Salviamo l’Italia dai partiti che firmeranno la strage sociale
Siamo nel mezzo di un attacco gravissimo al popolo di questo paese. I nostri ceti dirigenti, ormai a loro volta diretti dalle oligarchie internazionali, hanno deciso l’attacco finale a quel poco che resta in Italia di civiltà sociale. Vogliono toglierci tutto. Vogliono riportare l’Italia e il mondo a un crudele capitalismo disegualitario di stile ottocentesco, cancellando tutte le conquiste che le lotte e i sacrifici dei lavoratori avevano conquistato nel Novecento. “Alternativa” aveva previsto tutto questo. Da tempo diciamo che la crisi dei debiti sovrani sta portando l’Italia ad una situazione simile a quella greca, e che i ceti dirigenti ne stanno approfittando per tentare il massacro sociale.
Le misure draconiane che si prospettano distruggeranno il Paese. Non servono affatto ad uscire dalla crisi, sono funzionali a raggiungere gli obiettivi che la finanza internazionale si è data al fine di proteggere sé stessa. Se vogliamo salvarci dalla loro crudele follia, occorre riunire tutte le forze sociali, politiche e culturali disposte ad una opposizione intransigente contro le terribili decisioni che il governo ha approntato e appronterà. Il “Movimento 5 Stelle” è una delle forze che può risultare determinante nella costruzione di un’alternativa al ceto politico incapace e corrotto che attualmente occupa l’intero spazio politico. Riteniamo di fondamentale importanza che esso si schieri in maniera netta contro il massacro sociale che si sta preparando.
Per questo siamo rimasti molto delusi leggendo in questi giorni il blog di Beppe Grillo, secondo il quale «per evitare la catastrofe economica e ripartire, è necessario fare tre cose: cambiare la legge elettorale, un governo di salute pubblica per il tempo necessario a far passare la tempesta e il ritorno alle urne». Ma la drammatica crisi nella quale ci troviamo non si risolverà con la caduta dell’attuale, orrendo, esecutivo. Dati gli attuali rapporti di forza, un eventuale “governo di salute pubblica” non farebbe altro che portare avanti la stessa macelleria sociale del governo Berlusconi, in maniera probabilmente ancora più dura.
Per questo bisogna organizzare un movimento che impedisca a qualsiasi governo di cancellare il welfare, le pensioni, i servizi pubblici. E blocchi privatizzazioni e svendite di ricchezza collettiva. Abbiamo bisogno anche del “Movimento 5 Stelle” per dar vita ad una mobilitazione sociale forte, ampia, radicata, che dica a chiare lettere che il popolo di questo paese non è disponibile a farsi massacrare per salvare la finanza internazionale. Occorre un nuovo movimento sulle cui bandiere sia scritto: “Noi il debito non lo paghiamo, e crepi la finanza!”.
(Marino Badiale e Fabrizio Tringali, “Difendiamoci!”, da “Megachip” dell’8 agosto 2011).
Il problema principale è che la gente non capisce, non sà, non è informata e non glie ne frega niente di capire. Stai cercando di scongiurare un destino inevitabile. Il popolo non esiste più. Esiste solo una massa viziata, inebetita, ignorante, distratta, manipolata, intellettualmente devastata, stanca, menefreghista. E’ come chiedere a un paralitico di schivare un TIR in corsa a 160 contro di lui. Non succederà mai. Almeno fino a quando non cominceremo a rimanere tutti senza lavoro. Quando cominceremo a non poterci più curare a non poterci permettere nulla, salvo la spesa necessaria per mangiare. Quando gli accordi sindacali ci obbligheranno a labvorare anche il sabato per 10 ore al giorno con meno ferie e senza pensione. Allora lì sì che la gente scenderà in piazza, ma non per combattere il vero potere, perchè loro il vero potere non lo sanno riconoscere. Scenderanno in piazza a protestare contro il Berlusconi o il Bersani del momento. se la prenderanno con le auto Blu, con le caste di corrotti (che sappiamo benissimo essere solo una micro-mafia che pensa solo ad arraffare le briciole sotto il tavolo rispetto al grande crimine sociale che stiamo vivendo). Tutti guarderanno le briciole che si stanno mangiando i nostri politici anzichè puntare il dito su chi stà realmente banchettando con le nostre vite. Allora il vero potere metterà a capo dei movimenti insurrezionalisti i loro uomini, così come ha fatto con l’antisistema della controinformazione (vedi Grillo, Travaglio, Saviano, Ricca & C…). In questo modo le folle saranno convinte che staranno partecipando nuovamente alla vita politica. Si convinceranno di avere in mano le redini dei loro destini (vedi l’ultimo referendum pagliacciata) e invece il vero potere starà ancora manipolando quanto basta a tenere tutti sotto scacco. Ovviamente da dietro le quinte. Per intenderci, trovo questo sito eccezionale per la controinformazione che stà producendo…ma in quanti secondo te lo stanno leggendo?
