Cinema del reale, omaggio ad Armando Ceste
Un’intera serata per ricordare Armando Ceste, regista cinematografico torinese recentemente scomparso, che ha lasciato un patrimonio di immagini e visioni che percorrono e mettono in luce le contraddizioni degli ultimi quarant’anni. Un regista del dissenso, che ha saputo cogliere con estrema umanità gli anni della lotta e della passione politica, della Resistenza, del mondo dei clandestini, per approdare ad una profonda ricerca sul senso della vita e della morte. Selezione di film l’11 luglio a Rivoli, con interventi di Beppe Rosso, Roberto Canu, Egi Volterrani, Maurizio Poletto, Giovanni De Luna, Giorgio Airaudo e Marco Revelli.
La serata, annunciano i promotori, è un sintetico percorso a ritroso nella sua opera: dagli ultimi film fino a “Donato”, simbolo della lotta politica del ‘68. «Un piccolo viaggio, accompagnato dalle testimonianze di coloro che gli furono amici e molte volte appassionati collaboratori». Gli ambienti d’ispirazione dei film di Armando Ceste furono soprattutto Torino e la Val di Susa, dove fu ideatore e direttore del “ValSusa Filmfest”, che promuove la serata con l’associazione Riccardo Braghin, l’Acti e la Fiom. L’appuntamento è a Palazzo Piozzo per la “merenda sinoira” che alle 19.30 aprirà la serata, introdotta da Rosso e Canu. Poi, inframmezzate dai diversi interventi, le proiezioni dei film “Movimento”, “Amoremorte”, “FiatAmlet” e ”Donato”.