Istat: crollano i redditi, Italia sempre più povera
L’Italia è sempre più povera: il reddito lordo a disposizione delle famiglie italiane, consumatori e micro-imprese, è calato di 11 miliardi di euro nel secondo trimestre del 2009. È quanto emerge da un’indagine dell’Istat che, fornendo dati non destagionalizzati, si riferisce al secondo trimestre del 2009, e analizzati sulla base degli ultimi trimestri. Secondo l’Istat insieme al reddito si riduce anche la propensione al risparmio, che è scesa dello 0,4 punti rispetto al trimestre precedente, passando dal 15,2% al 14,8 per cento. Secondo lo studio, 4 italiani su 10 consumano interamente il reddito mensile, senza alcuna speranza di accantonare riserve.
La rilevazione dell’Istat, che si riferisce al secondo trimestre del 2009, dice anche che la propensione al risparmio degli italiani ha subito così il primo calo dopo una crescita iniziata nel primo trimestre del 2008. Nello stesso periodo, invece, la spesa delle famiglie per consumi finali si è ridotta solo dello 0,5%. Sempre secondo l’Istat, il potere d’acquisto delle famiglie è calato, in linea con il reddito, registrando una riduzione dell’1% a livello congiunturale e dell’1,2% a livello tendenziale.
In valori assoluti il potere d’acquisto si è ridotto di quasi 9 miliardi di euro (passando da 886,491 miliardi del primo trimestre del 2009 a 877,631 miliardi del secondo trimestre). A confronto, il reddito lordo disponibile è invece sceso di 11 miliardi (da 1.094,634 miliardi a 1.083,808). Un’analisi che rispecchia quella appena fornita dalla Caritas Italiana, secondo cui sono almeno 15 milioni gli italiani a rischio: ai 7,5 già sotto la soglia di povertà se ne aggiungono altrettanti, sempre più in bilico, per i quali la povertà potrebbe presto diventare una drammatica condizione.
ITALIAN POORS – The poorness is a reality for 7,5 million people in Italy, but the risk includes 15 million people. The last statistic by Istat presents a drop-out of 11 milliard eruos about the income in the second trimestre of 2009.