Condivido in larga misura il commento del mi omonimo.Il problema reale secondo me è che la gente è stufa.Voti ad un referendum!Per cosa se poi sotto mentite spoglie ti ripropongono,anzi ti rimpongono,il vecchio sistema…vedi ministero dell’agricoltura.Scendo in piazza?Per cosa?Non ascoltano e quando lo fanno è solo per trovare il puntino sulla i e dire…visto!Sono degli imbecilli!…e tanti credono ancora a queste cose.
I referendum popolari non servono più a niente. Anche se ne vincessimo uno al giorno. La gente ancora non sà, non parla e non si rende conto del fatto che i Governi nazionali non decidono più nulla. I popoli neanche. Ora il Governo è la Commissione Europea. E BASTA. La Commissione Europea (costituita da tecnocrati non eletti democraticamente) emana leggi che vengono sottoscritte senza consultazione dal Consiglio Europeo ( i nostri capi di governo) che le passano al Parlamento Europeo (gli unici che possiamo votare eleggere direttamente) per “presa visione” (in quanto l’attuale sistema prevede che il Parlamento Europeo ha solo potere di rigetto di una legge proposta dalla Commissione a condizione che si raggiungano i 2/3 di maggioranza.IMPOSSIBILE). Queste leggi una volta entrate in vigore hanno un potere che và al di sopra delle costituzioni nazionali. Tutti i principi costituzionali stabiliti dai padri fondatori per intenderci, sono assolutamente sovrastati senza potere di replica da qualunque legge venga emessa dai tecnocrati non eletti della Commissione Europea. Questa cosa vige dopo l’accettazione del Trattato di Lisbona che altro non è se non una vera e propria Costituzione Europea che nessuno ci ha mai chiesto di accettare democraticamente ma che semplicemente ci è stata imposta per volere di nomi eccellenti quali Prodi,Amato,Ciampi,Draghi. Ovviamente solo dopo che hanno regalato il 37% del PIL del nostro paese ai grandi speculatori internazionali tramite le privatizzazioni…ma questa è un’altra storia. Ora, ti faccio una domanda. Tu lo sapevi che la tua costituzione non conta più nulla? Che i tagli che ci vengono imposti sono stabilite da persone che neanche sapevi che esistessero? Che il tuo destino è in mano a persone che tu non hai eletto ma che sono state messe lì dalle grandi multinazoionali che ogni giorno smuovo trigliardi di dollari. Tu lo sapevi?…la maggior parte delle persone non lo sanno, perchè mai nessun giornalista glie lo ha spiegato. mai nessun politico. Neanche Grillo e Travaglio ti dicono queste cose. Un consiglio. Comincia a informarti sul mondo reale: http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=192
Leggiti l’inchiesta del giornalista Paolo Barnard “IL PIU’ GRANDE CRIMINE”. E’ lungo e articolato così come una verità lunga e articolata è quella che viviamo. Ma ti spiega chiaramente la verità. Buona presa di coscienza.
Il movimento 5 stelle è una cagata pazzesca … parafrasando Fantozzi …
Grillo ha fatto cose discrete ma di facciata e mai dirette al cuore del problema , il suo populismo personalmente mi disgusta , e poi basta informarsi un attimo per capire che pure lui ha dei padroni che di sicuro non sono dalla parte giusta .
Stiamo ancora qua a parlare di economia , quando il sistema ci sta portando via anche quello che ormai non abbiamo più , e non parlo di cose o beni materiali , ma parlo di dignità , istruzione , lavoro , diritti .
Per non parlare della libertà personale ormai annullata in qualsiasi settore della vita normale , schiacciata da pseudo servi giornalisti di regime , politici corrotti , tasse e balzelli ingiusti ed evidentemente disumani , polizie repressive , militari con le loro guerre false e senza senso , scienziati senza un briciolo di umanità , corporations che ingoiano stritolano la nostra meravigliosa terra di tutte le schifezze possibili e inimmaginabili …e potrei andare avanti per giorni includendo economisti , massoni , la chiesa … già il vaticano …eccetera eccetera …
Non ho sentito una sola notizia in questi giorni parlare ad esempio del Bilderberg , dove probabilmente sono state decise a tavolino tutte le belle cose che vediamo ora … e il trattato di Lisbona …e l’Europa …
Sono mesi che si sanno cose che si stanno avverando … sveglia gente è ora di uscire dalle catacombe e riprenderci la nostra libertà …
Da che mondo è mondo le rivoluzioni hanno sempre abbattuto i poteri , loro sono pochi e lo sanno …
Dai ragazzi continuate così divulgate sempre di più questo sito e vedete di coinvolgere quante più persone possibili disposte a voler fare cose concrete.
queste vostre informazioni sono preziose e dovete continuare.
