è probabile che fosse quell’Antonio )….: ma quello a mio parere non odiava nessuno …odiava se stesso e cercava di scaricarsene proiettando tutto sugli altri…ma il problema suo …era LUI MEDESIMO
ciao
c’e il lupo….però è meglio che al nome ci si aggiunga una sigla…altrimenti ci si può confondere magari pensare che è lo stesso Roberto …che magari ha postato senza l’immagine …
@Christian
e tu dopo il tono aggressivo con annessi epitaffi parli di tristezza per i toni delle “tifoserie” createsi.
Ma dai, ma fammi il piacere.
ma ridiamoci su al tuo commento
Sergio
@Roberto
allora mettiamolo così. Tu stai un passo avanti e non voti, io perché sono un po’ tardo do una chance a quello che ritengo degno di averla (la chance). Poi vediamo, nel caso mi unisco a voi non votanti, pero poi facciamo qualcosa eh?! Non aspettiamo che ci puntino una pistola alla tempia eh. Magari la mettiamo noi a chi merita no?!
Sergio
Sergio @
Dietro alla politica ci sono gli interessi superiori che vanno dalle lobby, al sottomettersi a quei nullafacenti di Bruxelles , ma non solo, mafie di vari tipi e massoneria…
Hai voglia a votare..
Vai vai… poi mi dici a che serve…
Se adesso arriverà un po’ di ri-presina (sempre che arrivi) è perché hanno deciso di mollare per un po’ la presa al collo che altrimenti ammazzerebbe la vacca da mungere anche in futuro…
Andasse anche un santo a governare governerebbe aria fritta.
Guarda, detto da te che qua sei notoriamente e fanaticamente grullino, non fà altro che confermare ciò che io e altri scriviamo sul M5S e sui suoi adepti. Fà male la verità…