Scie chimiche: se sono innocue, perché non ce le spiegano?
Mi pare che l’argomento “geoingegneria” sia molto più serio e degno di studio di quel sottoprodotto che ha come nome divulgativo “scie chimiche”. L’altro giorno, per alcune ore nel pomeriggio, mi sono divertito a identificare i voli che tracciavano scie lunghe e persistenti che erano visibili nel cielo sopra casa mia, sull’Appenino centrale. Grazie ad un sito di flight tracking live, ho identificato tutti i voli che stavo osservando. Erano 5-6 ed erano tutti voli di linea, internazionali (dal Napoli-Francoforte al Cagliari-Varsavia, dal Zante-Londra al Mosca-Roma), gli aerei erano Airbus o Boeing 737, compagnie low cost ma anche di bandiera (come Lufthansa e Aeroflot). Ho potuto dunque facilmente dedurre che queste scie anomale sono rilasciate da normali aerei di linea commerciali. Forse anche aerei di altro tipo (droni, militari, ecc.) rilasciano queste scie, ma quelli che stavo osservando con i miei occhi erano aerei del tutto normali. Questa considerazione faceva il paio con un’altra che tutti hanno potuto osservare in questi ultimi venti anni. Dagli anni 2000 in poi le scie rilasciate dagli aerei sono del tutto diverse da quelle che osservavamo da ragazzi, negli anni ‘70-’80: le classiche scie di condensa, bianche e di breve vita, che seguivano da vicino l’aereo e si disperdevano nell’arco di alcuni secondi.
Ogni tanto capita ancora di vedere quel tipo di scia, ma ormai sempre più di frequente esse sono sostituite da scie più rarefatte, più frastagliate, particolarmente persistenti (durano anche per ore) e che tendono a trasformarsi in un velo che scherma la luce solare, una foschia nuvolosa che spesso ingloba scie rilasciate da altri aerei o corpi nuvolosi. Dunque, nel corso degli anni ‘90 qualcosa è cambiato. Non so dire cosa, magari qualcosa di spiegabile molto semplicemente. I motori di alcuni aerei, ad esempio, che formano una scia diversa con cristalli molto più durevoli; oppure la qualità/composizione del combustibile dell’aereo. Questo potrebbe significare che in corso non c’è alcun complotto ma semmai che gli aerei moderni sono tecnologicamente più inquinanti dei loro predecessori. Oppure si potrebbe argomentare che una relazione tra scie anomali e geoingegneria esiste, e questa seconda utilizza alcuni sviluppi tecnologici dell’aviazione per perseguire altri e ulteriori scopi oltre quelli immediati. Su questo non ho risposte e finora non ho trovato studi completamente convincenti.
Svolgo però una valutazione personale: se le attuali scie “anomale” derivano da sviluppi tecnologici “neutrali”, sarebbe molto facile mettere a tacere una volta per tutte il vociare sui complotti e le scie chimiche a cui assistiamo sul web. Questo non viene fatto. Sembra quasi esserci qualcuno che si diverte a confondere le acque, lasciando che si propaghino le teorie più fantasiose che inquinano quelle che si pongono invece domande molto più problematiche. In tal caso il chiacchiericcio affoga e neutralizza gli approfondimenti più seri. Così le scie chimiche, a livello di percezione diffusa e comune, scacciano via gli interrogativi sulla geoingegneria. Una classica metodologia di deception, per chi ha una qualche domestichezza con questi argomenti. Per ristabilire un po’ di sana ricerca riprendiamo dunque questo articolo di approfondimento di Giulietto Chiesa e del prematuramente scomparso Paolo De Santis, fisico, professore universitario, persona seria e rigorosa, umanamente straordinaria, che ho avuto l’onore di conoscere personalmente. Buona lettura.
(Simone Santini, “Scie chimiche e geoingegneria – In ricordo di Paolo De Santis”, dal blog “Ora Zero” del 3 novembre 2017).
Non mi sembra del tutto peregrina questa proposta.
i presupposti dell’articolo sono sbagliati. Le scie di condensa esistono e sono quelle che svaniscono in pochi secondi. Eppoi, prendendo spunto dalla foto occorre dire che le aero-vie civili NON si incrociano, per evidenti motivi di sicurezza. Se si incrociano sono militari. Sappiamo anche che i militari volano sotto i 10.000 mt e quindi niente condensa, a meno che siano cambiate le leggi della fisica. Se sotto i 10.000 mt non può esserci condensa le scie che vediamo cosa sono?
Attenzione perché l’allora primo ministro renzi minacciò di far sottoporre a tso tutti quanti coloro avessero continuato a parlare di scie anomale nei cieli.
“Su questo non ho risposte e finora non ho trovato studi completamente convincenti”
Stai scherzando vero ?
– Se vai sul sito della Royal Society (il tempio della scienza ufficiale) sotto la voce geoingegneria puoi trovare decine di documenti che trattano l’argomento (li puoi scaricare liberamente se ne scarichi uno alla volta, se li vuoi scaricare tutti assieme li trovi in una raccolta a pagamento)
Uno per tutti: 4007_GeoIngegneria_Zolfo.full.pdf – An overview of geoengineering of climate using stratospheric sulphate aerosol
– qui Climate Ethics Essential Readings – Caney, Gardiner, Jamieson and Shue.pdf puoi trovare una dotta discussione su pro et contra della geoingegneria
– anche questo è interessante Geoengineerin the climate.pdf
– questo è un simpatico riassunto di quello ch’è stato fatto in giro per il mondo GeoMap-References.pdf
– questo è l’elenco incompleto dei brevetti presentati sull’argomento 36458516-Brevetti-Sulla-Manipolazione-Climatica.pdf
– questo è uno studio molto interessante (costi, società, piloti … ) aurorageoreport1.pdf
– questo è una famosa pianificazione Owning the Weather in 2025.pdf
Non te le spiegano perché non capiresti,
scommetto che non sai come funziona un transistor
scommetto che non sai come funziona una cellula
scommetto che non sai come funziona la fotosintesi clorofilliana
scommetto che non sai come funziona una reazione chimica di ossidazione
scommetto che non sai come funziona una reazione di fissione nucleare
scommetto che non sai come funziona una reazione termodinamica isoentropica
scommetto che non sai come funziona un led
…
è un mondo difficile, o ti rassegni a saperne poco o segui questi “guru”
(che loro invece sanno tutto) e credi ad ogni fesseria
Andrea (pagato dalla Cia e dai cavalieri di Malta, a mesi alterni)
…sono state raccolte in quota e successivamente analizzate le componenti delle scie chimiche.
)
Direi che ad esempio sostanze come alluminio e bario non sono poi da respirare a pieni polmoni e con il cuore gonfio di gioia
auguri gente!
e addio Reddito di Cittadinanza: verranno chiusi in aree/zoo e “giustamente” sarà data loro una porzione prestabilita di Tot biada…da bere invece: acqua di rubinetto con cloro. E’ anche troppo.