MA CI VUOLE UN’ORGANIZZAZIONE DIETRO LE QUINTE PRONTE ad agire concretamente per le sfide del futuro che è già domani.
Il primo impegno dovrà essere ribellione come il modello Islandese e SUBITO!
Sono con voi attendo istruzioni.
Hanno eliminato il link dato da Massimiliano il 9 agosto http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=192
Non riesco a caricarlo mi dice “page not fund”.
a schiavitù è iniziata.
Vorrei suggerire un video su you tube di Paolo Barnard visto che hanno oscurato il suo sito.
http://www.youtube.com/watch?v=hEdr_gZSNGQ&feature=share
DEBITO PUBBLICO (COME NASCE COME ABBATTERLO).
Sicuramente l’argomento è più che importante, ma credo che nessuno voglia affrontarlo seriamente.
Avendo ultimamente letto “La fine dell’occidente” di Heny Miller ho trovato una semolice chiave di lettura di tutti i comportamenti dell’occidente con azioni che favoriscono ed accelerano la fine della civiltà occidentale.
Le similitudini con le fine dell’impero romano sono impressionanti.
I PICCOLI COMUNI (questi amministratori sono rimasti gli ultimi difensori della POLIS).
Ha passato la mia vita professionale in giro per il mondo (da Parigi a Mosca ecc) ma ho sempre conservato la mia residenza nel comune di origine (che oggi è piccolo per numero di abitanti 100 erano 1500 nel 1946 quando ferquentavo la mulclasse, ma non non è affatti piccolo per dimensioni). Per fortuna fino ad ora si è sempre trovato dei volontari per amministrarlo (che non vuol dire essere pagati) ma vuol dire impegnarsi a risolvere GRATIS i problemi (acqua, frane, strade, ecc.)
IN FRANCIA i COMUNI SONO oltre 36000 !!!!!
Perchè abolirli in Italia???
Purtroppo non sprecano !!!!
E salvaguardano pure l’ambiente (GRATIS) !!!!!
Allora aboliamoli !!!!
Se no ci fanno fare brutta figura a tutti !!!!
“Ricordo che nei piccoli comuni molti servizi sono svolti dai consiglieri GRATIS (Es. Controllo dei guasti acquedotto, ecc). L’abolizione si risolverà con un notevole incremento dei costi (altro che risparmi!!!) ed un disservizio per gli abitanti. Ad esempio se c’è un guasto all’acquedotto il responsabile di turno interviene immediatamente e GRATIS, Domani bisognerà telefonare e ….aspettare, aspettare, e PAGARE, PAGARE. L’addetto dovrà fare 20/30 km …. e interverrà quando avrà tempo ….tanto chi se ne frega di quei pochi (pochissimi) elettori !!!”
Alla faccia dei risparmi !!!!
Tutti sanno (ma nessuno vuole dirlo) che la rovina dell’italia sono state le regioni del compromesso storico 1974….
45 milirdi di costi inutili ogni anno oltre ai danni collaterali con burocrazie
COME SI TAPPANO I BUCHI (CONSIDERAZIONI GENERALI).
Come dice giustamente Giannini se non si tappa il buco (o meglio i buchi) della vasca da bagno nessuna manovra riuscirà a riempirla perchè il buco diventa di giorno in giorno più grande. Nessuna lotta all’evasione sarà sufficente.
Da una mia analisi molto ruspante ho scoperto che fino al 1974 il bilancio dello stato era decente ed il debito pubblico inesistente.
Voi che avete accesso ai dati statistici storici potreste recuperare l’andamento storico del debito pubblico dal 1970 ad oggi?
Le mie riflessioni mi fanno propendere per la tesi che l’origine di tutti i mali (economici) dell’Italia sono nati con il compromesso storico del 1974 con la creazione delle regioni e (Massimo deimali) la regionalizzazione della Sanità.
Non sono mai riuscito a capire perchè l’organizzazione della sanità non debba essere nazionale.
Non capisco perchè regione (e ogni ASL) debba avere una suo ufficio studi, un suo sistema informativo ed una sua organizzazione, quando nulla dovrebbe eesre più uguale da caltanisetta a cuneo, del trattamento della salute.
Solo per il sistema informativo ritengo che la moltiplicazione dei costi per 20 regioni e delle oltre 150 ASL ci sono moltiplicazioni di costi incomprensibili.
Non ho mai capito per ogni regione ad esempio ha studiato ideato implementato una carta dei servizi sanitari incompatibile con le altre quando abbiamo la carta sanitaria nazionale che dovrebbe valere dappertutto. (se le infomazioni sono attendibili ad ES.la Lombardia ha speso oramai oltre 700 miliardi di lire per l’implementazione del sistema SIS. Purtroppo però ad esempio, essendo io residente in piemonte ma temporaneamente in lombardia per motivi di salute non posso avere la carta e quella nazionale non funziona. (mentre con il modello 101 ho sempre avuto l’assistenza all’estero da parigi a Mosca).
Secondo i miei calcoli le regioni ci sono costate almeno 50 Miliardi di euro ogni anno. Se le eliminassimo avremo chiuso il famoso BUCO.
Mi rendo conto che è oggi improponibile una tale ipotesi per una serie infinita di ragioni allora ho pensato ad un programma ci emergenza.
PROGRAMMA DI UN GOVERNO DI SALUTE NAZIONALE (6 mesi).
Proporrei le seguenti azioni immediate:
(1) Riduzione del 50 % degli stipendi/onorari a tutti i parlamentari, consiglieri di amministrazioni nominati dalla politica (ASL, Aziende trasporti, acqua, ecc, ecc) (penso siano circa un milione di soggetti e che si possa risparmiare immediatamente almeno 30 miliardi di euro
(2) riduzione del 50 % di tutti gli amministratori dei vari enti (senato, camera, consiglieri regionali, provinciali, comunali, asl, ecc-
(3) centralizzazione della sanità (le regole uguali per tutti)
(4) eliminazione delle REGIONI
(5) riduzione del 50 % del budget di tutti i ministeri (incluso quirinale- 1000 dipendenti sono il triplo di quelli della regina elisabetta)
(6) eliminazione di tutti i contributi a fondo perduto/agevolato (nazionali/regionali/provinciali) sostituiti con crediti d’imposta. Conseguente eliminazione ditutte le commissioni/consulenti nazionali/regionali/provinciali …
cordiali saluti
TOBIA
Ti ringrazio per la spiegazione accorata e per il link che mi hai proposto.Andrò certo a guardarlo.Il fatto è proprio questo:l’Europa,o come amano chiamarla i forbiti Stati Uniti d’Europa,in realtà esiste esclusivamente per un fatto di convenienza economica.Immagino solo quali montagne russe subirebbero le valute nazionali se esistessero ancora…e forse,questo è il mio parere,staremmo forse anche peggio visto che erano tutte legate al dollaro.Non esiste alcuna politica Europea.Nessun governo Europeo.Nessun parlamento Europeo.Quello che esiste realmente è un consiglio d’amministrazione permanente che ordina alle varie strutture operative(i governi nazionali)in che direzione andare,dove tagliare ed ora,attraverso la BCE ti danno lo zuccherino dopo averti minacciato.Un po come un padre fa quando vuole ottenere qualcosa dal proprio figlio:vuoi il motorino?Studia e se sei promosso…Per quello che riguarda l’Italia però ce lo meritiamo anche.La visione che dall’estero si son fatti del nostro paese è di un socio inaffidabile:quanti anni sono che si parla di pareggio del bilancio,rientro del debito,razionalizzare le risorse?Io ho 38 anni e non c’è stato governo negli ultimi 25 anni che non li avesse tra i punti programmatici.Salvo ovviamente disattenderli.E quando i problemi te li trascini per così tanto tempo si accumulano e diventano ingestibili.Che piaccia o meno il debito esiste e visto che sei così pragmatico e smaliziato saprai anche che nessuno lo cancellerà con un colpo di spugna o di bacchetta magica.
@Faber:se leggi il mio commento ho più che menzionato le questioni che hai sollevato e che condivido. Manca l’informazione e soprattutto la corretta e costante divulgazione delle informazioini. la genete stà subendo senza sapere cosa, perchè e chi sono i veri responsabili. Non sanno quando è successo nè come. Sanno solo che il lavoro scarseggia, tutto costa di più, i diritti si perdono, le tasse aumentano, i servizi pubblici sono trascurati e soggetti a continui tagli…MA IL PERCHE’ la gente non lo capisce. Se non si riesce a guidare l’attenzione delle persone alle reali motivazioni di tutto questo (come dicevi tu il trattato di Lisbona. il Bildelberg, il CFR, la trilaterale, spiegare il concetto di sovranità monetaria e tanti altri concetti importantissimi per capire esattamente cosa ci stà accadendo…). Se non istruiamo le persone non potremo mai farcela. La verità è che manca totalmente l’istruzione. Quello che ci propinano loro è solo un pagliativo. Nelle scuole raccontano una storia non vera scritta dai vincitori. I telegiornali parlano solo di alcuni fatti e ne storpia completamente la narrazione e il significato. la gente pensa che il mondo stia ruotando completamente da un’altra direzione. Non sà nulla. Crede di sapere ma non sà nulla. Ed è terribile questa cosa. Avere la testa piena dfi menzogne è peggio che averla piena di nulla. Se sai di non sapere almeno cerchi di colmare quelle lacune. Ma se sei convinto di sapere delle cose perchè hai solo delle menzogne in testa, non senti più il bisogno di cercare una verità.
@Massimiliano: Il debito pubblico ha acquistato due significati diversi prima e dopo l’avvento dell’€. Prima dell’€ avevamo la Lira. La zecca della Lira la deteneva lo stato Italia. Lo stato Italia doveva costruire un’ospedale e allora stampava la moneta necessaria a costruirlo e lo investiva nel territorio costruendo l’ospedale. Si generava un debito con se stesso.UN DEBITO CON SE STESSO NON VA’ RESTITUITO. Nel senso che lo stato non aveva bisogno di recuperare il denaro creato dal nulla in quanto nessuno reclamava realmente quest’importo. Il debito generato dallo stato stesso corrispondeva alla ricchezza investita da quello stato in se stesso al fine di arricchire e migliorare la vita dei propri cittadini. L’unica cosa della quale lo stato si dovea preoccupare era di non generare eccessiva inflazione (che anche se presente non ha mai costituito realmente un problema. Sia il debito pubblico, sia l’inflazione ai tempi della Lira sono stati uno spaurachio da propinare ai cittadini e ai governanti ignoranti. Poi ti spiego perchè). A quel punto entrano in gioco le Tasse. Le tasse servivano principalmente per due ragioni:1)Tassare i propri cittadini e obbligarli a pagare le tasse era l’unico modo per imporre all’interno di una nazione una moneta che venisse inecuivocabilmente riconosciuta da tutti i cittadini come unoica e sola. Inventarsi una moneta di scambio non è poi così impossibile. Se ognuno cominciasse a decidere cosa scambiare nel proprio quotidiano la moneta utilizzata dallo stato perderebbe immediatamente valore in quanto nel suo stesso mercato esisterebbero altre unità di scambio che potrebbero addirittura mettere la moneta dello stato in secondo piano. In tal modo lo stato stesso perderebbe di autorità su tutto il mercato e nè andrebbe a rischio la sua sovranità stessa. La moneta era autorità sotto molte forme e le tasse erano lo strumento per imporla. Imponendoti di pagare le tasse con quella moneta ti obblligo ad accettare in pagamento dai tuoi datori di lavoro solo quella moneta che dovranno quindi procuerarsi quella moneta ecc… 2) Le tasse servivano anche ovviamente a contenere l’infalazione. IMPORTANTE: Le tasse ai tempi della Lira e a differenza di adesso non servivano a fare cassa. le tasse non sono mai servite a fare cassa. Quando lo stato recuperava il denaro dalle tasse LO BRUCIAVA!!! Lo stato aveva la propria zecca e poteva stampare denaro dal nulla quando voleva e quanto ne voleva. Sò benissimo a cosa state pensando. Ma allora pechè esistevano cmq delle zone povere, disoccupati e disagi pubblici anche al tempo della Lira? Se me lo chiedete esplicitamente ve lo spiego perchè una risposta a questa domanda ovvia c’è. Ma è lunga e la scrivo solo se richiesta.In sintesi NEO-LIBERISMO.Tutto questo per dirvi che il debito pubblico non era un problema ai tempi della Lira. Il Giappone ha il 200% di debito pubblio e il 3% di disoccupazione (Dati precedenti al terremoto di Fukushima). A nessuno è mai venuto in mente che il Giappone potesse fallire. Nessuno ha mai neanche lontanamente ipotizzato questa cosa. PERCH’E’ E’ una nazione a moneta sovrana e non fallirà mai. E gli investitori lo sanno e non smetteranno mai di avere fiducia nei loro mercati. Ora invece facciamo parte dell’euro. Il debito pubblico che abbiamo lo abbiamo con le banche private (PRIVATE E NON PUBBLICHE. PARLIAMO DI S.P.A.)che costituiscono la BCE. Loro ci prestano i soldi quando ne abbiamo bisogno e ci impongono tassi di interesse assurdi quando li vogliono indietro.Noi non abbiamo più una zecca di stato per generare moneta e ora dobbiamo tassare i cittadini per fare cassa. Cosa che in passato non avevamo bisogno di fare. Il problema è che il debito pubblico è enorme in proporzione alla moneta circolante. Risanare un debito pubbblico europeo è IMPOSSIBILE. Equivale a togliere totalmente dalla circolazione la moneta necessaria a mandare avanti uno stato per sanare il debito e farli arrivare nei depositi della BCE. Significa che l’Italia dovrebbe cercare di acquisire + capitali da altri stati. Magari sempre dell’€zona. Allora sarebbero questi stati ad andare in defoult. E cosa risolviamo? Risolviamo che gli stati in crisi vengono additati come spreconi, incapaci e colpevoli del malessere generale. La BCE li bacchetta come se fossero i colpevoli di ogni male (quando invece è il sistema stesso che è malato). Dopo l’umiliazione pubblica internazionale, la BCE e il FMI propongono allo stato un patto: Noi ti prestiamo un pò di quattrini per tirarti un pò sù (che ci restituirai con gli interessi agravando ulteriormente il tuo debito pubblico.FOLLIA) Ma tu ci devi fare la cortesia di Liberalizzare e Privatizzatre. Ovvero devi venderti le autostrade che hai costruito quando avevi ancora una moneta sovrana, la sanità pubblica con una bella riforma sanitaria in stile USA, le strutture elettriche, le poste, le telecomunicazioni,l’acqua TUTTE le imprese statali le dovrai svendere agli investitori che sono veri e propri squali. Loro poi penseranno a specularci alla grande e a fare un sacco di soldi avendo acquistato a 20 ciò che valeva 100. Sono inoltre beni di prima necessità e la gente pagherà qualunque somma per averli e si priverà di dignità, diritti, e potere. Loro non potranno più governare. A governare saranno i mercati, le multinazionali, le cooperative e la finanza speculativa. I governi sono già dei fantocci nelle nostre mani e lo saranno in futuro. PERCHE’? Perchè questo è il Neo-Liberismo. E vi assicuro che tutto questo è solo un sunto.
Sto leggendo il saggio che mi hai consigliato e quindi riesco a seguirti nel ragionamento.Tolto questo.Pensi che tornando indietro si ottenga un miglioramento?Io credo l’esatto opposto.Per come la vedo io il ragionamento sulla valuta sovrana varrebbe e probabilmente varrebbe la pena tornarci se fossimo totalmente autosufficienti o comunque con una dose di autosufficienza tale da poter dire la nostra.Tu dici,o meglio arrivi a teorizzare,che uno stato può generare tutta la moneta che vuole(moneta sovrana chiaramente)e le leggi di mercato dicono che maggiore è l’offerta minore è il valore.Dunque noi in quanto Italia dovremmo produrre moneta per cambiarla in divisa accettata dai nostri fornitori per quindi poter pagare gli acquisti fatti all’estero.E noi non riusciamo ad introitare dollari,perchè è questa la moneta che il mondo accetta,in maniera tale da colmare il differenziale tra acquisti e vendite.Da qui la produzione di altra carta moneta.Quindi più carta moneta significa minor valore o meglio minor potere d’acquisto,quindi inflazione.Secondo me la strada maestra invece è andare in alto.Progettare davvero gli stati uniti d’Europa,che sia sovrana della propria moneta e che possa competere con gli altri stati.Non dimentichiamoci che alla nascita dell’Euro il mondo era molto diverso.Ovvero!C’era un competitor in meno e non di poco conto.La Cina.Secondo me quello è il reale “problema” mondiale:ha uno stato sociale(che è sempre un costo)pari a zero,norme che regolano il lavoro non certo occidentali…queste cose incidono sul prezzo che alla fine della catena drogano il mercato.E’ chiaro che se su una pista gareggiano 5 auto e di queste una pesa il 30% in meno ed ha il 30% di potenza in più(i numeri è solo per rendere l’idea)o il pilota è un dilettante o la gara ha già un vincitore e chi detta legge.Certo la Cina al momento non vuole appesantirsi e/o ridurre la propria capacità di spinta.Questo vuol dire che sono gli altri concorrenti a doversi adeguare o cercare di obbligare il competitor nr.1 ad adeguarsi.Questo vuol dire lasciarlo in un angolo!Quanti sarebbero pronti a farlo?A quanti non conviene?Spero di essere stato poco confuso.
Ti seguo nel ragionamento. E’ vero che appena si parla di stampare moneta la prima cosa che viene in mente è l’inflazione. E’ ovvio che se dovesssimo andare a sanare il tutto di punto in bianco, l’inflazione arriverebbe alle stelle e per quanto a mio giudizio non sia uno dei principali problemi della quale doversi preoccupare, se gestito nei dovuti modi è un fenomeno che può essere tenuto sotto controllo. venendo al tuo discorso sulla Cina invece dico che a mio giudizio anzichè guardare alla Cina come il pozzo degli schiavi senza diritti e senza regole di produzione sulla quale speculare (il che ha significato anche la devastazione di quel territorio) avremmo dovuto assolutamente chiudere le frontiere innanzi tutto per una questione etica. In quanto la Cina è una dittatura che schiavizza il proprio popolo e nella produzione anche i propri dipendenti. Niente diritti.
Orari di lavoro massacranti. Noi con la costituzione che ci troviamo e tutti i buoni propositi della quale ci investiamo sui diritti dell’essere umano avremmo dovuto boigottare il loro mercato. Ma non sono un ingenuo e sò che sarebbe un’utopia. Ma almeno ci saremmo dovuti fare furbi e pensare che l’Italia è una nazione costituita prevalentemente da microimprese. Già abbiamo dovuto subire il colpo dei centri commerciali e dei supermarket. E va bene…ma sulla produzione Cinese mi dici cosa ci abbiamo guadagnato? Ci abbiamo guadagnato prodotti finiti di scarsissima qualità a basso costo che hanno incremento il generarsi di rifiuti e schiacciato la qualità dei nostri prodotti. Prodotti controllati la quale qualità era garantita e rinnomata in tutto il mondo. Ora invece vince il basso costo. Avremmo dovuto impedire in tutti i modi a questo tipo di mercato di affacciarsi sul nostro. E avremmo dovuto promulgare il boicotaggio. E invece abbiamo per l’ennesima volta fatto vincere i principi neo liberali. Il libero scambio come dici tu funziona se entrambi rispettano determinate regole. Ma la Cina bara sulla pelle del proprio popolo e gli unici a guadagnarci sono i grandi imprenditori e i primi a smenarci sono le microimprese Italiane. il 95% del tuo popolo. Ma scusa caro Governo Italiano: E’ più importante rispettare il principio neo-liberista che fà arricchire i più ricchi o tutelare la tua popolazione? Doveva essere il mondo ad avere bisogno di noi e non il contrario. Una nazione in grado di distinguersi per la propria industria manufatturiera e i propri prodotti agroalimentari. Ci siamo fatti prendere a schiaffi prima dagli americani e dai tedeschi sull’agroalimentare e poi dai cinesi e gli indiani sulla manufatturiera. Tutte quelle cose nella quale eravamo leader non contano più o contano sempre meno. Ci erano rimasti i beni culturali ma con i tagli imposti dal patto di stabilità ci stiamo largamente giocando anche quelli. Domanada. Alla fine della fiera, mettiamo che per assurdo riuscissimo a sanare anche 1/3 del debito (TUTTO E’ FANTASCIENZA…MA LO E’ ANCHE 1/3) ti chiedo. Che cosa rimarrà dell’Italia. Cosa avremo noi? Noi non avremo più nulla….
E’ esattamente ciò che penso.Tutti i paesi a fronte di un competitor sleale hanno sempre utilizzato l’arma dei dazi doganali.Almeno se uno vuol fare il furbo che fatichi.E questa si che dovrebbe essere una iniziativa a livello europeo e sarebbe un primo accenno di politica e non di amministrazione.Molte micro imprese hanno nel recente passato hanno guadagnato bene acquistando in Cina e rivendendo in Italia con il proprio marchio e così facendo si son tirati una zappa sui piedi e se non fosse che a pagarne il prezzo vero sarebbe chi ci lavora direi ben gli sta.
Ieri sono stato censuratissimo su questo sito in merito ad altri articoli. sembra Che non vogliano che si pubblichino fonti alternative. Trovo questa cosa assurda. Un sito promotore dell’informazione che impedisce di condividere informazioni. E’ scandaloso. Invito tutti a leggere comunque le inchieste TUTTE di Paolo Barnard e le considerazioni di Noam Chomsky. Sono quanto di più reale si possa dire sulla realtà che stiamo vivendo.
Mi correggo, non su questo ma su Borsa Plus. Ora mi state facendo notare voi eventuali cancellazioni.
Purtroppo devo dire di essere d’accordo con tutto ciò che avete detto riguardo al “vero potere”. Se
siete interessati ad approfondire la questione vi è un libro scritto da un economista argentino, Walter Graziano, dove
si spiega questo e altro. Rimarrete senza parole, perché quello che stanno pianificando per il mondo va oltre ogni
immaginazione. I potenti della terra hanno programmato tutto questo disastro economico, sociale, politico e culturale da anni anzi secoli (capirete dopo leggere questo libro “Hitler ha vinto la guerra”). Non si tratta di essere allarmista.
Anche Noam Chomsky lo ha spiegato nei suoi scritti. Il libro di cui vi parlo spiega che un ridotto numero di famiglie
aristocratiche che oggi posseggono interessi in tutti i settori proficui (banche, certamente le prime, industria armamenti, farmaceutica, biotecnologie, comunicazioni, i media -le grosse catene, si capisce) sono i capi del mondo e intendono fare un solo governo del mondo. Vi sembra strano? Invece no, gli imperi hanno avuto sempre questo in mente. Oggi, più che mai, hanno i mezzi. Ed è anche vero che la gente non è interessata a capire, non vogliono pensare troppo, sembra troppo lavoro. Anzi, quando ho tentato di farmi avanti con questo argomento, arrivano alla metà del discorso e poi vedo che non capiscono più niente, perché la cosa è troppo grossa. Bisogna avere una apertura mentale che non tutti hanno. Bisogna essere capaci di dubitare delle nostre proprie idee, metterle alla prova. Non tutti sono disposti. Allora, mi chiedo, come potremmo fare a svegliarli. I pochi che siamo cosciente dell’enorme orrore che sta capitando e che diventerà ancora più terribile in un futuro non lontano, cosa possiamo fare? L’unica risposta che mi viene in mente è quello che voi avete già detto: diffondere il messaggio, qualcuno ascolterà prima o poi.
Mi ricordo della questione del “signoraggio bancario” (cercate su google se non sapete cosa sia, ma immagino che lo sapete già). Marco Travaglio, domandato sulla questione a detto che non sapeva cosa era. Ma chi ci crede? e poi
fa tante parole inutili! Beh! Quando una nazione non può più emettere la sua moneta, allora è schiava di chi lo fa per essa. Tutto quello che sta succedendo è più grande di noi, lo so, ma non riesco a rassegnarmi.
Il libro di cui vi parlo l’ha scritto un economista argentino, che di “neoliberalismo” e ricette del FMI la sa lunga. Queste ricette ci porteranno solo al collasso totale, alla distruzione della nazione, delle sue strutture e istituzioni pubbliche, alla svendita del nostro patrimonio nazionale, ai licenziamenti di massa e quindi alla povertà più assoluta dei suoi cittadini. Ma ho paura che nel caso dell’Italia sarà ancora peggio che per l’Argentina, visto che quel paese era si nelle mani delle banche, ma ha detto BASTA, ANDIAMO IN DEFAULT. Ma qui, in un contesto di unione europea che non ti molla, come si fa ad uscire, a dire BASTA? Ci va qualcuno con le b…quadre! E magari, quando la classe media comincerà a patire sul serio, allora un leader vero si farà avanti. Il problema con la classe media è che loro credono che a loro non arriveranno queste calamità. Invece si, è nei piani dei potenti, perché vogliono ridurre il consumo globale. Loro vogliono tenersi le risorse per il loro futuro sulla terra e noi non siamo parte di loro. Le risorse si esauriscono e loro lo sanno da tanto tempo, noi invece diamo tutto per scontato, mentre loro si stanno approvvigionando dal tutto il mondo (petrolio, gas, rame, oro, acqua, ecc.) da anni. E ora si sono già praticamente tolto la maschera. Beh, basta per ora, vi ringrazio per la vostra attenzione e vi consiglio ancora una volta di leggere
questo libro che vi aprirà ancor di più le vostre menti: “Hitler ha vinto la guerra”, autore Walter Graziano. Non fate attenzione al titolo, non rispecchia il contenuto un gran che!
Incredibile, solo ora ho realizzato. E’ sparito il sito di Paolo Barnard.
Gli ho mandato una mail per chiedere spiegazioni e attendo un riscontro.
Spero non sia stata una sua iniziativa.
http://ilpotere.orgfree.com/www.paolobarnard.info/
Qui qualcuno è riuscito a mettere in salvo una copia dei suoi articoli